Il mondo di Donatella e Violante

L’OLIO TOSCANO “BUONO” DAVVERO DI 7 DONNE DEL VINO

DONATI 80 KG D’OLIO ALLA CARITAS PER LE FAMIGLIE PIU’ BISOGNOSE DEL SUD DELLA TOSCANA DA 7 DONNE DEL VINO. UN SEGNO D’AMORE CHE RENDE L’OLIO BUONO DAVVERO

olio buono davvero

olio buono davvero

Le 7 Donne del Vino toscane che hanno donato il loro olio in occasione della VII giornata mondiale dei poveri sono: Caterina Dei delle Cantine Dei di Montepulciano, Donatella Cinelli Colombini della Fattoria del Colle di Trequanda, Cristiana Grati delle fattorie di Galiga e Vetrice di Rufina, Lia Francois del Castello di Querceto a Greve in Chianti, Maria Giulia Frova della Tenuta Il Corno di San Casciano Val di Pesa, Elisabetta Geppetti della Fattoria Le Pupille di Istia d’Ombrone -Grosseto e Olga Peluso della Tenuta Donna Olga di Montalcino.
80 kg di olio di fattoria prodotto con cura artigianale e quindi ricco di virtù salutari che andranno a riempire i pacchi alimentari preparati dalla Caritas Diocesana di Montepulciano Chiusi Pienza.

FERNANDO BOTERO

UN RICORDO COMMOSSO E GRATO DI FERNANDO BOTERO E IL RACCONTO DEL MIO INCONTRO CON LUI IN OCCASIONE DEL PALIO DI LUGLIO 2002

 

Fernando Botero Palio

Fernando Botero Palio

d Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Ho incontrato Fernando Botero nel 2002 quando venne a Siena per il Palio del 16 agosto che aveva dipinto.
Questa mia testimonianza vuole essere un omaggio grato a un grande uomo e a un grande artista che ha contribuito in modo originale e importante alla civiltà del nostro tempo insegnandoci l’importanza di mischiare le culture per creare qualcosa di nuovo.

CHI ERA FERNANDO BOTERO

E’ nato a Medellin, in Columbia nel 1932. Dalla zona delle Ande si trasferisce a Bogotà nel 1952 e qui conosce esponenti dell’avanguardia culturale colombiana e diventa amico di Garcia Lorca. Successivamente studia a Madrid, a Parigi e a Firenze dove matura un grande amore per il Rinascimento.
Il suo stile è assolutamente personale e distintivo. Botero dilata le forme fino a rendere irreali personaggi e paesaggi e usa il colore come elemento emozionale e indipendente dai soggetti che diventano simboli senza tempo.
Botero è considerato uno degli artisti più importanti dell’America Latina con opere esposte nei maggiori musei del mondo.
Nel 2002 il Comune di Siena chiese a Botero di dipingere il Palio di agosto e una delegazione andò a Parigi per ottenere la sua disponibilità e spiegargli il meccanismo abbastanza complicato, di questa realizzazione. Il Palio ha dimensioni e forma obbligate, deve contenere l’immagine della Madonna Assunta e i simboli delle Contrade che partecipano alla carriera, va presentato dall’artista in persona e soprattutto è un regalo a Siena cioè non viene pagato.

RINVIO DEL PREMIO CASATO PRIME DONNE

A CAUSA DELLE GRAVI CONDIZIOI DI SALUTE DI CARLO GARDINI, MARITO DI DONATELLA CINELLI COLOMBINI E’ STATO DECISO DI RIMANDARE IL PREMIO CASATO PRIME DONNE

 

 

Francesca Colombini e Donatella Cinelli Colombini al Premio Casato Prime Donne 20216

Francesca Colombini e Donatella Cinelli Colombini al Premio Casato Prime Donne 20216

di Donatella Cinelli Colombini

L’edizione 2023 del Premio Casato Prime Donne, programmata per il 16 settembre,  era stata dedicata a Francesca Colombini Cinelli che vorrei qui ricordare qui insieme a voi.

L’iniziativa è nata con il nome Premio Barbi Colombini grazie a mia madre nel 1981, per accendere l’interesse della stampa su Montalcino e il Brunello ma anche per creare nuovi contatti nella convinzione che il rapporto con grandi personalità della cultura aprisse le menti e stimolasse nuova energia nell’intero territorio.
Negli anni ha dato una spinta alla crescita di Montalcino e, nel 1999 il Premio si è trasformato diventando un promotore del talento femminile e dallo scorso anno ha aggiunto all’attività precedente quella di incubatore di talenti giovanili.

