José Rallo di Donnafugata nel CDA dell’Ice

José-Rallo-Lucia-Buffo-Donatella-CinelliColombini-Vinitaly-2019

José Rallo di Donnafugata nel CDA dell’Ice

Bella notizia per l’export del vino italiano: Josè Rallo entra nel CDA di ICE – Istituto Commercio Estero. Creatività, coraggio, talento e competenza

 

Di Donatella Cinelli Colombini

Giacomo-José-Gabriella-Antonio-Rallo

Giacomo-José-Gabriella-Antonio-Rallo

Non è facile crescere in una famiglia di fenomeni, non è facile creare uno stile di comunicazione e marketing capace di distinguersi senza rompere con le tradizioni, non è facile arrivare al successo nel lavoro e insieme coltivare le proprie passioni … Solo una donna eccezionale come Josè Rallo ci riesce. E’ una vera fuoriclasse.

 

DONNAFUGATA IL CAPOLAVORO DEI RALLO

Quinta generazione di produttori siciliani del vino, nel 1983 i genitori Giacomo e Gabriella Rallo si staccano dall’azienda degli avi e creano una nuova Donnafugata che oggi coltiva 480 ettari di vigneto, vinifica in 5 cantine per produrre 2,7 milioni di bottiglie esportate in 60 mercati per un fatturato complessivo di 22 milioni.

Numeri che non bastano a rappresentare la grandezza di questi capitani coraggiosi perché non è soltanto il successo internazionale che li distingue, ma lo stile.

José-Rallo-Lucia-Buffo-Donatella-CinelliColombini-Vinitaly-2019

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Quando ero giovane e facevo i primi viaggi all’estero con gli altri produttori italiani, ammiravo Giacomo Rallo sempre sorridente e ottimista, invidiavo Gabriella bellissima e raffinata. Più recentemente ho conosciuto Antonio e sono rimasta colpita dalla forza d’animo con cui ha reagito alla morte del padre, dall’alto livello dei consulenti e manager che lo circondano, ma soprattutto dall’impressionante lucidità nella visione strategica che, sotto la sua guida, sta facendo volare anche la DOC Sicilia. E dire che invece sembra un tipo tranquillo che sorride e basta.

 

JOSE’ LA CREATIVITA’ REINVENTA IL MARKETING

Poi ho conosciuto Josè ed il livello si è alzato ancora. Lei si è laureata in economia con il massimo dei voti alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è la prima donna membro del CdA del Banco di Sicilia su nomina di Unicredit e Presidente del Comitato Territoriale Sicilia, nel 2009 è stata nominata Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e nel 2002 è stata insignita del Premio Belisario per il suo contributo all’universo femminile. José è l’Amministratore Delegato di Donnafugata, dove ha letteralmente reinventato il modo di fare comunicazione e marketing del vino, nella veste di cantante del Donnafugata Music&Wine. Chi beve i vini di Donnafugata anche una sola volta poi li riconosce per sempre fra le migliaia di bottiglie sugli scaffali di vendita. Ed è Josè, insieme al grafico, che trasforma il packaging in un messaggio intrinsecamente siciliano, allegro ma non banale, capace di trasmettere emozione senza sembrare commerciale. Se insieme ai vini guardiamo lei vediamo la stessa cosa, una siciliana vera, con cultura internazionale ma capace di rispondere ad un’intervista in inglese intercalando le parole con le canzoni della sua terra. Qualche anno fa ha trasformato la vendemmia notturna nei suoi vigneti in un evento mediatico che si ripete ogni anno e, ogni volta, è l’occasione per invitare la stampa del vino più importante e riaccendere l’attenzione su una terra e un’azienda dove tradizione, innovazione e alta qualità vanno di pari passo.

 

JOSE’ RALLO NEL CDA DELL’ICE SU PROPOSTA DI DI MAIO

A ottobre il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari Esteri, ha nominato Josè Rallo nel consiglio di amministrazione dell’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Assieme a lei sono stati nominati Barbara Beltrame Giacomelo, ai vertici del gruppo Beltrame, tra i big della siderurgia italiana, Daniele Vaccarino, presidente Cna (Confederazione Nazionale Artigianato) e Ivano Vacondio, presidente Federalimentare.

Il mondo del vino ha accolto la notizia dell’incarico di Josè Rallo con giubilo: finalmente!

Le speranze sono tante e lei ne è pienamente consapevole per cui ha dichiarato all’Ansa <<L’Italia deve guardare con fiducia al commercio estero e puntare a giocare un ruolo di primo piano anche in questa fase così complessa e delicata della pandemia e delle relazioni commerciali a livello internazionale>>. Insieme alla volontà di lavorare al servizio del bene comune, Josè chiede un’unità di intenti che renda proficuo il suo contributo  <<Il Paese deve fare squadra per dare nuovi strumenti ed occasioni di sviluppo alla internazionalizzazione del nostro tessuto produttivo. Il nostro Made in Italy è fatto di saperi e territori che danno vita a produzioni di qualità, uniche e sostenibili come quelle dell’agricoltura e della filiera agroalimentare da cui provengo>>.

Speriamo! Speriamo che gli organi pubblici sappiano ben utilizzare il suo talento ed il suo entusiasmo, e non insabbino la sua creatività visionaria ed il coraggio che hanno fatto di Donnafugata uno degli emblemi del vino italiano nel mondo e che ora, lei accetta di mettere al servizio del Paese.

Chiudo con una nota, mi ha reso orgogliosa e felice vedere che in ogni comunicazione Josè Rallo cita la sua appartenenza alle Donne del Vino, sodalizio che presiedo e a cui lei sta dando un gran lustro. Brava Josè conta su di noi.