I SUPERTUSCAN E LE SCOPERTE TOSCANE DI MONICA LARNER
LA REDATTRICE DI WINE ADVOCATE – ROBERT PARKER CI PRESENTA 110 VINI IGT E DI DENOMINAZIONI TOSCANE MINORI FRA CUI I NOSTRI CENERENTOLA E IL DRAGO E LE 8 COLOMBE
Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination
Monica Larner redattrice di Wine Advocate – Robert Parker ci stupisce ancora una volta con il report di 110 vini comprendente Supertuscan e vini di piccole denominazioni toscane. Nel suo articolo di presentazione precisa di aver incluso i “soliti noti” cioè Tignanello, Solaia, Saffredi, Galatrona e Redigaffi e <<alcune divertenti scoperte fatte sulla strada del vino toscano relative a nomi più piccoli o poco conosciuti>>.
MONICA LARNER E I SUPERTUSCAN STILE BORDEAUX
Nella sua spiegazione della categoria “supertuscan” c’è un’altra sorpresa. Monica Larner chiarisce che la tipologia di più alta qualità dell’IGT toscano è legata a un periodo specifico della storia moderna del vino italiano, risalente a un periodo compreso tra 10 e 30 anni fa << that was heavily influenced by Bordeaux. This catch-all category has always frustrated me because it goes against everything achieved to underline territorial identity, authenticity and varietal typicity in wine>> che è stato fortemente influenzato da Bordeaux. Questa categoria onnicomprensiva mi ha sempre frustrato perché va contro tutto ciò che è stato fatto per sottolineare l’identità territoriale, l’autenticità e la tipicità varietale del vino.