WineNews presenta Weinluft tappo di gas argon

TAPPO GASSOSO E NASO ARTIFICIALE

WineNews presenta Weinluft tappo di gas argon

Curiosità ma anche vere innovazioni a Prowein 2023: bomboletta di argon per conservare le bottiglie aperte per 3 settimane e naso elettronico

WineNews presenta Weinluft tappo di gas argon

WineNews presenta Weinluft tappo di gas argon

 

Di Donatella Cinelli Colombini

Il naso elettronico si chiama Pinot e mette insieme analisi sensoriale e intelligenza artificiale. Il progetto è ancora sperimentale ed è stato presentato all’ultimo Prowein nel Wein Campus Neustadt, dove lo ha scovato WineNews. Mettendo un imbuto collegato a un tubicino sul bicchiere di vino, gli aromi vengono aspirati fino ai sensori e sul display del pc appare la descrizione simile a quella che farebbe un sommelier.

PROGETTO PINOT PER IDENTIFICARE I PROFUMI DEL VINO SENZA BISOGNO DEL SOMMELIER

La seconda proposta innovativa scoperta dai giornalisti di WineNews a Prowein è il tappo gassoso. Si chiama Weinluft – letteralmente aria di vino-  ed è una bomboletta cilindrica di metallo con un pulsante per spruzzare attraverso un tubicino nero di 15 centimetri. A prima vista sembra una lacca per capelli in formato tascabile.
Serve a preservare il vino della bottiglia rimasta a metà per due o tre settimane. Usarlo è facilissimo, basta introdurre il tubo nel collo della bottiglia, premere per un secondo e poi rimettere il tappo. Esce del gas inerte argon che si deposita sulla superficie del vino e lo preserva dalle ossidazioni.

WEINLUFT PER CONSERVARE CON ARGON IL VINO DELLE BOTTIGLIE APERTE

La trovata è geniale perché applica a un utensile domestico – piccolo ed economico – lo stesso sistema usato in cantina quando una cisterna rimane a metà. Per evitare che il vino si rovini viene immesso del gas inerte che impedisce il contatto con l’ossigeno. Melissa Sorgel, che presentava Weinluft ha tenuto a precisare <<argon è un gas presente nell’atmosfera e non presenta nessun rischio per la salute>>. In effetti l’argon è una delle componenti minori dell’aria che respiriamo in cui compare per lo 0,9% e non ha alcun effetto tossicologico conosciuto, non dà effetti dannosi per la salute nè se inalato nè se a contatto con la pelle. Potrebbe diventare pericoloso solo se, nell’atmosfera la sua presenza diventasse enorme. Ma con la bomboletta le quantità sono così piccole da essere irrilevanti per l’ambiente e la salute.