VINO IN ASIA DOVE LE DONNE CONTANO PIU’ DEGLI UOMINI
GIAPPONE, CINA, HONG KONG, SINGAPORE E COREA QUESTI SONO I MERCATI ASIATICI DEL VINO. OVUNQUE LE DONNE STANNO CRESCENDO COME CAPACITA’ DI SPESA E CONSUMI DI VINO
di Donatella Cinelli Colombini #winedestination
Come sempre Wine2wine apre un nuovo orizzonte sul mercato del vino accendendo i riflettori su aspetti poco osservati o sottostimati. In questo caso seguiamo WineNews nei suoi commenti.
Parliamo di Asia dove vive il 60% della popolazione mondiale composta per il 48% da donne. In questo immenso continente i mercati importanti del vino sono 4: Giappone con 1,88 miliardi di Dollari di import enoico, Cina 1,4, Hong Kong 1,02 e Singapore 850 milioni di Dollari nel 2022.
IL GIAPPONE DOVE IL PRINCIPALE CONCORSO ENOICO HA UNA GIURIA DI SOLE DONNE
Il Giappone è il Paese che spende di più (6 Dollari) per ogni litro di vino cioè più degli Stati Uniti. Il 59% delle donne sono laureate contro il 52% degli uomini ma guadagnano molto meno di loro perché, come tutti sanno, il Giappone è molto maschilista. Nonostante questo le protagoniste del mercato del vino sono le donne che fanno corsi, concorsi e hanno ruoli importanti. Il 42% delle donne consuma vino almeno due volte la settimana.
CINA
In Cina la situazione è simile. Anche qui il genere femminile è meno della metà della popolazione ma ha una percentuale più alta di laureati anche se il reddito medio delle donne (13.280€) è inferiore a quello dei maschi (15.193 €) le donne considerano il vino un’alternativa più salutare al Baijiu, un distillato di cereali molto alcolico che è la bevanda nazionale.
HONG KONG DOVE CI SONO 4 MASTER OF WINE DONNE
Hong Kong piccolo ma ricco, qui la popolazione femminile è superiore a quella maschile ma è meno scolarizzata. Come i due stati prima descritti le donne hanno salari inferiori (24.265 € rispetto a 31.269 €) a quelli degli uomini. Ci sono 4 Master of Wine donne fra cui Debra Meiburg.
SINGAPORE PICCOLO MA RICCHISSIMO
Singapore piccolo ma ricchissimo. Il governo cerca di disincentivare consumo femminile di vino nella speranza che nascano più bambini. La compagine femminile è il 47% della popolazione. Le donne laureate sono il 34% contro il 38% degli uomini e guadagnano tutti molto – 45.635€ le donne e 58.635 gli uomini. La bevanda più popolare è la birra, e il vino importato è spesso destinato alla riesportazione in altri mercati.
COREA DEL SUD IL MERCATO EMERGENTE ASIATICO
La Corea del Sud è un mercato in espansione popolato da giovani che guadagnano ancora poco (20.962 € le donne e 31.863 € gli uomini) ma crescerà velocemente perché ha investito sulla formazione: il 74% delle donne ha la laurea. Purtroppo il binge drinking è molto diffuso. Fra i bevitori moderati il vino è considerato più salutare dei distillati.
Tra i consumatori le donne, anche per il loro alto grado di formazione, saranno destinate ad accrescere il loro reddito e i loro consumi quindi sono il target più promettente anche perché l’attenzione alla dieta le spinge verso bevute meno alcoliche dei distillati. Le donne amano le occasioni sociali in cui consumano e possono imparare sul vino per cui sono un segmento aperto agli stimoli purché il vino porti con se storie coinvolgenti, interessati e in grado di ispirarle.