Personaggi e Luoghi

DALLA VIOLENZA ALLA SPERANZA IL PROGETTO ESSENZE DI VITA

MARISA PONZECCHI DELL’ISTITUTO DATINI DI PRATO VINCE LA BORSA DI STUDIO DEL PROGETTO “ESSENZE DI VITA” ASSEGNATO DAI SOMMELIER AIS E DALLE DONNE DEL VINO

Borsa di studio AIS Donne del Vino Prato

Borsa di studio AIS Donne del Vino Prato

Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

Marisa Ponzecchi è stata scelta dagli insegnanti dell’Istituto Datini di Prato coordinati dalla Direttrice didattica Francesca Zannoni. Frequenterà gratuitamente i 3 corsi per diventare sommelier aprendo le porte del suo futuro professionale nel vino. La borsa di studio, del valore di circa 2.000 €, è stata consegnata il 25 settembre al Comune di Prato alla presenza del Sindaco Ilaria Bugetti in veste di madrina di questa bella iniziativa

MARIA CANABAL LA “PASIONARIA” DELLE DONNE DEL CIBO E DEL VINO  

Chi è Maria Canabal. Si definisce femminista a tempo pieno ma in realtà è una “pasionaria” decisa a dare più opportunità alle donne del cibo e del vino di tutto il mondo

PREMIO Casato Prime Donne 2024 Vincitori

PREMIO Casato Prime Donne 2024 Vincitori

La vincitrice del Premio Casato Prime Donne 2024 nasce in Spagna da una famiglia di diplomatici ma è francese di adozione. Maria Canabal parla 5 lingue, avvocato, ha un passato di giornalista politica, culturale e poi gastronomica.
Il suo primo tentativo di sostenere le donne fu molto faticosa, quando provò a pubblicare sulla discriminazione fra i fornelli trovò enormi difficoltà.

DA GIORNALISTA POLITICA E GASTRONOMICA A FONDATRICE DEL FORUM PARABERE

Nel 2014 l’ONU lancia “He for she”, una campagna di solidarietà in favore dell’uguaglianza uomo-donna. E’ questo a dare la spinta a Maria Canabal per creare, l’anno dopo, il Parabere Forum . Si tratta di un’associazione no profit finalizzata all’empowering women in hospitality ovvero cercano di valorizzare e promuovere le donne nel settore dell’ospitalità con tre strumenti: istruzione, tutoraggio e modelli di ruolo. Anche il nome del Forum è emblematico: la Marchesa di Parabere è una sorta di Artusi spagnola che si chiamava Maria Mestayer de Echagüe, era madre di otto figli e proprietaria di due ristoranti tra Bilbao e Madrid. Per scrivere libri dovette usare uno pseudonimo perché all’epoca era difficile per la gente comune essere scrittori.

TURISMO MORDI E FUGGI, BARCELLONA DICE BASTA

CENTRI STORICI SENZA RESIDENTI PERCHE’ GLI AFFITTI BREVI A SCOPO TURISTICO, FANNO LIEVITARE I PREZZI E STUDENTI, GIOVANI COPPIE, OPERAI NON POSSONO PAGARLI

Barcellona-Boqueria-peperoni

Barcellona-Boqueria-peperoni la città mette un argine alle locazioni turistiche

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

E’ un problema di tutte le destinazioni turistiche da Venezia a Montalcino. Anzi, forse proprio nelle piccole città del vino, la massiccia presenza di affitti turistici, ha effetti più devastanti perché i residenti hanno un reddito molto inferiore rispetto ai wine lovers con il risultato che l’affitto della casa prosciuga tutto il loro stipendio. Ecco che il desiderio dei viaggiatori di immergersi nella realtà locale abitando nelle case dei residenti, diventa una minaccia per l’autenticità dei luoghi e per la sopravvivenza stessa delle comunità locali.
Vogliamo questo? Un turismo cannibale che peggiora la vita dei residenti e crea diseguaglianza sociale anziché creare sviluppo?
E’ un problema da affrontare subito perché l’identità locale, una volta distrutta, è persa per sempre.

