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I MAXI SCONTRINI DELLE CANTINE USA

wine survey maxi scontrini nelle cantine USA che aumentano il valore degli acquisti medi

WINE SURVEY DIRECT SELLING 2023 CI MOSTRA UN TURISMO DEL VINO USA IN SALUTE CON MENO VISITATORI MA SCONTRINI PIU’ GRANDI CHE A NAPA HANNO UNA MEDIA DI 478 DOLLARI

wine survey maxi scontrini nelle cantine USA che aumentano il valore degli acquisti medi

wine survey maxi scontrini nelle cantine USA che aumentano il valore degli acquisti medi

Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Il primo Wine Survey rapporto sulla vendita diretta del vino USA ,dopo il fallimento della Silicon Valley Bank esce in ritardo di due mesi sulle presentazioni precedenti ma è anche basato su un numero di risposte (delle cantine) sensibilmente inferiore al passato. Ora è firmato dal nuovo proprietario First Citizens Bank che promette di continuare le indagini come negli ultimi 11 anni.

NOVITA’ 2023 DEL WINE SURVERY SULL’INDUSTRIA DEL VINO USA

Crescono i prezzi dei vini di Napa
Spariscono le spedizioni gratuite  sostituite da quelle scontate
La vendita al pubblico è “eccessivamente dipendente” dalla sala da degustazione come luogo in cui “reclutare” i nuovi membri del club. Invece appare sotto utilizzato il canale digitale. I membri del club sono affiliati in cantina con una percentuale fra il 4 e il 18% nelle imprese che hanno meno di 50.000  follower totali.  Nelle winery più digitalizzate, invece, dove c’è un grosso portafoglio di contatti a cui inviare newsletter (da 50 a 250.000) questa percentuale sale fra il 25 e il 28%.

Le cantine che accolgono i visitatori senza appuntamento walk-in sono ora solo il 27% del totale mentre la prenotazione della visita è ormai una pratica corrente e la stragrande maggioranza delle imprese pratica solo accesso su appuntamento oppure una formula mista perché questo permette di gestire meglio sia il personale che i clienti. Inoltre fornisce molte più informazioni sui visitatori che devono comunicare in anticipo almeno il nome la mail.
Dal maggio 2022 le visite alle cantine sono diminuite e anche gli incassi totali ricavati dai visitatori. Ma gli autori della survey prevedono un recupero nel 2024.

MENO TURISTI E SCONTRINI PIU’ ALTI

Le aziende con meno turisti sono quelle dell’Oregon (536 al mese) mentre la Virginia è la prima per ingressi con 1.914 ospiti mensili.
Gli stati in cui i visitatori spendono di meno sono la Virginia (53 $ ) e Washington (162$) ma la cosa impressionante è la progressione dal 2012. In questo periodo, ad esempio, le cantine dell’Oregon sono passate da uno scontrino medio di 68$ a 166$.
Tuttavia la zona in cui i wine lovers spendono di più è Napa. Qui la media degli acquisti del pubblico è di 487$ (era 164$ nel 2012). In altre parole Napa, è cresciuta di quasi il 200% negli ultimi dieci anni e molte altre regioni sono cresciute di quasi il 150%.
L’email marketing funziona ancora molto bene soprattutto per le aziende più piccole e i marchi premium sotto le 100.000 bottiglie con un prezzo medio di 20$ a bottiglia.
Nei social usati per il marketing e le relazioni con i consumatori Instagram (79%) batte Facebook (68%).

WINE BAR DELLE CANTINE

La sala da degustazione della cantina raddoppia e molte aziende ne aprono una anche in città. Fino al 2021 il “tasso di conversione” cioè il passaggio dall’assaggio all’acquisto era del 25-35% inferiore rispetto alle tasting room in mezzo ai vigneti. Ora il rapporto si è invertito e i punti vendita con assaggio in mezzo ai grattacieli vendono più di quelli in campagna.
Le tasting room in città sono più informali, servono per commercializzare i vini più a buon mercato della gamma aziendale e dialogare con i clienti giovani. Per questo il prezzo medio a persona di un assaggio è di 30-40$ cioè dieci Dollari in meno rispetto alla degustazione più venduta in cantina.
Non tante cantine stanno sfruttando questa opportunità. I più intraprendenti sembrano i produttori dello stato di Washington con il 20% che ha dichiarato di avere anche una urban tasting room. Il record di cantine con sala da degustazione secondaria è a Santa Barbara mentre a Napa, Oregon, Paso Robles e Sonoma solo l’8% delle cantine ce l’ha.
Le sale da degustazione in città non sono un’esclusiva degli Stati Uniti. Ce ne sono in Australia come in Europa. Ad esempio Masi ha aperto wine bar a Cortina d’Ampezzo, Zurigo e Monaco.