Il grande racconto del vino italiano Bastianich Gaia

IL GRANDE RACCONTO DEL VINO ITALIANO BASTIANICH – GAIA

Il grande racconto del vino italiano Bastianich Gaia

Joe Bastianich e Tiziano Gaia ci conducono a conoscere l’Italia del vino intercalando informazioni, aneddoti semiseri su cui anch’io voglio aggiungere qualcosa

 

Il grande racconto del vino italiano Bastianich Gaia

Il grande racconto del vino italiano Bastianich Gaia

di Donatella Cinelli Colombini

Il tono è quello epico e iperbolico a cui ci ha abituato Tiziano Gaia. Anche lo stile è quello fluido e autoironico del critico enologico che abbiamo imparato a conoscere quando assaggiava per Slow Food nella redazione della Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso.

 

JOE BASTIANICH TIZIANO GAIA

I racconti sono di Joe Bastianich e sono da rivista di gossip. Del resto Joe è un imprenditore della ristorazione di grande successo ma anche un personaggio televisivo che buca lo schermo e persino un musicista.
Credo che basti questo per farvi comprare “Il grande racconto del vino italiano” (Mondadori pp 527  €29,90). Vi aiuterà a conoscere la geografia e le eccellenze dell’enologia italiana in modo divertente e inedito.

 

 

 

 

 

TIZIANO GAIA E LA DOC ORCIA

Ringrazio Tiziano Gaia di aver descritto con entusiasmo la Doc Orcia, dove ha sede la Fattoria del Colle e nasce il vino Cenerentola. Il “vino più bello del mondo” ha bisogno di supporters autorevoli come lui.

 

JOE BASSTIANICH E IL SUO SOGGIORNO A MONTALCINO

Ringrazio Joe Bastianich del racconto del suo soggiorno giovanile a casa di mia madre a Montalcino. Anche se con una notevole esagerazione sulla nostra ricchezza e il nostro modo di fare vino poeticamente, senza pensare al business …. l’ho trovato decisamente divertente.
Sono amica da anni della madre di Joe Lidia Bastianich donna di straordinario talento e equilibrio. Fu lei a chiedermi di accogliere Joe e fargli fare un’esperienza nelle antiche tradizioni gastronomiche di Montalcino: salumi, formaggi, fornaio e naturalmente vino. Joe era appena laureato e si guardava intorno come un radar. Rimase stupito dal nostro stile di vita. La casa dei miei è sempre stata molto ospitale e arrivavano visitatori in continuazione alcuni dei quali rimanevano anche a dormire. Avevamo un appartamento per gli ospiti con due camere e quindi mandammo a dormire sia Joe che gli altri amici di passaggio. Prima arrivò un giovane e talentuoso avvocato veronese. Un paio di giorni dopo due giovani giornaliste e a quel punto Joe mi disse <<ma c’è un letto solo>> e io mi resi conto che non aveva visto la porta dell’altra camera e fino a quel momento aveva condiviso il letto con gli amici di passaggio. Ho sempre riso a quel ricordo ma, dopo aver letto la frase << a Montalcino dividevo il mio tempo fra due attività principali: bere vino al bar del paese e cercare di portarmi a letto le ragazze>> posso affermare che il suo intento era di portarsele a letto una per volta.