MA LE PALLE NO

dai proiettili della prima guerra mondiale alle parolacce moderne

dai proiettili della prima guerra mondiale alle parolacce moderne

ANTONELLA D’ISANTO CI RACCONTA LA STORIA DI UNA PAROLACCIA CHE SEMBRA AVERE RIFERIMENTI SESSUALI ED INVECE ….VIENE SPESSO USATA A SPROPOSITO PER LE DONNE

di Antonella Anniotti D’Isanto

Ammetto che io stessa sono stata, in tempi passati, una dispensatrice di parolacce! Le palle e le scatole erano un intercalare diffuso. Me ne dolgo, non era elegante, ma mi trinceravo dietro queste per chiudere i discorsi e le eccezioni. Negli anni ho ridimensionato l’uso. Ho riflettuto sull’uso, sempre più diffuso, di intercalare i nostri discorsi con amene imprecazioni di varia natura. In tema di linguaggio, quando si passa dall’infanzia all’adolescenza, ci si trova, per emulazione, costretti ad usare espressioni forti per non sentirsi diversi dagli altri.
Nella maturità si sfrutta il turpiloquio per imporsi sugli altri, collocando la trivialità verbale in una forma di quasi conformismo. Credo che le parolacce, per certi aspetti, siano una pesante manifestazione forza, una forma di vessazione, una violenza verbale che riteniamo “incolpevole”, dimenticando che il turpiloquio è sanzionato dall’art 726 del c.p.

L’IMMOBILIARISTA DEL VINO: CHI E’ E COME OPERA

DANIELA GISTI UN PROFESSIONISTA DELLA COMPRAVENDITA DI CANTINE CI SPIEGA COME FUNZIONA IL MERCATO IMMOBILIARE DEL VINO E QUANDO CONVINE VENDERE

Daniela Gisti agenzia Building Heritage Forbes Global Properties

Daniela Gisti agenzia Building Heritage Forbes Global Properties

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Daniela Gisti è un Agente Immobiliare e da 15 anni lavora con clienti esteri di alto profilo che desiderano comprare una prestigiosa “Casa in Toscana”. Di recente ha sviluppato la sua passione per il vino specializzandosi nella compravendita di aziende con vigneto e collaborando con il gruppo Forbes Global Properties tramite il suo partner italiano, l’agenzia Building Heritage di Firenze.

In questo ambito è responsabile del progetto “Wineries Italia” che la vede impegnata su tutto il territorio italiano.

Si tratta di due realtà formidabili che danno a Daniela Gisti un ottimo punto di osservazione: Forbes Global Properties ha 18.000 agenti e opera in 28 Paesi del mondo. Collabora con Building Heritage dal 2022 e lo scorso anno hanno gestito compravendite per 79 milioni di Euro in Italia. In questo momento hanno 300 immobili in portafoglio.

A SANTADI NEL REGNO DEL CARIGNANO DEL SULCIS

IL RACCONTO DEL VIAGGIO DI DONATELLA A SANTADI PER CELEBRARE ANTONELLO PILLONI E’ PIENO DI ANEDDOTI PERSONALI CHE SPIEGANO IL SUO AMORE PER LA SARDEGNA

Donatella Cinelli Colombini e Antonello Pilloni davanti al busto di Giacomo Tachis

Santadi Donatella Cinelli Colombini e Antonello Pilloni davanti al busto di Giacomo Tachis

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

Forse non sapete che mio nonno Giovanni Colombini, uno dei pionieri del Brunello, è nato a Sassari dove suo padre Pio Colombini, giovanissimo dermatologo, vinse la prima cattedra universitaria. Poi la famiglia si spostò a Cagliari, dove Pio Colombini divenne anche rettore dell’Università. Quando la sua carriera accademica lo portò a Modena lasciò in Sardegna gran parte della sua collezione di oggetti tradizionali che andarono a costituire il nucleo originario del Museo etnografico di Nuoro.  La sua foto è esposta all’ingresso come segno di gratitudine.
Quindi io ho grandi legami con la Sardegna e, ogni volta che posso, ci torno volentieri.
Questa è un’occasione speciale, il mio amico Antonello Pilloni lascia la presidenza della cantina Santadi dopo averla guidata ininterrottamente dal 1976 e dopo aver portato i suoi vini e il Carignano del Sulcis ad affermarsi in tutto il mondo.

