Cantine-aperte-2023-CasatoPrimeDonne-Montalcino

Cantine aperte nel segno di Leonardo da Vinci

Cantine-aperte-2023-CasatoPrimeDonne-Montalcino

Cantine aperte 2019, al Casato Prime Donne, propone un percorso a lume di candela con musiche, cibi dell’epoca di Leonardo e grandi Brunello e Chianti

Calici-di-stelle-2017 fattoria-del-Colle

Cantine-aperte-2019-Casato-Prime-Donne

Nella cantina del Casato Prime Donne illuminata dai candelieri ascoltando le musiche del tardo Quattrocento con un calice di Brunello in mano e qualche cibo rinascimentale. Donatella Cinelli Colombini ha voluto dedicare Cantine aperte 2019, nella sua azienda di Montalcino, al genio toscano Leonardo da Vinci di cui ricorrono i cinquecento anni dalla morte.
Leonardo possedeva una vigna a Milano poco lontano da Santa Maria delle Grazie dove dipinse il Cenacolo. Nel 1515 scrisse le regole per la corretta produzione enologica e attribuiva al vino un ruolo quasi spirituale “Il vino, il divino licore dell’uva” . A Leonardo si attribuiscono l’ideazione del decanter e del ricolmatore per impedire il contatto fra l’aria e il vino delle botti.

PROGRAMMA DI CANTINE APERTE

<<L’itinerario in cantina, a lume di candela gustando grandi vini, musiche e semplici cibi di ispirazione rinascimentale sarà divertente anche se

Cantine-aperte-2019-CasatoPrimeDonne-Montalcino

Cantine-aperte-2019-CasatoPrimeDonne-Montalcino

è costruito su solide basi culturali >> dice Violante Gardini, la Cinellicolombini Jr che guida il Movimento del turismo del vino della Toscana e organizza la giornata dell’enoturismo in tutta la regione.
Visite guidate alle 11, 13, 15 e 17 da prenotare in anticipo  al numero 0577 849421 (18€ a persona per le 4 visite guidate e visite informali con piccolo assaggio dalle 11 alle 18).  All’ingresso i visitatori riceveranno un calice di cristallo e la richiesta di silenziare i telefoni per godersi le sensazioni auditive, visive, olfattive e gustative che rimandano a un passato lontano. Prima sosta nella tinaia per immergersi nell’atmosfera medioevale di Montalcino con immagini suoni e musiche assaggiando Chianti Superiore accompagnato da pane fatto in casa condito con olio 2018.

SUONI, SAPORI MA NON VINI DI EPOCA RINASCIMENTALE

Botte-Leonardo-Da-Vinci

Botte-Leonardo-Da-Vinci

E’ il momento di accendere le candele e entrare in bottaia dove i tonneau e le grandi botti, in cui risposa il Brunello, sono illuminate da ceri e candelieri. Tre soste ascoltando musiche rinascimentali accompagnate dall’ assaggio di Rosso di Montalcino con cacio pecorino e fave, Doc Orcia Cenerentola con schiacciata salata fatta in casa e Brunello con prosciutto di cinta senese il celebre maiale allevato nella zona fino dal medioevo. Fra una sosta e l’altra le spiegazioni permetteranno di scoprire i segreti del Brunello e della cantina Casato Prime Donne che è la prima in Italia con un organico interamente femminile.

CANTINA CASATO PRIME DONNE COME ARRIVARE

Località Casato 17 – 53024 Montalcino (SI)
Coordinate GPS:
43.088196° N 11.464319° EPercorso Stradale:
Percorrendo la strada verso Montalcino, provenendo da Siena, 2 km circa dopo Buonconvento e molto prima di arrivare a Montalcino, svoltare a destra e seguire il cartello blu per “s.c.Abbadia Ardenga” e poi quelle per la cantina Casato Prime Donne, proseguendo sulla strada sterrata per 3km. Arrivando da Montalcino percorrere la SP45 in direzione Buonconvento, poi a 6 km da Montalcino svoltare a sinistra all’incrocio per “s.c. Abbadia Ardenga ” e Casato, poi seguire per “Casato Prime Donne” per altri 3 km di strada sterrata.