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Giuseppe Sferrazzo eno-talk

Fra i wine blogger “alternativi” ecco Giuseppe Sferrazzo, eno-talk siciliano e futuro padre, appassionato di vino, impegnato nel volontariato cristiano

 

Giuseppe-Sferrazzo-eno_talk-e-sua-moglie-Barbara

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di Donatella Cinelli Colombini

E’ nato a Catania il 5 maggio 1987 ma vive a Lentini. Un bel volto sorridente e sereno, voce pacata e una voglia sconfinata di costruire un mondo più “buono, pulito e giusto” per parafrasare Carlin Petrini. Dopo gli studi, Giuseppe, ha trascorso sei anni fra Milano e Genova lavorando in una società di espropri per la pubblica utilità. E’ qui che, grazie a un titolare appassionatissimo di vino, comincia ad assaggiare ad abbinare cibi e bottiglie.

 

GIUSEPPE SFERRAZZO UNA STORIA DI FEDE, AMORE E VINO

Poi conosce Barbara e attraverso di lei conosce la Missione Paradiso, una realtà religiosa con sede a Catania e attività in tutta Italia.

Giuseppe-Sferrazzo-eno_talk-e-sua-moglie-Barbara

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E’ questa la svolta che lo porterà all’impegno nel volontariato cristiano e al matrimonio. Trova lavoro in Sicilia in una società che produce fusti in lamiera e, nel 2018, sposa Barbara che ora è in dolce attesa. La sua vita è frenetica: lavoro, famiglia, volontariato e trova anche il tempo per fare i corsi AIS per diventare Sommelier.

 

MISSIONE PARADISO A CATANIA

Durante la pandemia i bisogni della popolazione più fragile sono aumentati e l’opera della Missione Paradiso si è intensificata arrivando ad assistere 500 famiglie con cibo, vestiario e medicinali. Giuseppe è entusiasta di questa esperienza << Dio per me viene prima di tutto>> dice con semplicità <<anche se dedicare abbastanza tempo alla famiglia è difficile e so che mia moglie, adesso, ha bisogno di più aiuto>>. Nonostante questo trova il tempo per il vino <<anche se mi tocca litigare con Barbara>>.

 

Giuseppe-Sferrazzo-eno_talk-abbinamento-cibo-vino

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DALLA PASSIONE PER IL VINO NASCE ENO-TALK

Due anni fa ha iniziato a postare immagini di vini su Instagram in un account battezzato eno_talk ed ora ha 14.800 follower <<senza comprarli>> precisa con orgoglio. Gli chiedo se ha fatto dei corsi oppure qualcuno gli ha insegnato <<no, ho solo comprato un cellulare capace di fare buone foto>> risponde quasi stupito del mio sbalordimento. <<Quando le bottiglie mi piacciono metto nelle foto anche mia moglie, che è più bella di me e i likes aumentano. Non amo mettermi in mostra preferisco fotografare mia moglie o mia sorella>> dice scherzando ma con la volontà di evidenziare la distanza dai <<tanti amici che fanno questo di mestiere>>. Lui segue l’istinto nelle foto come nelle descrizioni, dando qualche informazione e soprattutto quello che gli trasmette il vino.

 

GIUSEPPE SFERRAZZO WINE BLOGGER DILETTANTE E SPENSIERATO

Domanda d’obbligo: <<il vino che le cantine gli mandano lo beve tutto>> e la risposta è da incorniciare << si, lo fotografo se non lo bevo e con un abbinamento adatto. Preferisco farlo in compagnia e per questo la gravidanza mi ha rallentato. Non posso mica bere una bottiglia da solo!>>. Mi è ben chiaro che l’abbinamento per lui è importante, quindi gli chiedo cosa ama mangiare e la risposta è molto italiana <<la pasta e soprattutto la pizza>>. Preferisce i vini rossi fermi (meno male!) e la potenza delle etichette siciliane che abbina anche a piatti di pesce dal sapore intenso oppure a un bell’arrosto di maiale dei Nebrodi. Gli chiedo se ama visitare le cantine e mi dice l’ultima dove è stato: Scammacca del Murgo <<bellissima azienda con grandi vini>>. Scopriamo anche di avere conoscenze in comune Camillo Privitera, Presidente AIS della Sicilia.
Dopo mezz’ora di chiacchierata lo lascio alla moglie Barbara e agli impegni con il volontariato, lieta di aver conosciuto una bellissima persona che ottiene un grande seguito raccontando emozioni semplici e situazioni vere, non costruite dal social media manager. Mi piace questo siciliano che si dichiara “figlio di Dio” come me.