James Suckling

JAMES SUCKLING 7 NOSTRI VINI OLTRE I 90 PUNTI

James Suckling

3 VINI CON 90/100 E POI QUATTRO CON 92,93, E 94 CENTESIMI TUTTE LE NUOVE BOTTIGLIE DI DONATELLA CINELLI COLOMBINI SUPERANO L’ESAME DEL CELEBRE CRITICO AMERICANO

 

James Suckling

James Suckling

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

Come sempre sono i Brunello e la Doc Orcia Cenerentola a ottenere i ratings migliori ma la cosa che ci inorgoglisce maggiormente sono i 90 centesimi a Leone Rosso, Rosso di Montalcino e Vin Santo del Chianti perché mostrano l’enorme lavoro della cantina nel creare grandi vini in tutta le etichette e non solo nelle punte. Uno sforzo che prende un significato importante pensando al 72% del nostro vino che viene esportato e che, a causa dei trasporti e di una catena commerciale più lunga, arriva nel bicchiere del cliente a un prezzo molto alto. Meritare l’apprezzamento dei wine lovers su tutti i vini è davvero importante specialmente quando pagano 30-40€ per queste bottiglie.

90 CENTESIMI PUNTI AL LEONE ROSSO DOC ORCIA 2020

La descrizione di James Suckling riguarda un assaggio del settembre 2023 ed è estremamente affascinante <<Aromi di mirtilli, prugne rosse, viole e macchia selvatica, seguiti da spezie da forno e mandorle amare. Di corpo medio-pieno acidità brillante e tannini studiati. Sangiovese e merlot. Da uve coltivate biologicamente. Bevi adesso o aspetta>>

90 CENTESIMI AL ROSSO DI MONTALCINO DOC 2021

Ancora un assaggio del settembre scorso che rivela la predilezione di Suckling per il Sangiovese di Montalcino <<Aromi di mirtilli rossi, ciliegie rosse e lavanda con un accenno di chicchi di caffè tostati. Corpo medio, acidità vivace e grana fine tannini. Semplice, ma succoso e beverino. Bevi adesso>>

90 CENTESIMI AL VIN SANTO DEL CHIANTI 2009

<<Un po’ vecchio stile>> è il commento di James Suckling che suona quasi come un rimprovero e invece a me sembra un complimento perché era proprio la tradizione che preferisco nel Vin Santo. << un carattere balsamico e accentuato dalle albicocche caramellate, uva sultanina e zucchero bruciato. Denso e abbastanza delizioso con caramello, noci e uvetta nel finale. L’acidità fresca e elevata riesce a bilanciarlo. Bevi adesso >>

94 CENTESIMI AL BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG 2019

Un Brunello che cerca la tradizione, l’eleganza e l’identità locale. Scelte stilistiche che partono dalla vigna e si concentrano nel momento della vendemmia con un anticipo della raccolta e una vinificazione delicatissima, alla maniera dei nonni. Ho la convinzione di andare incontro ai bisogni della civiltà attuale che, nel vino e nei prodotti alimentari, cerca la diversità, la purezza e il racconto della natura. Ovviamente le mie scelte mi mettono abbastanza fuori dal coro ma anche questo mi piace.
<<Aromi di amarena, lavanda e fiori di rosmarino con sentori di spezie e gambi, che seguono fino ad un corpo medio con consistenza di tannini setosi che mostrano integrazione e presenza. Leggermente gommoso. Ma è raffinato e reale. Da uve coltivate biologicamente. Meglio nel 2026>>

93 CENTESIMI BRUNELLO DI MONTALCINO DOCG PROGETTO PRIME DONNE 2019

Questo vino è il simbolo della cantina Casato Prime Donne, la prima in Italia con un organico tutto femminile. E’ anche il solo Brunello dedicato alle wine lovers donne e per questo assaggiato da 4 degustatrici donne: due Master of Wine, l’inglese Rosemary George e la svedese Madeleine Stenwreth, oltre che da Astrid Schwarz e Daniela Scrobogna. <<Aromi di mora, cedro e legno di sandalo con un po’ di lavanda seguono un corpo medio con tannini solidi e setosi che mostrare eleganza ed equilibrio. È lineare e serrato. Raffinato. Da uve coltivate biologicamente. Ci vogliono un paio d’anni per aprire. Meglio dopo 2025>>

92 CENTESIMI CENERENTOLA DOC ORCIA 2019

Un vino che racconta una fiaba. Il sogno di chi è ultimo e usa il suo talento e il suo coraggio per farcela. La storia della denominazione Orcia nata nel 2000 fra le due sorellastre Brunello e Vino Nobile. E la storia del vino Cenerentola che riesce ad emergere a livello internazionale usando due vitigni autoctoni: il Sangiovese e il Foglia Tonda: elegante il primo e potente il secondo. <<Aromi di ciliegie scure, petali di rosa e carne secca con un tocco di funghi e balsamico. Di medio corpo con tannini fitti e granati. Ottima lunghezza e profondità. Mostrando uno sviluppo piacevole ora. Da uve coltivate biologicamente. Bevi adesso>>

93 CENTESIMI PASSITO 2018

Solo 364 piccole bottiglie conservate in scrigni azzurri e autenticate da un certificato che ne traccia i passaggi di proprietà. Il Passito è nato dalla passione di Carlo Cardini per i vini dolci e sta ottenendo ottimi rating da tutta la stampa più autorevole. <<Albicocca secca, uva sultanina e miele seguiti da cardamomo, scorza d’arancia essiccata e mandorle tostate. Succulento, corposo e cremoso al palato con una solida spina dorsale di acidità. Bella lunghezza e profondità grazie all’eccellente concentrazione. Da uve coltivate biologicamente. Bevi adesso o aspetta>>