ADDIO MICHELE CHIARLO

Michele Chiarlo

ADDIO MICHELE CHIARLO

UN SALUTO GRATO A UN GRANDISSIMO PRODUTTORE E A UN GRANDISSIMO UOMO: MICHELE CHIARLO UN PIEMONTESE DAL CUORE GRANDE

Michele Chiarlo

Michele Chiarlo

Nel modo del vino, i produttori si incontrano nelle fiere, nei grandi eventi dove è praticamente impossibile scambiare più di qualche parola. Conosci tutti ma, in realtà, non sai neanche se ti sono simpatici.  Con Michele Chiarlo il rapporto era di questo tipo finché, il comune amico Abraham Said di Gozo – Malta che è anche il nostro importatore, ci ha offerto l’opportunità di trascorrere delle intere giornate insieme piacevolmente, per partecipare ai suoi eventi. In quelle occasioni la conoscenza fugace con Michele Chiarlo si è trasformata in amicizia. Ma è stato durante un convegno OICCE a Canelli ospiti di un’altra comune amica, Giusi Mainardi che ho scoperto l’enorme apporto di Michele Chiarlo al vino italiano. A lui si deve l’introduzione nel nostro Paese della corretta gestione della fase post fermentativa del vino e l’affermazione del vitigno Barbera. Più di recente Michele ha avuto un ruolo determinante nel rinnovamento del vino piemontese e soprattutto dell’affermazione del Nizza così come nella proposta di un turismo del vino di alto livello e di alto valore culturale.

Si è spento a 88 anni nella sua casa di Calamandrana lasciano un grande cordoglio e un grande rimpianto.

Grazie Michele sei un pioniere da cui tutti abbiamo imparato tanto

Donatella Cinelli Colombini