DALL’AMICIZIA CON TACHIS ALLA SCOPERTA DI TERRE BRUNE DI SANTADI

Mi permetto un’altra divagazione personale. Circa trent’anni fa condivisi con Giacomo Tachis molti viaggi in Sicilia e in Sardegna per partecipare a convegni in cui lui spiegava le potenzialità dei vitigni autoctoni e dei terroirs mentre io illustravo il turismo del vino e i vantaggi di trasformare le cantine in wine destination. Queste esperienze cementarono la nostra amicizia e Tachis mi mandò sei bottiglie di vino della Cantina Santadi.

TURISMO DEL VINO, TENDENZE E MADE IN ITALY

MAURIZIO GABRIELE DI THE UNIQUE RIVISTA DI PERSONAGGI, LUOGHI, PRODOTTI, STILI DI VITA E TENDENZE, INTERVISTA DONATELLA CINELLI COLOMBINI SUL TURISMO DEL VINO

Donatella e Violante Cinelli Colombini

Donatella e Violante Cinelli Colombini

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

Nelle interviste quello che fa la differenza sono le domande. Le risposte sono piatte se la persona intervistata non ha niente da dire ma soprattutto se le domande sono quelle più banali. In pochi casi, e questo è un esempio, le domande di Maurizio Gabriele sono interessanti e quindi le risposte sono interessanti. Pe questo ho chiesto di postarle l’intervista anche nel mio blog rimandando a The Unique Magazine per la lettura di tutti i bellissimi pezzi che ci sono prima e dopo quello che mi riguarda

COME CAMBIA CANTINA APERTE

1. Nel 1993 hai inventato “Cantine aperte” individuando nell’enoturismo una opportunità importante per tutto il settore. Qual è la situazione attuale?

Ora ci sono circa 25.000 cantine italiane accessibili ai visitatori tutto l’anno quindi la giornata “Cantine aperte” deve cambiare scopo e diventare la vetrina delle nuove esperienze offerte dai luoghi di produzione del vino. Una sorta di maxi anteprima

IL CUORE E’ UNO ZINGARO DI LUCA BIANCHINI

IL PRIMO LIBRO GIALLO DI LUCA BIANCHINI AMBIENTATO A BRESSANONE CON TRAMA IRONICA, DIVERTENTE E AVVENTUROSA, MOSTRA UN LATO NUOVO DELLO SCRITTORE PIEMONTESE

Il cuore è uno zingaro di Luca Bianchini

Il cuore è uno zingaro di Luca Bianchini

Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Scrivere libri gialli è difficilissimo perché richiede la costruzione di una trama che fa crescere la tensione e il pericolo fino alla scoperta del colpevole.
Il romanzo ha una forma diversa e per il romanziere Luca Bianchini è una commedia rivelatoria ironica, a volte assurda e spesso esilarante delle debolezze tipicamente italiane: il culto dell’apparenza, la famiglia con la sua promiscuità di affetti e rancori, tradizioni e ritualità, il legame viscerale con il la propria terra ……
Passare dal romanzo al giallo per Luca Bianchini, che è stato in cima alle classifiche di vendita e ha visto le sue storie trasformarsi in film di successo, manifesta il desiderio di cambiare e mettersi alla prova su qualcosa di davvero difficile.
Mi pare che abbia vinto bene la sua sfida.

NELLE MARCHE CON LE DONNE DEL VINO

AMICIZIA, GRANDISSIMI VINI BIANCHI, LUOGHI FAMOSI, ALCUNI FAMOSISSIMI E TUTTI DIVERSI, UNA GASTRONOMIA FORMIDABILE: QUESTE SONO LE MARCHE DELLE DONNE DEL VINO

Donne del vino nelle Marche degustazione di vini bianchi a lungo invecchiamento

Donne del vino nelle Marche degustazione di vini bianchi a lungo invecchiamento

Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

Marche “la regione da amare” accoglie le Donne del Vino a braccia aperte con una spettacolare convention progettata nei minimi dettagli della delegata Daniela Sorana con l’amorevole cura di Nazzarena Ceci, l’entusiasmo di Stefania Palazzesi e di 35 socie entusiaste e generose. Esperienza favolosa! Brava alla Presidente Daniela Mastroberardino per aver sostenuto il progetto.
Un momento per di amicizia e affetto con tante persone che hanno una parte importante nel mio cuore. Io Marzia Morganti e Anna Di Martino arriviamo dalla Toscana in auto e l’avventura comincia.

