Man is blue tee-shirt is opening wine bottle rustic background. Celebration concept.

WINE LOVER ITALIANI CHI SONO E COME SI COMPORTANO

HANNO PIU’ DI 55 ANNI, VIVONO IN CITTA’, FREQUENTANO LUOGHI DEL VINO CON REGOLARITA’ SPENDENDO SEMPRE DI PIU’ E CENANO SPESSO FUORI CASA. PREFERISCONO I VINI FERMI

wine lovers italiani chi sono e cosa vogliono

wine lovers italiani chi sono e cosa vogliono

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

Il Ministero MASAF dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha presentato l’identikit dei wine lovers italiani come emerge dallo studio di CGA by NielsenIQ (NIQ) durante l’ultima edizione della Milano Wine Week.
Molte conferme ma anche alcune sorprese per quello che sembra un profilo resiliente, impermeabile al calo della capacità di spesa e all’età che avanza.
Il wine lovers non è una persona che beve vino senza pensare. Lui degusta, esprime giudizi e conosce approfonditamente il mondo enologico ma vuole continuare ad esplorarlo.

IDENTIKIT DEL WINE LOVERS ITALIANO

Le caratteristiche del wine lover italiano individuate da CGA by NielsenIQ sono:
• Passione e priorità: per i wine lovers mangiare e bere cose prelibate fuori casa è una priorità. Il 60% la mettono al primo posto nei propri desideri e, nonostante l’aumento del costo della vita, ha continuato a godersi gli assaggi come prima.
• Frequenza e spesa: Il 71% dei wine lovers frequenta luoghi del vino con regolarità, spendendo la stessa cifra o addirittura di più rispetto a tre mesi fa. Chi ha un reddito familiare superiore a 38.000€ spende ogni mese circa 103€ per mangiare e bere fuori casa.
• Età e provenienza: il 44% dei wine lovers hanno più di 55 anni cioè sono baby boomers o giù di li. Principalmente vivono in città.
• Birra vs. vino: Preferiscono la birra e gli aperitivi al vino che comunque è il prediletto del 40% dei wine lovers. Il successo delle birre artigianali ha avuto un grosso ruolo nella conquista di uno spazio nel cuore dei clienti gourmet.

QUALE VINO PREFERISCONO I WINE LOVERS?

Gli appassionati italiani preferiscono il vino fermo (75%) al vino frizzante (44%) e a quello da dessert (28%). Nella scelta della bottiglia il wine lovers italiano controlla soprattutto la provenienza a cui viene attribuita una grande rilevanza in relazione al livello qualitativo. Quindi guarda la regione (37%), il paese d’origine (32%) e poi la reputazione (23%). I nostri connazionali non sono esterofili e prediligono etichette del nostro Paese nll’88% dei casi.
La qualità è l’elemento determinante della scelta (37%) del drink mentre il prezzo è solo al sesto posto nella lista degli elementi importanti.

COME ATTRARRE I WINE LOVERS

Per intercettare questo segmento di consumatori sono utili:
• esperienze legate al vino, come degustazioni guidate, visite alle cantine o cene a tema.
• varietà e innovazione cioè nuovi territori, vitigni, metodi produttivi che possano incuriosire chi già conosce molto. Serve anche l’offerta di una maggiore varietà di opzioni, compresi vini frizzanti e da dessert.
• Eventi dedicati al vino anche in collaborazione con attività locali quali ristoranti ed enoteche. Offerta di attività che possano incuriosire e offrire opportunità di socializzazione. Ad esempio l’assaggio di vini rari e di straordinaria qualità, gli abbinamenti inconsueti con il cibo, la degustazione di più etichette della stessa zona o dello stesso vitigno coltivato in zone diverse…..