Papa Francesco riceve la gente del vino

PAPA FRANCESCO ACCOGLIE LA GENTE DEL VINO

Papa Francesco riceve la gente del vino

E’ un giorno importante per il vino italiano. 100 produttori e personalità di tutta Italia all’udienza privata da Papa Francesco organizzata da Veronafiere

Donatella Cinelli Colombini e Pina Argiolas all'udienza di Papa Francesco

Donatella Cinelli Colombini e Pina Argiolas all’udienza di Papa Francesco

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

In una splendida giornata di sole, la riunione del gruppo in Piazza San Pietro ha il sapore di un pellegrinaggio pieno di buona volontà. C’è anche il piacere di ritrovare gli amici e la trepidazione per un momento importante. Il gruppo veronese è il più numeroso ed è guidato dal vescovo scaligero Domenico Pompili. Ci sono i relatori del convegno del pomeriggio Federico Briccolo, Presidente di Veronafiere, Riccardo Cotarella Presidente di Assoenologi, Lamberto Frescobaldi Presidente di Unione Italiana Vini, Daniela Mastroberardino presidente delle Donne del Vino. Mancano il conduttore del convegno Bruno Vespa e il Ministro Francesco Lollobrigida ma loro hanno accesso al Santo Padre più spesso di noi e quindi arriveranno solo nel pomeriggio all’Ambasciata Italiana Presso la Santa Sede.
È sempre emozionante traversare il colonnato del Bernini ma in questo caso ci sentiamo dei privilegiati: entriamo dal portone di Bronzo e traversiamo il cortile di San Damaso come fossimo dei capi di stato. Le sale sono splendide, le guardie Svizzere gentilissime e il cerimoniale impeccabile. A ogni passo ti dicono cosa fare. Un altro mondo rispetto alle parrocchie delle nostre campagne e tornano alla mente le parole di Papa Francesco al momento dell’insediamento “vorrei una Chiesa povera”. Nello splendore del Vaticano, il Papa appare come un Capo di Stato e non solo come un’autorità spirituale. Un abito che, probabilmente, tutti i Papi hanno trovato scomodo ma per Bergoglio forse è particolarmente pesante da portare.

100 PRODUTTORI E PERSONALITA’ DEL VINO DA PAPA FRANCESCO

Papa Francesco riceve la gente del vino

Papa Francesco riceve la gente del vino

Ci sediamo nella sala delle udienze e poco dopo arriva il Papa. Cammina con difficoltà e iniziando a parlare ha ancora l’affanno. Sta peggio di come appare in Tv ma inizia scherzando sul titolo del Convegno successivo all’udienza “L’economia di Francesco e il mondo del vino italiano … ma questo è un miracolo”.
Poi legge il discorso che è un benvenuto e un’esportazione << Cari amici il vino, la terra, l’abilità agricola e l’attività imprenditoriale sono doni di Dio, ma non dimentichiamo che il Creatore li ha affidati a noi, alla nostra sensibilità e alla nostra onestà, perché ne facciamo, come dice la Scrittura, una vera fonte di gioia per il cuore dell’uomo, e di ogni uomo, non solo di quelli che hanno più possibilità». È esplicito il monito a rispettare la terra, a rispettare chi lavora e infine contrastare le differenze e gli abusi. <<Se il rispetto e l’umanità valgono nell’uso della terra sono ancora più decisivi nella gestione del lavoro, nella tutela delle persone e nel consumo dei prodotti, per far maturare, a livello di singoli e di aziende, quella capacità di «auto-trascendersi, infrangendo la coscienza isolata e l’autoreferenzialità”>> ha detto Papa Francesco <<La cura autentica della nostra stessa vita e delle nostre relazioni con la natura è inseparabile dalla fraternità, dalla giustizia e dalla fedeltà nei confronti degli altri». Il richiamo evangelico è chiaro: ama il prossimo tuo come te stesso.
Infine stringe la mano a ognuno di noi, dice una brevissima preghiera, ci regala un rosario, ci benedice ed esce rifiutando gli aiuti per alzarsi dalla sedia e zoppicando verso la porta. Tiene duro, Papa Francesco, assolve ai suoi doveri come un soldato coraggioso … ma soffre. Un esempio per tutti e un incoraggiamento per ognuno di noi nell’affrontare le proprie pene.
La via del Paradiso è in salita e lui la sta percorrendo, lo vogliamo seguire?