UN SABATO CON LE DONNE DEL VINO

SABATO 15 GIUGNO MARIA GIULIA FROVA OSPITA LE DONNE DEL VINO DELLA TOSCANA AL SUO CASTELLO DEL CORNO PER UNA GIORNATA TUTTE INSIEME E SCOPRIRE LE BUCHETTE DEL VINO

Maria Giulia Frova accoglie le Donne del Vino al Castello del Corno

Maria Giulia Frova accoglie le Donne del Vino al Castello del Corno

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

Ci sono molte nuove Donne del Vino in Toscana e ora hanno voglia di stare insieme per conoscersi, trovare nuove amicizie, scambiarsi idee e consigli. Da questo desiderio nasce l’idea di una giornata informale tutte insieme al Castello del Corno di San Casciano Val di Pesa ospiti della past delegata Maria Giulia Frova. Una giornata dedicata al piacere di stare insieme e alla cultura del vino scoprendo che dietro ogni bottiglia c’è un pezzo di storia toscana.

LE 107 DONNE DEL VINO TOSCANE

Le Donne del Vino toscane sono 107 circa il 10% dell’intera associazione e si distinguono per il loro eccezionale attivismo: dall’inizio dell’anno hanno fatto i corsi sul vino in due Istituti Tristici e Alberghieri, hanno finanziato il Centro Antiviolenza “Insieme Valdelsa” con Amorim Cork Italia attraverso la racconta tappi di sughero usati e hanno visitato il Museo Ferragamo ascoltando la storia di Wanda Ferragamo, la mitica “magic Wanda” capace di ispirare coraggio e talento creativo. L’elenco si allunga con il webinar dell’Avvocatessa Claudia Del Re sulle nuove norme dell’etichettatura e la degustazione dei vini di 9 socie all’AIS Milano.
Fra le socie della delegazione toscana delle Donne del Vino compaiono molte nuove professioniste del vino come la grafica che disegna etichette e packaging, l’immobiliarista specializzata nella compravendita di cantine con vigneto, l’avvocatessa esperta in diritto vitivinicolo, chi si occupa di comunicazione digitale o di wine hospitality…. Accanto a loro produttrici, sommelier, ristoratrici, enotecarie, enologhe, esperte, giornaliste e addette ai settori commerciale e marketing del vino.

VINO O CELLULARE: A SCELTA IN UN RISTORANTE DI VERONA

IL NUOVO RISTORANTE AL CONDOMINIO DI VERONA OFFRE UNA BOTTIGLIA A CHI RINUNCIA AL TELEFONO DURANTE IL PASTO E LA NOTIZIA DEL DIGITAL DETOX FA IL GIRO DEL MONDO

Ristorante Al Condominio Verona mette a scelta vino o cellulare

Ristorante Al Condominio Verona mette a scelta vino o cellulare

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Forse era una mossa di marketing per lanciare il ristorante Al Condominio di recente apertura, forse dipende dalla nuova tendenza tech-free … sta di fatto che la notizia ha fatto il botto ed io l’ho letta sul portale neozelandese WineSearcher che l’aveva ripresa da The Guardian. E non erano le sole testate estere ad aver commentato l’iniziativa del locale di Verona.

LA NUOVA TENDENZA TECH FREE PER IL TEMPO LIBERO

Purtroppo le coppie che cenano insieme a lume di candela e invece di guardarsi negli occhi scambiandosi dolci confidente stanno incollati ai rispettivi telefonini …. Le abbiamo viste tutti, anzi sono ormai la normalità. Per questo chiedere di abbandonare chat, gruppi whatsapp, mail, social network soprattutto in cambio di una bottiglia di buon vino appare una manovra eroica ma anche salutare.
La tendenza digital detox riguarda gli spazi dedicati al benessere e al tempo libero e comincia a prendere piede ma quella del ristorante Al Condominio è il primo caso nel veronese e forse in Italia.