Addio Rossella lasciati cullare nelle braccia del Signore

Rossella Colzi Pelagatti, mamma di mio genero Enrico è morta ieri sera lasciando dietro di se rimpianto e affetto. Ricordiamola nelle preghiere

Rossella e Enrico Pelagatti

Rossella e Enrico Pelagatti

di Donatella Cinelli Colombini

Penso con tenerezza al mio consuocero Marcello che è stato un marito esemplare, al fratello di Rossella, Piero che le è stato vicino sempre e soprattutto nei momenti più duri. Penso a Enrico che ha visto sua madre lottare contro il male e spegnersi fra sofferenze atroci. Ho il cuore stretto pensando a queste persone buone e al loro dolore.
Rossella era una donna forte nei principi, nella rettitudine. E’ stata forte anche nella fede accettando la malattia e la prospettiva di una morte prossima dolorosissima. Mi ha sempre colpito la sua umiltà, il rifiuto di ogni ostentazione e arroganza. Per questo, ricordandola, desidero citare il passo del Vangelo di Luca che forse la rappresenta meglio.
Racconta dell’incontro di Maria con la cugina Elisabetta. Maria è poco più di una bambina, è incinta di Gesù ma non sa ancora se Giuseppe la sposerà. La sua è una situazione molto pericolosa ma lei si mette a disposizione del progetto del Signore senza riserve.
Dio non spiana la strada a chi crede in Lui e la situazione di Maria assomiglia a quella di chi, come Rossella, deve affrontare un’atroce sofferenza, lasciare i propri cari e, nonostante questo, prega e si affida a Lui.

PROGETTO ETICO IN TOSCANA

La sostenibilità diventa solidarietà con il progetto Etico di Amorim Cork Italia che coinvolge le Donne del Vino e riguarda la raccolta di tappi di sughero usati

 

etico - Donne del Vino della Toscana e Amorim Cork Italia

etico – Donne del Vino della Toscana e Amorim Cork Italia

 

DI Donatella Cinelli Colombini #winedestination

ETICO è il nome di un progetto di economia circolare inventato da Carlos Manuel Veloso dos Santos Amministratore delegato di AMORIM CORK ITALIA. Prevede la raccolta di tappi di sughero usati che vengono trasformati in mobili di design. Sono assolutamente ecologici, ignifughi e di linee molto raffinate. Infatti sono stati fra le novità più apprezzate alla Milano Design Week 2023. ETICO ha coinvolto 40 associazioni ed ha riciclato 130 tonnellate di sughero. Il progetto ha vinto numerosi premi internazionali, fra cui desidero ricordare il secondo posto al Concorso Nazionale BBS 2022 sui bilanci di sostenibilità.

 

ETICO UN PROGETTO CHE INSEGNA  LA SOSTENIBILITA’ E LA SOLIDARIETA’

“Sostenibilità che fa rima con solidarietà” e attraverso le Donne del Vino diventa uno strumento di contrasto degli abusi sulle donne. Infatti i tappi, raccolti dalle socie, vengono compensati da Amorim Cork Italia finanziando i Centro Anti Violenza di ogni regione.

Cote du Rhône per assaggiare Syrah e Vionier da sogno

Il viaggio di primavera 2023 dell’Académie Internationale du Vin ci porta a scoprire la Vallée du Rhône Nord. Il territorio dove il Syrah tocca punte di eccellenza

 

Hermitage Jean-Louis Chave

Hermitage Jean-Louis Chave

di Donatella Cinelli Colombini

Partiamo dall’Italia con l’idea che fare un grande Syrah sia, tutto sommato facile nelle zone con clima caldo, torniamo con la certezza che sia invece molto difficile, soprattutto sia molto difficile farlo buono. Se consideriamo solo le massime vette toccate nella valle del Rodano, credo sia difficilissimo raggiungere la stessa qualità in altre parti del mondo, Australia compresa.

