Leone Rosso 2021

Leone Rosso 2021 Orcia Doc Biologico

Leone Rosso 2021

Leone Rosso 2021 Doc Orcia nasce in una vendemmia di eccellente qualità, 5 stelle, ma di scarsa di quantità a causa di una grossa gelata all’inizio di Aprile

<<Intorno al 1919 il mio bisnonno Livio Socini, viene sollecitato da una banca a rilevare la Fattoria del Colle che era in bancarotta a causa della pessima gestione del precedente proprietario>> racconta Donatella Cinelli Colombini <<Il bisnonno Livio era un ingegnere e un industriale di successo che, i primi del secolo, era stato anche sindaco di Siena.

Leone Rosso 2021

Leone Rosso 2021

IL LEONE ROSSO PORTA IN ETICHETTA IL LEONE RAMPANTE DEGLI ANTENATI CHE FONDARONO LA FATTORIA NEL 1592

Arrivato alla Fattoria del Colle vide che c’erano gli stemmi della sua famiglia e poi scoprì che era stata fondata dai suoi antenati nel 1592. Una circostanza fortunata che lo portò ad affezionarsi a questa azienda. Restaurò gli edifici, comprò le più moderne macchine agricole e attrezzò una cantina con indistruttibili tini di cemento>> Il racconto di Donatella mostra come, nel corso dei secoli, la Fattoria del Colle ha avuto alti e bassi. Dopo Livio Socini ci fu un secondo periodo di declino e nel 1998, quando Donatella Cinelli Colombini, la ricevette dal padre. <<aveva tanti debiti e poca capacità produttiva. Il Chianti Superiore e il vino Leone Rosso furono i primi ad essere prodotti con le uve della Fattoria del Colle. Quest’ultimo è dedicato agli antenati Socini che avevano un leone rampante nel loro stemma. Quasi un omaggio al coraggio di Lelio  e Fausto Socini  (1525-1562 /1539-1604) che sfidarono la Chiesa opponendosi al dogma della trinità. Per questo i loro nomi sono in ogni manuale di filosofia ma subirono persecuzioni e confische che portarono alla rovina la famiglia >> e conclude <<sono lieta di dire che sto riportando la Fattoria del Colle al suo antico splendore>>.

LEONE ROSSO DOC ORCIA 2021

Le uve per la produzione del Leone Rosso provengono dai vigneti della Fattoria del Colle che sono coltivate in modo biologico. Sono raccolti a mano e poi vinificati e fatti maturare nella cantina della Fattoria. La vendemmia 2021 è la seconda di una serie di tre annate particolarmente buone. Per la prima volta la vendemmia è stata organizzata dividendo i vigneti in piccole zone caratterizzate dalla stessa maturità dell’uva in modo da mandare in cantina grappoli con uguale livello di maturazione. Una strategia complicata da mettere in pratica che ha richiesto lavoro e impegno ma che ha anche fanno migliorare molto la qualità del vino. Un solo serio problema: l’uva era poca a causa di una gelata primaverile che ha distrutto parte dei germogli.

DOC ORCIA IL VINO PIU’ BELLO DEL MONDO

La denominazione Orcia è nata il 14 febbraio 2000 ed ha la sua zona di produzione nelle alte colline che si trovano in mezzo ai territori del Brunello e del Vino Nobile. Un’area bellissima della Toscana meridionale, per gran parte iscritta, dal 2004, nel patrimonio dell’Umanità dell’Unesco grazie all’integrità del paesaggio agricolo rimasto quasi intatto per secoli.
Per questo la Doc Orcia viene definita “vino più bello del mondo”.
La caratteristica di essere una “cartolina liquida” del proprio territorio e l’opportunità di ricevere ogni anno milioni di turisti ed escursionisti ha fatto crescere velocemente la qualità della DOC Orcia che ora compete con i vini di Montalcino e Montepulciano senza paura.

Negli ultimi anni il Leone Rosso ha sempre ottenuto rating superiori ai 90/100 da parte della stampa internazionale ed è ragionevole pensare che anche l’ottima vendemmia 2021 ottenga gli stessi punteggi.

SCHEDA TECNICA DEL LEONE ROSSO 2021 DOC ORCIA BIOLOGICO

TIPOLOGIA: rosso secco.
ZONA DI PRODUZIONE: Toscana, Trequanda, Fattoria del Colle
CARATTERI DELL’ANNATA: Gelata i primi di aprile. Da giugno a ottobre pochissime piogge soprattutto in forma di violenti nubifragi.
UVAGGIO: Sangiovese e Merlot
VENDEMMIA: 13-16 settembre raccolta del Merlot, 5 ottobre raccolta del Sangiovese. Vendemmia manuale con selezione dei grappoli nella vigna e degli acini sul tavolo di cernita di cantina. Grappoli e acini molto piccoli e caratterizzati da un livello di maturazione molto omogeneo e equilibrato con ottima acidità tartarica

VINIFICAZIONE: Fermentazione alcolica di 10-13 giorni, seguita da una macerazione di 15-20 giorni
MATURAZIONE IN BOTTE: 6 mesi in tonneaux di rovere francese
QUANTITA’ PRODOTTA: 16.600 bottiglie

IL LEONE ROSSO NEL BICCHIERE, IN CANTINA E IN TAVOLA

COLORE: rosso rubino intenso e brillante.
PROFUMO: particolarmente ricco grazie alla forte escursione termica notte-giorno dell’ultimo periodo di maturazione. Richiama il mosto, i piccoli frutti rossi maturi, le spezie e il sottobosco.
GUSTO: vino molto comunicativo, ben bilanciato e morbido nonostante i tannini evidenti. La sapidità rimane a lungo piacevolmente in bocca con una buona persistenza.

ABBINAMENTO GASTRONOMICO: molto versatile può accompagnare l’intero pasto. Il Leone rosso è particolarmente adatto anche agli spuntini a base di salumi e formaggi giovani. Si adatta bene a cibi intensi e anche piccanti
SERVIZIO IN TAVOLA: temperatura ambiente (16-18°C), bicchieri a calice di cristallo bianco con la forma del grande tulipano.
CAPACITA’ DI INVECCHIAMENTO: 4/5 anni dopo quello della vendemmia. Tenere le bottiglie distese, al buio e al freddo.