CONDITO DI MONTALCINO
IL CONDITO E’ UNA TRADIZIONALE INSATALA CONTADINA DEL SUD DELLA TOSCANA MA POSSIAMO TRASFORMARLO IN UN PRELIBATISSIMO ANTIPASTO SALUTARE E ADATTO ALL’ESTATE
Condito di Montalcino della chef Doriana Marchi
di Donatella Cinelli Colombini #turismodelvino
Era IL “coffee break” dei contadini che d’estate uscivano all’alba per mietere, durante le ore più fresche. Tornavano a casa in tarda mattinata per mangiare e poi lavorare nelle stalle e nei magazzini.
Oltre alle frittate e ai salumi, le massaie mettevano in tavola il condito, un’insalata fatta con sedano, cetriolo, pomodori, peperoni verdi e cipollotto. Tutto tritato grossolanamente, condito con olio extravergine pepe e sale. Il nome condito deriva dalla differenza con l’insalata normale che veniva aggiunta d’olio immediatamente prima di mangiarla. Viceversa il condito era “condito” in anticipo perchè si formasse una sorta di infusione con i liquidi dei pomodori e l’olio. Un sughetto che consentiva di mangiarlo con il pane o sul pane tostato.
Il pane contadino fatto con lievito madre, impastato a mano e cotto nel forno a legna una volta la settimana, aveva una crosta spessa e scura che, con il passare dei giorni, diventava meno dura. Oggi trovare del pane davvero buono è l’impresa più difficile perché, nella maggior parte dei casi, dopo poche ore diventa immangiabile.
Condito di Montalcino della chef Doriana Marchi
CONDITO: DALLA TRADIZIONE CONTADINA ALLE TAVOLE PIU RAFFINATE E SALUTARI
Il condito ridava ai contadini i sali minerali che perdevano sudando con i faticosissimi lavori dei campi e toglieva la sete. Oggi è uno degli antipasti più salutari e rinfrescanti e salutari ma richiede delle ottime verdure. Infatti il segreto di questo piatto povero dalla preparazione semplicissima sono gli ortaggi appena colti, del pane fatto a regola d’arte e dell’olio extravergine di grande qualità. Alla Fattoria del Colle abbiamo tutti questi ingredienti al massimo livello comprese le verdure dell’orto e un olio di varietà correggiolo, che con il suo profumo di carciofo, aggiunge fragranza al piatto. E’ proprio con l’arrivo dell’olio nuovo che il condito arriva al top e la ragione per la quale ve lo presento adesso. Provatelo con l’olio EVO appena uscito dal frantoio e vedrete!!!!!!
Una raccomandazione: il cipollotto serve a dare sapore al condito ma non tutti lo gradiscono per cui è meglio lasciarlo intero per consentire a chi non lo vuole mangiare di estrarlo facilmente.
Quello che ho descritto qui è il condito del sud della Toscana mentre in Valdelsa ne esiste una variante con la cipolla di Certaldo e il tonno.