I VIGNETI DELLA COTE ROTIE E DI HERMITAGE

Anche la forma dei vigneti è sorprendente. Le aree migliori sono sulle ripide dorsali del fiume esposte a mezzogiorno e quindi variano a seconda delle anse del Rodano: la Côte-Rôtie si trova sulla riva destra e la mitica Hermitage a sinistra. La viticultura è eroica e faticosissima. Ci sono fazzoletti di terra sorretti da muri dove crescono viti coltivate ad alberello. Tutto è fatto a mano e l’arrivo delle carrucole a motore che tirano aratri e ceste d’uva, una quarantina d’anni fa, è stata salutata come una vera benedizione. I vigneti non vengono ripiantati ma restaurati rimettendo, una alla volta, le viti morte. La cura delle nuove viti è affidata a una persona che fa solo quello. I vigneti contengono sia viti a bacca bianca (Vionier, Roussanne e  Morsanne), che rossa (Syrah) e neanche i vigneron sanno esattamente la proporzione di una e dell’altra. Nella Valle ci sono denominazioni microscopiche di poche centinaia di ettari o addirittura di una sola azienda come Château Grillet (4 ettari con una produzione totale di 75 ettolitri all’anno). Si tratta di un castello medioevale dove la vista dei vigneti è un esercizio ginnico di una discreta intensità. L’assaggio verticale del Vionier ancora in botte e poi di quello in bottiglia, è quasi un rito mistico. I vini in bocca sono lunghissimi con una mineralità che, anno dopo anno, diventa più fine e complessa. Assaporiamo il privilegio di assaggiare annate prodotte in serie inferiori alle 2.000 bottiglie all’anno.

Trequanda nell’Associazione Paesaggi Rurali Storici

Sono i 27 luoghi d’Italia dove la campagna coltivata è più bella e intatta. Quasi dei musei dell’agricoltura e fra loro c’è Trequanda con la Fattoria del Colle

 

Ristorante con vista sul borgo di trequanda

paesaggio agricolo storico Trequanda effetto del paesaggio sul turismo Fattoria del Colle

Di Donatella Cinelli Colombini

Le colline dei vigneti del Soave, i limoneti di Amalfi, la piana degli oliveti monumentali in Puglia, l’isola di Pantelleria con i suoi muretti a secco…e i poderi di Trequanda. Fra i territori in cui l’agricoltura ha mantenuto i suoi caratteri peculiari nel corso dei secoli, creando un unicum di bellezza, c’è anche quello “polifunzionale” dove si trova la Fattoria del Colle. Anzi possiamo dire con orgoglio di aver contribuito all’ottenimento di questo riconoscimento perché gli ispettori del Ministero vennero proprio nei nostri oliveti e nei nostri vigneti prima di conferire a Trequanda, nel gennaio 2018, il titolo di Paesaggio rurale storico, uno fra i primi in Italia.

FEDERICO FELLINI E LA SUA LETTERA RITROVATA

Storia di una lettera di Federico Fellini a George Simenon scritta per accompagnare un dono di Brunello. Dal re dei registi cinematografici al re dei gialli

 

Federico Fellini Fausto Cinelli Francesca Colombini a Montalcino

Federico Fellini Fausto Cinelli Francesca Colombini a Montalcino

Di Donatella Cinelli Colombini

A volte il passato ti insegue come un cane da caccia che annusa le tracce e arriva sulla preda inaspettato. Ero a Zurigo alla degustazione di Wine Advocate – Robert Parker e Alessandro Regoli di Wine News mi mostra, sul suo telefonino, una lettera pubblicata da Adelphi nel volumetto Carissimo Simenon. Mon cher Fellini. Carteggio di Federico Fellini e Georges Simenon.
Mi bastano poche righe e riconosco subito la lettera di cui voglio raccontarvi la storia nella convinzione che possa piacervi.

 

FEDERICO FELLINI A MONTALCINO

Parlo di fatti avvenuti una cinquantina d’anni fa. Federico Fellini veniva spesso alla fattoria di mia madre a Montalcino, grazie alla comune amicizia con Mario Guidotti, giornalista e animatore culturale. Dopo le prime visite più formali, il più grande regista italiano, cominciò ad arrivare senza preavvertire, come una persona di famiglia.
Il problema era che, spesso, i miei erano fuori e io dovevo accogliere Fellini da sola. Una volta avevo un gruppo di amici senesi a merenda e lui si aggregò divertendosi del loro imbarazzo. Un’altra volta venne per mandare del Brunello a Georges Simenon e mi chiese di scrivere la lettera di accompagnamento.

