Premio-Casato-Prime-Donne-2022-diventa-incubatre-di-giovani-talenti

Premio Casato Prime Donne incubatore di giovani TOP

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Il Premio Casato Prime Donne 2022 aggiunge alla precedente attività quella di incubatore di futuri leader. Ecco la selezione per pasticceri e orafi

 

Torta-del-Premio-Casato-Prime-Donne-2019-creata-dal-Campione-del-mondo-Rossano-Vinciarelli

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Comunicatori, orafi, pasticceri, studenti di lingue e di agraria sotto i 30 anni di età verranno coinvolti nel Premio Casato Prime Donne effettuando esperienze formative, ricevendo visibilità oppure stimoli in grado di motivarli e aprire per loro nuovi orizzonti professionali e umani.
Il progetto comprende collaborazioni con l’Università di Siena – Dipartimento di Scienze della Comunicazione e con due scuole senesi. Contemporaneamente vengono indetti due piccoli concorsi per la selezione dei migliori talenti giovani nel campo dell’oreficeria e della pasticceria.

 

SELEZIONE DEL MIGLIOR GIOVANE PASTICCERE O PASTICCERA DELLA TOSCANA

Il miglior giovane pasticcere verrà scelto da una giuria composta dalla giornalista gastronoma Marzia Morganti, Helle Poulsen Tesio autrice di 16 libri sulla cucina italiana e dalla chef Doriana Marchi della Fattoria del Colle. Per concorrere bisogna avere meno di 30 anni di età ed essere residente da almeno 5 in Toscana. Bisogna creare una torta nuova dedicata alle donne e mandare la foto del dolce con la ricetta (senza le dosi degli ingredienti) all’indirizzo info@cinellicolombini.it entro il 30 maggio insieme a qualche nota biografica. Il pasticcere prescelto eseguirà la torta (oppure le torte) per 80 persone che verrà servita in occasione della premiazione, il prossimo 17 settembre. Ovviamente la torta verrà pagata, la ricetta rimarrà segreta (salvo sua autorizzazione) e il giovane pasticcere godrà di una visibilità nazionale grazie alle foto e alla comunicazione social e tradizionale collegata al premio.

 

SELEZIONE DEL MIGLIOR GIOVANE ORAFO O ORAFA DELLA TOSCANA

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Il miglior orafo verrà invece prescelto dalle giurate del Premio Casato Prime Donne e da Donatella Cinelli Colombini che, per anni, ha studiato oreficeria medioevale. Per concorrere bisogna avere meno di 30 anni di età ed essere residente da almeno 5 in Toscana. Bisogna disegnare un gioiello inedito da donna che abbia un costo di esecuzione (materia prima + mano d’opera) inferiore a 300€ + IVA, fotografarlo e inviare l’immagine e la descrizione all’indirizzo info@cinellicolombini.it entro il 30 maggio insieme al proprio curriculum. Il giovane orafo prescelto consegnerà i monili alla giuria e alla vincitrice durante la cerimonia di premiazione sabato 17 settembre a Montalcino ed avrà una visibilità nazionale grazie alle foto e alla comunicazione del Premio Casato Prime Donne su canali digitali, radiotelevisivi e giornalistici.

 

IL PREMIO CASATO PRIME DONNE 2022

Il Premio è giunto alla sua 22° edizione e concluderà la prossima edizione con una cerimonia al Teatro degli Astrusi di Montalcino sabato 17 settembre.
Dopo due anni di sosta, causata dal covid, riparte e amplia i suoi obiettivi. Accanto alla designazione della PRIMA DONNA come simbolo di una femminilità che guarda al futuro affrontando nuove sfide e a due premi destinati al giornalismo, il Premio Casato Prime Donne diventa un incubatore di giovani talenti. Darà nuove motivazioni e nuovi stimoli agli studenti di Montalcino e della Toscana meridionale che verranno coinvolti nelle attività di preparazione e svolgimento della premiazione.

 

LA GIURIA DEL PREMIO CASATO PRIME DONNE

La Giuria è composta da Donatella Cinelli Colombini, Rosy Bindi (ex ministro, esperta di politiche sanitarie), Anselma Dell’Olio (giornalista, autrice e critica cinematografica), Anna Pesenti (giornalista enogastronomica), Stefania Rossini (giornalista cultura e società), Anna Scafuri (giornalista televisiva), Daniela Viglione (docente e giornalista economica). Ad esse si affiancano il Sindaco di Montalcino e Presidente della Provincia di Siena Silvio Franceschelli e il Presidente del Consorzio del Brunello Fabrizio Bindocci.

 

IL PROGETTO PRIME DONNE CON LA CANTINA, IL BRUNELLO E IL PERCORSO

Il Premio Prime Donne fa parte del “Progetto Prime Donne” finalizzato alla valorizzazione del talento femminile nel vino e nella società. Sono all’interno di questo progetto la cantina Casato Prime Donne, prima in Italia con un organico interamente femminile. Il Brunello Prime Donne selezionato da un panel di 4 assaggiatrici internazionali e il “percorso delle Prime Donne” che è un itinerario meditativo con le dediche delle vincitrici del Premio e le opere di artisti toscani: Marco Pignattai, Rossana Mulinari, Bruno Bruchi e Giovanni Senatore, Alessandro Grazi, Orlando Orlandini, Stefano Carlucci, Jeff Shapiro, Liberatori & Romualdi Architetti Associati, Michael Austin Latka, Carlotta, Giuditta e Annibale Parisi, Piero Sbarluzzi, Igor Vazzaz, Roberto Turchi, Alessia Bernardeschi, Elisa Boldi e Elisabetta Rogai. Questo itinerario costituisce la parte permanente del premio che ogni visitatore può apprezzare a Montalcino nella cantina Casato Prime Donne e nei vigneti intorno.
Nei suoi primi 21 anni di vita il Premio Casato Prime Donne ha contribuito alla fama di Montalcino valorizzando i migliori articoli, servizi radiotelevisivi e scatti fotografici sul territorio, le persone e soprattutto il Brunello. La protagonista di ogni edizione è stata una donna capace di distinguersi ed essere di esempio positivo per le altre donne nella ricerca, nel lavoro e nella società civile.