LE DONNE E I SOLDI
NELL’ALFABETIZZAZIONE FINANZIARIA E ASSICURATIVA I TOSCANI E SOPRATTUTTO LE TOSCANE MEGLIO DELLA MEDIA NAZIONALE CHE COMUNQUE È FRA LE PEGGIORI IN EUROPA
Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination
Di recente ho partecipato alla tappa fiorentina del tour di Educazione finanziaria” organizzato da Alleanza Assicurazioni. E’ stata presentata un’indagine effettuata con SDA Bocconi School of Management con l’EDUFIN INDEX che disegna i comportamenti finanziari e assicurativi degli italiani come risultano da un’analisi quantitativa (CAWI) e di un’analisi semantica
su un campione di 3.700 intervistati.
Il dato principale è che non arriviamo alla sufficienza. Il punteggio finale è 56 che somma 54 di indice di consapevolezza e 58 che misura la compostezza comportamentale.
EDUCAZIONE FINANZIARIA: MALE DONNE, GIOVANI E ABITANTI DEL SUD
Il livello migliore si registra tra gli uomini, tra chi ha più di 35 anni e tra chi risiede al Nord.
In altre parole è evidente un sensibile gap di alfabetizzazione finanziaria e assicurativa per le donne, nei giovani e nel Sud Italia.
Soffermandosi sul genere vediamo che le femmine hanno un indice di 54 mentre gli uomini arrivano a 59 e quindi quasi alla sufficienza.
In questo panorama sconfortante, che fa immaginare donne incapaci di gestire autonomamente conti correnti e investimenti, la Toscana va meglio della media italiana. Nemmeno noi arriviamo alla sufficienza ma siamo più vicine (56 vs 54). Il gender gap è quindi leggermente inferiore rispetto al dato medio nazionale (4 vs 5 punti).
INDICI BUONI NELLA CONSAPEVOLEZZA FINANZIARIA DEI TOSCANI
L’Edufin Index complessivo della popolazione Toscana è un buon 61 nei comportamenti inerenti la finanza e le assicurazioni.
La formazione finanziaria decresce con l’età da 57, per chi ha più di 45 anni, a 53 nella fascia di età fra 18 e 25 anni. Il compito di questa educazione è lasciato alle famiglie e quindi i giovani che hanno Edufin Index più alto sono quelli cresciuti in famiglie con un più alto livello di scolarità dove quindi questi temi sono oggetto di dialogo. Vanno meglio i giovani che hanno iniziato a guadagnare presto decidendo in autonomia del proprio denaro.
LE DONNE E LA GESTIONE FINANZIARIA DI SE’ E DELLA FAMIGLIA
Per le donne la problematica è abbastanza simile, quelle più consapevoli lavorano e hanno avuto la possibilità di gestire precocemente il loro denaro. Il buon Edufin Index della Toscana deriva anche dalla percentuale di donne occupate (67%) che è nettamente superiore alla media nazionale (57%).
La fragilità delle donne in materia finanziaria dipende da alcuni fatti: oltre la metà praticamente la ignora, come se non contasse nella loro vita. Solo il 35% gestisce in autonomia il budget familiare e investe anche affidandosi a un intermediario ma alla fine solo una donna su tre è soddisfatta. E’ evidente che il basso interesse verso l’argomento, la poca autonomia decisionale e la bassa propensione ad informarsi danno un totale disastroso.