CANTINE APERTE 2023. IL MOVIMENTO TURISMO VINO FESTEGGIA 30 ANNI

27-28 MAGGIO CANTINE APERTE CON IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO.  NOI VI ASPETTIAMO AL CASATO PRIME DONNE DI MONTALCINO PER BRINDARE COL BRUNELLO

 

Cantine-aperte-2023-CasatoPrimeDonne-Montalcino

Cantine-aperte-2023-CasatoPrimeDonne-Montalcino

Di Donatella Cinelli Colombini

Ho inventato Cantine Aperte nel 1993 con una prima edizione toscana di 100 produttori che dettero l’avvio al turismo del vino in Italia.
Nello stesso anno fondai il Movimento del Turismo del Vino, che è stato il principale promotore delle wine destination del nostro Paese fino all’attuale boom di 25-30.000 cantine turistiche.
Il 2023 è dunque una ricorrenza importante: 30 anni che hanno cambiato il volto delle aree di produzione, insediando un’economia enoturistica parallela al vino con un giro d’affari di 2,5 miliardi e creando nuove professioni sempre più richieste.

 

 

ANTEPRIMA DI CANTINE APERTE IL 20 MAGGIO AL VALDICHIANA VILLAGE

Anteprima il 20 maggio (dalle 16.30 alle 19.30) al Valdichiana Village (AR) con una degustazione in cui verranno servite le bottiglie di 12 produttori del Movimento Turismo del Vino Toscana. L’iniziativa raccoglierà fondi in favore dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e specificamente per il progetto di “Accoglienza alle Famiglie” dei piccoli malati di altre regioni.

A ONLY WINE ANCHE LE DONNE DEL VINO

A CITTÀ DI CASTELLO – ONLY WINE, L’INIZIATIVA CONSACRATA AI GIOVANI E ALLE PICCOLE CANTINE DIVENTA IL PALCOSCENICO DELLE DONNE DL VINO DOMENICA 23 APRILE

 

Only Wine con Donatella Cinelli Colombini e le Donne del Vino

Di Donatella Cinelli Colombini

Only Wine è il salone nazionale dei giovani wine maker e delle piccole cantine che si svolge da 10 anni, ogni aprile, a Città di Castello.
Oltre 5.000 metri quadri di area espositiva a disposizione di 150 cantine che presentano circa 900 etichette diverse. Quasi un festival dedicato al “piccolo ma bello”. Gli espositori hanno 3 requisiti: un titolare nato dopo il 1982, ottimi vini e un’azienda con meno di 15 anni di storia oppure con meno di 7 ettari di vigneto.
Gli operatori e il pubblico di Only Wine sono talent scout a caccia di novità in bottiglia. Il loro entusiasmo li accomuna agli espositori così come la voglia di sperimentare, che costituisce il drive dell’intero evento.

Buona Pasqua

Nel giorno della Resurrezione, vorrei leggere con voi alcune frasi di Gandhi, frasi che forse ci aiuteranno a meritare la salvezza conquistata per noi da Gesù

 

Montalcino Sant'Antimo

Montalcino Sant’Antimo

<<Prendi un sorriso, regalalo a chi non l’ha mai avuto.

Prendi un raggio di sole, fallo volare là dove regna la notte.

Scopri una sorgente, fa’ bagnare chi vive nel fango.

Prendi una lacrima, passala sul volto di chi non ha mai pianto.

Prendi il coraggio mettilo nell’animo di chi non sa lottare.

Scopri la vita, raccontala a chi non sa capirla.

Prendi la speranza e vivi nella sua luce.

LA COMPAGNIA DEL RISVEGLIO

Di Fiorenza Stella alias Roberta C. un libro che insegna a vivere perchè, come dice Marcel Proust “il viaggio non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi”

 

Il libro di Fiorenza Stella La compagnia del risveglio

Fiorenza Stella La compagnia del risveglio

Di Donatella Cinelli Colombini

Confesso di non leggere molta narrativa italiana. Ci sono troppe pagine su quello che viene pensato o detto mentre la descrizione dei fatti è poca cosa. Quasi lo specchio di una società italiana – dalla politica all’informazione – in cui i fatti sono sommersi da un fiume di parole, parole, parole…

 

LA COMPAGNIA DEL RISVEGLIO UN LIBRO CHE INSEGNA AD AMARE LA VITA

Ma il libro “La Compagnia del Risveglio” (pp.264 Edizioni SI €22) di Fiorenza Stella cioè Roberta C. è un libro da tenere sempre a portata di mano perché insegna a trovare la gioia di vivere.