Alessandro Grazi e la sua scatola per il Brunello
Il Brunello Riserva del Casato Prime Donne ha ora una scatola creata per lui da Alessandro Grazi scultore e pittore senese che l’ha riempita di cuori

Brunello-riserva-2015-con-scatola-Grazi
IL BRUNELLO RISERVA NASCE NELLA VIGNA DI SANGIOVESE DI MONTALCINO
Il Brunello riserva nasce nella vigna. Quando le enologhe del Casato Prime Donne assaggiano gli acini di Sangiovese, prima della vendemmia, il suo destino è già deciso. Come il principe primogenito che è destinato ad essere incoronato. Alcuni anni l’uva per la riserva è poca, altre volte non c’è affatto, ma quando la stagione è favorevole, come nel 2015, i grappoli con le caratteristiche superiori sono tanti e quasi sempre vengono dalla stessa vigna, la vigna Ardita.
A loro vengono dedicate le massime cure durante la vendemmia, la vinificazione e la maturazione in botte. Per 5 anni le cantiniere curano quello che la natura ha creato senza intervenire ma limitandosi a mantenere le condizioni ideali di temperatura, umidità, scelta del legno … in modo che la bellezza del Sangiovese di Montalcino rimanga purissima.
BRUNELLO RISERVA 2015 CINQUE STELLE

Brunello-riserva-2o15-con-scatola-Grazi
A Montalcino, nel 2015 il clima fu favorevole, con un inverno e una primavera piovosi, un luglio caldissimo, un agosto e un settembre con qualche temporale e una fortissima differenza di temperatura fra la notte e il giorno. Ma mentre a Montalcino tutto andava bene intorno ci furono allagamenti, grandinate e disastri spaventosi che spinsero Donatella Cinelli Colombini a chiedersi se il Sangiovese delle sue vigne si fosse improvvisamente trasformato in un San Giovese protettore. Infatti quando l’enologa Valerie Lavigne arrivò al Casato Prime Donne per decidere il calendario della vendemmia portando con lei il Professor Denis Dubourdieu preside della facoltà di enologia di Bordeaux, lui fece un solo commento sulle vigne: << impeccable>>.
BRUNELLO RISERVA 2015 RATINGS
Questo vino meraviglioso ha cominciato ad essere celebrato ancora prima che uscisse in commercio (I° gennaio 2021) da alcuni dei maggiori wine critics del mondo
94/100 Robert Parker/Wine Advocate assaggiato da Monica Larner
94/100 Vinous Antonio Galloni assaggiato da Eric Guido
93/100 James Suckling assaggiato da James Suckling
LA SCATOLA DEL BRUNELLO RISERVA DI ALESSANDRO GRAZI

Alessandro-Grazi-scatola-Brunello-riserva-Donatella-Cinelli Colombini
Il Brunello riserva di Donatella Cinelli Colombini celebra l’annata 2015 e i suoi successi internazionali con una nuova confezione: una scatola da 6 bottiglie creata appositamente per lui da Alessandro Grazi scultore e pittore senese attivo nel panorama nazionale e internazionale (recenti mostre in UK, Croazia, Germania, Albania e USA) e caratterizzato da uno spirito ironico e critico sulla contemporaneità e sui sentimenti dell’uomo.
Sotto il profilo stilistico Grazi interpreta lo spazio con grande dinamismo mediante tratti e colori decisi che si mescolano a elementi figurativi e spesso a messaggi con un gioco di simbologie e grafico di grande efficacia espressiva. Recentemente il suo impegno etico e ambientalista si è espresso in due grandi sculture “Ecovallo e Mangiaplastica” esposte a Siena nel parco di Sienambiente e realizzate con materiali di scarto.
Per il Brunello Riserva Alessandro Grazi ha creato una scatola che celebra la passione, l’amore con un preciso riferimento a Violante Cinelli Colombini che si è spostata nel 2020 e per la quale Alessandro ha disegnato le etichette dello spumante usato nel brindisi nunziale.
Quella per il Brunello Riserva è una scatola con il rosso dei cuori che gioca con parti a monocromo, acini che diventano volti che si baciano ed elementi tratti dal logo aziendale, come le colombe, a formare quasi un collage di immagini stilisticamente diverse ma capaci di accentuare un messaggio inequivocabile di amore e di passione. Alessandro Grazi ha una profonda e lunga amicizia per Donatella Cinelli Colombini con la quale ha collaborato per circa vent’anni nella realizzazione di illustrazioni , libri, grafica, loghi e persino sculture come le tre banderuole giganti che si trovano al Casato Prime Donne di Montalcino.