Barbaresco Roagna Cricket Paje

I VINI PIU’ CARI D’ITALIA

Barbaresco Roagna Cricket Paje

IL BARBARESCO ROAGNA CRICKET PAJE E’ IL VINO PIU’ CARO D’ITALIA SEGUITO DAL SUPERTUSCAN MASSETO SEGUITO DAL BAROLO BRUNATE RISERVA DI GIUSEPPE RINALDI

Frescobaldi Masseto IGT Toscana

Frescobaldi Masseto IGT Toscana

Di Donatella Cinelli Colombini, #winedestination 

I vini italiani non hanno ancora raggiunto le vette di Napa o Borgogna ma cominciano a costare cifre ragguardevoli. Anche i vini più esclusivi del nostro Paese raramente si avvicinano alle mille sterline, anche se quasi tutti hanno visto i loro prezzi aumentare gradualmente negli ultimi dieci anni.

COME NASCE L’ELENCO DEI VINI ITALIANI PIU’ COSTOSI DI WINE SEARCHER

L’elenco proviene dagli sterminati data base di WineSearcher che raccoglie 6 milioni di offerte provenienti da negozi e rivendite di tutto il mondo. E’ costantemente aggiornata. Ogni giorno vengono attivate procedure manuali e automatiche con lo scopo di rimuovere listini prezzi non aggiornati, prezzi sbagliati, o ingannevoli.
Accanto a ogni vino è indicato il suo prezzo medio (escluso le tasse) calcolato sui cartellini di tutte le enoteche e i commercianti che lo propongono.
La lista dei vini più cari è dunque basata su un rilevamento accurato del mercato enologico e quindi assolutamente attendibile.
Tuttavia, almeno in parte, è sorprendente.
Non c’è il Sassicaia che è indubbiamente un simbolo del lusso enoico italiano.

FATTORIE DEI DOLFI UNA CANTINA SCONOSCIUTA CON VINI CARISSIMI

Soprattutto ci sono due vini quasi sconosciuti provenienti delle fattorie dei Dolfi. Uno di essi  il L Bruno de Venti IGT Toscana, non compare neanche nel sito dell’azienda e non ha nessun ratings da parte della stampa specializzata. Forse non lo conoscono neanche i giornalisti TOP, ma anche la cantina è un vero mistero. Apparentemente è il prezzo la sua cosa più singolare.
Guardando la lista nel suo insieme, vediamo che è dominata dal Piemonte e dai produttori più tradizionalisti ad eccezione di Masseto e Quintarelli che, in modo diverso, sono due innovatori.

  • Roagna Cricket Paje  $1173
    Masseto Toscana IGT  $1056
    Giuseppe Rinaldi Barolo Brunate Riserva   $982
    Cappellano Otin Fiorin Pie Franco – Michet   $918
    Giuseppe Quintarelli Amarone della Valpolicella Classico Riserva DOCG   $825
    Fattorie dei Dolfi Imeneus Toscana IGT   $797
    Roagna Pira Riserva  $726
    Giuseppe Rinaldi Barolo DOCG   $717
    Fattorie dei Dolfi L Bruno de Venti Toscana IGT   $717
    Falletto di Bruno Giacosa Le Rocche di Castiglione Falletto $693

I GRANDI CLASSICI TRADIZIONALISTI SI AFFERMANO ANCHE NEL PREZZO

Ci sono 2 Barbaresco di Roagna cantina  nota sia per le sue vecchie vigne che per l’impegno verso la sostenibilità e la biodiversità.
Nella lista troviamo i Barolo di Giuseppe Rinaldi, Cappellano e Giacosa leggende del Piemonte più attaccato alle tradizioni.
Anche il Masseto di Ornellaia non stupisce in questa classifica, è un Merlot in purezza di straordinaria finezza che i Marchesi Frescobaldi hanno saputo promuovere nel mercato del lusso in modo veloce e impeccabile. Una storia diversa, ma con esito simile per l’Amarone di Bepi Quintarelli il padre di questa denominazione che, dopo la sua scomparsa, ha trovato continuità familiare in modo coerente e rigoroso.