DONNE DEL VINO TOSCANE 28 MAGGIO A BOLGHERI

VISITA ALLA CANTINA DEL SASSICAIA PER SOLE 30 PARTECIPANTI SUPER EXPERIENCE AD ARGENTIERA CON PRESENTAZIONE DEL LIBRO GENERAZIONI IN CAMPO DI PANITTERI E SAGGION

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

Convention 2024 a Bolgheri per le Donne del Vino toscane, il 28 maggio con un programma stellare: visita alla Tenuta San Guido ospiti di Priscilla Incisa della Rocchetta che racconterà la storia della tenuta e del vino Sassicaia facendo degustare il “Guidalberto” IGT Toscana rosso 2021 e “Sassicaia” Doc 2020. Sarà un’esperienza unica, accompagnata dai tanti miti che raccontano questo luogo straordinario: i cipressi cantati dal Premio Nobel Giosuè Carducci, il cavallo più premiato e la razza Dornello Olgiata, il rifugio faunistico WWF e, naturalmente, quel vino che, per primo, riuscì a battere gli Château francesi usando i loro stesso Cabernet Sauvignon. Era il 1978 e il vino era appunto il Sassicaia.

NELLA MOSELLA ALLA SCOPERTA DEL RIESLING TEDESCO

CON L’ACADEMIE INTERNATIONALE DU VIN NELLA MOSELLA PER SCOPRIRE LE DUE TIPOLOGIE DI RIESLING: QUELLO DOLCE TRADIZIONALE E QUELLO NUOVO PIU’ SECCO

Pietro Ratti - Rossana Gaja - Dr Looser e Donatella Cinelli Colombini nel territorio della Mosella

Pietro Ratti – Rossana Gaja – Dr Looser e Donatella Cinelli Colombini nel territorio della Mosella

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Il mio viaggio nella Mosella, regno del Riesling tedesco, avviene con mia figlia Violante. Lei partecipa per la prima volta ma si trova subito a suo agio fra i produttori di tutto il mondo che compongono l’Academie Internationale du Vin, del resto, condividere gli stessi interessi è un collante forte. Con noi ci sono anche Rossana Gaja e Pietro Ratti a formare il piccolo gruppo toscano.
Il viaggio è organizzato in modo impeccabile da Renate e Carl von Schubert.

I CORAGGIOSI PRODUTTORI DELLA MOSELLA

Organizzatissimi e capaci di resistere a ogni problema (sono tedeschi!) i produttori della Mosella hanno accolto entusiasticamente i 60 membri dell’Academie Intrenationale du Vin nonostante l’alluvione avvenuta pochi giorni prima e la gelata della fine di aprile, che ha bruciato una parte dei loro vigneti. Vediamo solo cumuli di materassi e mobili rotti davanti a un paio di case ma il resto è tutto pulito e in ordine. Eppure l’alluvione c’è stata: Dr Loosen ci dice che anche la sua tinaia era invasa dall’acqua.

ENOTURISMO 4.0 E IL NUOVO CENTRO STUDI LUMSA

A ROMA UNIVERSITÀ LUMSA CON DARIO STEFANO, RICCARDO COTARELLA, DONATELLA CINELLI COLOMBINI E LA MINISTRO DEL TURISMO DANIELA SANTANCHÈ MODERATI DA TIBERIO TIMPERI

Riccardo Cotarella, Dario Stefano. Daniela Santanché, Donatella Cienlli Colombini all'Università Lumsa

Riccardo Cotarella, Dario Stefano. Daniela Santanché, Donatella Cienlli Colombini, Gennaro Lasevoli,  Anna Isabella Squarzina, Giovanni Ferri, all’Università Lumsa

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Cosa cambia nel turismo italiano con l’apertura al pubblico di 25.000 cantine? A questa domanda cerca di dare una risposta il seminario “Evoluzione dell’offerta turistica e necessità formative” a cui hanno preso parte il Prorettore LUMSA Gennaro Lasevoli, i Presidenti dei Corsi in Mediazione Linguistica Anna Isabella Squarzina e in Economia Giovanni Ferri, insieme agli specialisti del vino e del turismo del vino. Occasione perfetta per annunciare la nascita del Centro studi sul turismo del vino e dell’olio, all’interno dell’Università Lumsa.

L’OFFERTA ENOTURISTICA CRESCE E SI STRUTTURA COME MOSTRA IL MANUALE ENOTURSMO 4.0

La necessità di un Centro studi e di una struttura formativa specifica nasce dalla brusca accelerata, in investimenti e business, delle wine destination negli ultimi 10 anni. Essa viene rilevata con chiarezza da Nomisma -Wine Meridian nell’indagine effettuata nel 2023 su 265 cantine e 145 città del vino. I dati sono pubblicati nel manuale “Enoturismo 4.0” firmato da due dei relatori del seminario: Dario Stefano e Donatella Cinelli Colombini.