Cannabis doc in California

cannabis-con-denominazione

Cannabis doc in California

Nascono in California le prime denominazioni per la marijuana a somiglianza di quelle enologiche. La strana alleanza fra produttori di vino e cannabis

cannabis-con-denominazione-in-California

cannabis-con-denominazione-in-California

di Donatella Cinelli Colombini

Pensare che in molti stati del mondo è ancora proibita e fino a qualche anno fa era illegale ovunque come LSD o ecstasy. Ora la California ha un’area chiamata triangolo di smeraldo con le contee di Mendocino , Humboldt e Trinity dove sembra essere coltivata la canapa più pregiata.

CANNABIS CON DENOMINAZIONE NEL TRIANGOLO DI SMERALDO

Grazie ad alcuni coltivatori di cannabis particolarmente  intraprendenti e all’aiuto dei produttori di vino californiana il progetto di differenziare con  denominazioni le zone di produzione migliori di marijuana sta prendendo corpo e il Governatore della California Gavin Newsom ha firmato il disegno di legge 67 del Senato che le istituisce.

Ed ecco che i nostri intraprendentissimi produttori di cannabis che hanno scritto un disciplinare di produzione. Alla guida di tutto c’è Coleman che ha fondato l‘Origins Council, organizzazione senza scopo di lucro che guiderà lo sviluppo e la qualificazione delle zone di produzione del Cannabis in modo sostenibile.

La cosa quasi incredibile è il sostegno di Rex Stults, vicepresidente delle relazioni industriali per l’ associazione Napa Valley Vintners (NVV) il cui unico problema è di evitare un’ interferenza fra Napa -vino e Cannabis. Infatti le luci che illuminano le coltivazioni di canapa indiana di notte e il suono degli allarmi potrebbero danneggiare il redditizio turismo del vino della valle.

VIGNAIOLI DI NAPA ALLEANZA CON I PRODUTTORI DI CANNABIS

L’atteggiamento dei vignaioli di Napa sembra questo <<visto che la coltivazione di Marijuana si diffonderà comunque tanto vale imparare a conviverci>>.

C’è poi un aspetto determinante: i coltivatori riescono a identificare l’origine del cannabis  semplicemente assaggiandolo, vedendolo o annusandolo come  avviene per il vino. E’ proprio per aumentare la territorialità che l’Origins Council punta sulla coltivazione bio e biodinamica e esclude dal CDFA Cannabis Appellations Program le coltivazioni in serra che attualmente sono piuttosto presenti.

Chi pensa che la strada verso la diffusione legale della canapa indiana sia spianata si sbaglia. Lo stato della California è permissivo ma anche orientato al business, anzi usa proprio le tasse per evitare che la marijuana diventi un “prodotto primo prezzo”. Infatti ci sono tasse esorbitanti tasse e tasse di autorizzazione prevista dalla Proposition 64, che ha legalizzato la coltivazione e la distribuzione di cannabis per uso adulto nel 2016.

CANNABIS CON DENOMINAZIONE COME IL VINO O CON IL VINO?

Il sistema delle denominazioni dovrebbe creare dei distretti con minore uso di pesticidi ma anche contrastare i produttori abusivi che producono e vendono fuori dai canali ufficiali.

La strada alleanza fra i produttori di vino e di marijuana fa venire un sospetto non sarà una nuova tipologia di wine cannabis la fine di questo strano innamoramento? Infatti il vino infuso d’erba diventa ancora più assimilabile e forse persino più cool