Matter of Taste Zurismo 2023 Alessandro Regoli di Wine News con Donatella Cinelli Colombini

A ZURIGO CON WINE ADVOCATE- ROBERT PARKER

Matter of Taste Zurismo 2023 Alessandro Regoli di Wine News con Donatella Cinelli Colombini

Quinta edizione del Matter of Taste a The Dolder Grand Zürich con Monica Larner e tutti gli editor che assaggiano nel mondo per Wine Advocate

 

Matter of Taste Zurismo 2023 Alessandro Regoli di Wine News con Donatella Cinelli Colombini

Matter of Taste Zurismo 2023 Alessandro Regoli di Wine News con Donatella Cinelli Colombini

di Donatella Cinelli Colombini

Anche quest’anno a Zurigo con Wine Advocate – Robert Parker nella degustazione in cui sono ammessi solo i vini con giudizi superiori a 90/100.

Il viaggio comincia male con la cancellazione del volo Firenze-Zurigo (verrebbe da dire <<come sempre>>).  Io e mio marito Carlo arriviamo in Svizzera in auto con Elisabetta Geppetti de “Le Pupille”, suo figlio Ettore meraviglioso driver e Lia Banville di Tolaini.  7 ore di viaggio in splendida compagnia.

 

SVIZZERA, PAESE DOVE LA CONCENTRAZIONE DI APPASSIONATI DI BRUNELLO E’ PIU’ ALTA

Per noi produttori di Brunello la Svizzera è un luogo speciale. La Federazione Elvetica è il più vecchio mercato di esportazione, quello con la percentuale maggiore di “Montalcino lovers” e infatti se incrociate le esportazioni con il numero degli abitanti scoprirete che è la nazione con il consumo pro capite di Brunello più alto nel mondo.
Per questo il Matter of Taste di Zurigo schiera un foltissimo numero di cantine ilcinesi quest’anno rinforzate dalla presenza di WineNews portale di statura internazionale ma con sede proprio a Montalcino.

 

800 FRA I MIGLIORI VINI DEL MONDO PROVENIENTI DA 200 CANTINE

Alessandro Regoli di WineNews Elisabetta Geppetti de Le Pupille Luca Sanjust di Petrolo

Alessandro Regoli di WineNews Elisabetta Geppetti de Le Pupille Luca Sanjust di Petrolo

La degustazione dei vini, il “walk around tasting”, si svolge in due enormi ambienti a piano terra del Dolder Grand Zürich un albergo molto lussuoso con una splendida vista sulle montagne.
Moltissime cantine sono rappresentate dai titolari in persona perché in questo appuntamento è possibile incontrare clienti privati “top spender” e soprattutto assaggiare i grandi vini concorrenti. C’è l’imbarazzo della scelta ma il bersaglio maggiore sono i vini più cari. Forse non sono i più buoni ma sicuramente sono quelli che richiedono un maggior investimento.

 

SEMINARI STELLARI CON HAUT BRION E DOM PERIGNON

Contemporaneamente agli assaggi around the table ci sono le degustazioni guidate dai super assaggiatori di Wine Advocate-Robert Parker. Fra loro due mi hanno colpito: la verticale di Haut-Brion uno dei 5 first growth di Bordeaux con 8 bottiglie che partono dal 1918 e quella “Dom Pérignon – A Legend Through Decades”, con bottiglie dal 1959 e la 2002 Plénitude 2.

 

LA CENA DOVE OGNI PRODUTTORE PORTA LA SUA BOTTIGLIA

Durante il Matter of taste, il momento più bello, per i produttori, è la cena “Grand Bring Your Own Bottle Dinner” nella sala da banchetti del Dolder Grand Zürich. Ci sono wine makers di ogni parte d’Italia tutti mescolati nei tavoli ed è possibile fare bellissimi incontri e nuove amicizie.

 

Marina Cvetic Masciarelli e Donatella Cinelli Colombini

Marina Cvetic Masciarelli e Donatella Cinelli Colombini

Ciascuno porta una bottiglia del proprio vino e lo scambia con gli altri produttori anche di altri Paesi. Infatti al Matter of Taste partecipano 200 cantine di tutti i continenti per cui è possibile divertirsi parecchio.
E’ proprio questa la cosa più bella dell’evento: l’assaggio di eccellenze enologiche delle migliori cantine del pianeta. Un’esperienza che apre la mente e fa riflettere sulle mosse dei principali competitori. Lo scorso anno scoprii i vini da vigneti centenari del Sud America e quest’anno la mia curiosità mi ha portato in USA. Mi aspettavo un  deciso cambiamento e ho trovato un moderato cambiamento con minore impronta del legno e più freschezza. Ho assaggiato anche del meraviglioso Riesling tedesco del Dr Hermann.  Poi ci sono i super assaggiatori di Wine Advocate fra cui Monica Larner. Scambiare opinioni con lei è sempre utile perché vede lontano e riesce sempre ad anticipare le nuove tendenze.