IL GIORNO DELLE PREMIAZIONI BIBENDA E AIS
IL 17 NOVEMBRE PREMIAZIONI AIS -GUIDA VITAE A FIRENZE E BIBENDA A ROMA. ECCO LO SPETTACOLARE PALMARÈS DEI VINI DI DONATELLA CINELLI COLOMBINI
Il Brunello Prime Donne 2019 vince i 5 grappoli di Bibenda e le 4 viti della guida AIS Vitae. E’ un vino che ha ottenuto un consenso plebiscitario da parte dei critici e dei consumatori di tutto il mondo.
Il Brunello riserva 2018 ottiene le 4 viti più la gemma da parte dei Sommelier della maggiore organizzazione italiana con un punteggio stratosferico. Riconoscimento che fa da eco alla predilezione di Donatella Cinelli Colombini per questo vino <<lo offro in tavola più spesso che posso perché coincide con la mia idea di grande Brunello>>.
Completa la festa il premio AIS anche alla Doc Orcia Cenerentola 2019. Il blend di Sangiovese e Foglia Tonda che sta conquistando un numero crescente di appassionati con la sua intensità elegante e unica. <<Ottenere buoni ratings con il Brunello è più facile mentre per una giovane denominazione come l’Orcia DOC è davvero difficile e Cenerentola 2019 si è guadagnata 93 punti da Robert Parker/Wine Advocate e 92 punti da James Suckling>> spiega Donatella Cinelli Colombini che vede nelle 4 viti della Guida Vitae una meritata conferma di un consenso sempre più ampio.
LE DUE CERIMONIE DI PREMIAZIONE AIS E BIBENDA
Le cerimonie di premiazione AIS e Bibenda erano entrambe a carattere nazionale, si svolgevano lo stesso giorno e riguardavano, nella maggioranza dei casi, le
stesse cantine.
Il risultato è stato una sorta di tour collettivo in cui le stesse persone erano in abiti più sportivi al mattino alla Stazione Leopolda per farsi fotografare con i diplomi dei premi AIS e poche ore dopo, in abito da sera, per prendere parte alla cena di gala in occasione della 27° premiazione della Guida Bibenda nel salone dell’Hotel Rome Cavalieri.
Due momenti molto belli ma molto diversi. L’associazione Italiana Sommelier forte dei suoi 40.000 iscritti ha scelto, per la premiazione nazionale della sua Guida Vitae, uno scenario post industriale al centro della Toscana del vino. Uno stile che corrisponde a quello del suo presidente, l’umbro Alessandro Camilli, uomo di grande umanità e simpatia che predilige le situazioni informali e le location con forte contenuto evocativo.
Scelta diversa per Franco Ricci alla guida della Fondazione Italiana Sommelier che ha la sua roccaforte nel lussuoso e imponente Waldorf Astoria Cavalieri di Roma. Un’opulenza raffinata con arazzi, cornici dorate e lampadari di cristallo come cornice per i grandi vini italiani e una serata battezzata Festa dell’Abbraccio. Un nome che ribadisce il sentimento che lega i produttori di vino.
Alla fine, infatti, è bello ritrovarsi. E’ bello sapere di condividere lo stesso mestiere e di avere la stessa aspirazione all’eccellenza qualitativa.