Skaha Lake Okanagan Falls Penticton British Columbia

LE NUOVE REGIONI DEL VINO: OKANOGAN IN CANADA

Nuova regione del vino in Canada Okanogan Valley

Se vi propongono un vino canadese provatelo e rimarrete stupiti dalla sua alta qualità. Le maggiori zone di produzione canadesi sono Il Niagara e Okanogan

 

 

Nuove regioni del vino Okanogan Valley

Okanogan Valley in Canada nuove regioni del vino

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Io adoro il Canada, il suo carattere multietnico, mi piace la tolleranza dei canadesi e il loro modo di godersi la vita scegliendo quello che amano senza troppa ostentazione. L’unica cosa che non mi piace è il clima. Troppo freddo in Québec o in Alberta e troppo umido in British Columbia. Tuttavia scendendo da Vancouver verso Sud troviamo una zona che sembra in Europa: la valle di Okanogan. Viene definita un deserto tascabile e coltiva vigneti di Merlot, Cabernet Sauvignon, Riesling, Pinot Nero, Pinot Bianco, Pinot Grigio e Chardonnay. Ci sono 185 aziende vinicole autorizzate e 3.575 ettari (8.830 acri) di vigneti.

OKANOGAN 185 CANTINE 60 VITIGNI E TANTI TERROIR

In Canada c’è un altro distretto viticolo importante, in Ontario poco sopra le cascate del Niagara da cui prende il nome. Quindi non storcete in naso se vi propongono un vino canadese perché il global warming ha creato nuove opportunità anche in America e ci sono bottiglie davvero eccellenti. I più conosciuti sono gli Ice wine ma c’è un’estrema varietà di scelte. Io propendo per il Pinot Noir ma anche molti Chardonnay canadesi sono eccellenti.
La valle di Okanogan è lunga 210 km e, nella parte meridionale, arriva al confine USA con lo stato di Washington. I primi vigneti sono stati piantati intorno al 1960 e sono concentrati sugli alti rilievi intorno alle rive del lago Okanogan. I terreni sono composti di sabbie, argille e rocce dei depositi glaciali che aumentano il drenaggio dei vigneti. Ci sono varie zone climatiche, più fresche a Nord nella sottozona di Kelowna e aree più calde a sud a Black Sage – Osoyoos. Le sottozone sono state ufficialmente riconosciute come indicazioni subgeografiche e alcune cantine le precisano sull’etichette dei loro vini. Le Columbia Mountains e le Cascade Mountains proteggono la valle di Okanogan dall’influenza dell’Oceano Pacifico e dai gelidi venti artici del nord. Il clima è continentale con scarsissime piogge e sole caldo durante la fase vegetativa delle viti. Le notti sono fresche con un’escursione termica agevolata dalla mancanza di umidità nell’aria e questo ritarda il processo di maturazione.

IL FUOCO FA PIU’ PAURA DEL GELO A OKANOGAN

Sorprendentemente i vigneti di Okanogan non soffrono molto per il gelo bensì per gli incendi e le frane. Nel 2003 il fuoco distrusse due importanti aziende vinicole e ne danneggiò molte altre. Nel 2010, 16 ettari di vigneti subirono frane.
Negli anni ’80, il governo provinciale incentivò la coltivazione di Vitis labrusca e viti ibride nel tentativo di contrastare la concorrenza dei vini prodotti con Vitis vinifera nella costa occidentale degli Stati Uniti.

TURISMO DEL VINO A OKANOGAN

Molte cantine sono lungo la Highway 97 per cui è possibile visitarle in autonomia. I turisti sono accolti con gentilezza e il panorama è mozzafiato. Le cantine sono ben organizzate per l’accoglienza, hanno spazi riservati per i membri del club e ovviamente il negozio per comprare le loro bottiglie. Molte hanno anche camere e il ristorante. C’è persino (la Covert Farms Family Estate) chi offre escursioni con il proprio furgoncino durante le quali raccogliere fragole e more. L’enfasi sui cibi locali aumenta il piacere del viaggio.
Per avere una panoramica più ampia del turismo del vino a Okanogan leggete Lost in food & travel oppure TripAdvisor dove, tuttavia, la grande quantità di recensioni nordamericane sposta il giudizio su parametri diversi da quelli apprezzati dai winelovers italiani.