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Mangia sostenibile e salverai il mondo

<<Abbiamo proseguito imperterriti, pensando di rimanere sempre sani in un mondo malato>> Il libro di Antonella Lomonaco comincia con queste parole di Papa Francesco

 

Est modus in Rebus Antonella Lomonaco

Est modus in Rebus Antonella Lomonaco

Di Donatella Cinelli Colombini

Est Modus in rebus (Ibiskos Ulivieri pp. 167 18€) di Antonella Lomonaco è il ricettario che insegna a cambiare le nostre abitudini e la nostra vita.
Inizia e finisce con un appello a tralasciare il superfluo a favore del necessario sviluppando la critica di Erich Fromm alla civiltà consumistica: dominata da un desiderio di possedere mentre l’essere nasce dalla ricerca di valori interiori che orientano la vita al rispetto della natura, del prossimo e del mondo che ci circonda.

 

LE RICETTE 4.0 LA MODERNITA’ DEL RIUSO FATTO NEI SECOLI PASSATI

Il concetto ispiratore di questo ricettario è il riuso, cioè la cucina 4.0 dove niente viene sprecato.
Una rivoluzione sostenibile che parte dal basso. Dalla costatazione che sprechiamo un terzo del cibo prodotto, mentre una parte dell’umanità muore di fame.
Ed ecco che le polpette diventano la bandiera di un nuovo modo di mangiare. Sapevate che negli Stati Uniti il 9 marzo è il National Meatballs Day? Le polpette sono un patrimonio dell’umanità perché esistono ovunque. Hanno il sapore della nostalgia, della nonna che non buttava mai via niente. Nel ricettario di Antonella Lomonaco le polpette della nonna sono seguite da quelle di Pellegrino Artusi, dai canederli, i mondeghili, le pallotte cacio e ova, quelle di pesce alla siciliana, per finire con le polpette di melanzane calabresi.

Storia, vino, natura e nobiltà intorno a un matrimonio toscano

La Fattoria del Colle organizza circa 14 matrimoni ogni anno, diversi uno dall’altro per coppie innamorate desiderose di vivere il loro sogno

 

Wedding-Tuscany-civil-ceremony-Fattoria-del-Colle

Wedding-Tuscany-civil-ceremony-Fattoria-del-Colle

Le tre novità di quest’anno sono: il “pizza pool party” con forno portatile nel bordo piscina, le light chains lungo il borgo per le cene di nozze romantiche, la cerimonia nuziale nella terrazza panoramica.

 

OGNI MATRIMONIO ALLA FATTORIA DEL COLLE E’ UN EVENTO UNICO

Arricchiscono la proposta della Fattoria del Colle che ha i punti di forza proprio nel carattere antico, la varietà delle soluzioni e nell’ampiezza degli spazi. Ci sono, infatti, un ristorante con una sala da 50 persone e una zona esterna ancora più grande oppure una sala banchetti da 80 posti con bellissimo panorama. Questo ambiente viene usato anche per i party perché ha una particolare schermatura del suono che permette di ballare tutta la notte senza disturbare chi è andato a letto presto.

OFFERTA: ROSSO DI MONTALCINO 2021 DEL CASATO PRIME DONNE

Per i soci del club un vino adatto per aperitivi, per pranzi a base di piatti saporiti toscani ma anche con la pizza ai funghi, oppure fuori pasto con pecorino toscano e fontina semi-stagionati.

 

Donatella Cinelli Colombini Rosso di Montalcino 2021

Montalcino cantina Casato Prime Donne Rosso di Montalcino 2021

UN VINO CHE FA TENDENZA

Donatella Cinelli Colombini vi presenta il Rosso di Montalcino 2021 nato in un’annata strepitosa e che viene apprezzato anche da parte dei giovani Wine Lovers per la sua bevibilità e per lo stile piacevole e comprensibile. Una crescente richiesta del mercato ha portato alla creazione di un evento che lo metta in risalto: “RED Montalcino” che si terrà ogni anno a giugno. Un evento che punta a dare una personalità distintiva a un vino che fino a qualche anno fa era considerato una “seconda scelta”. In realtà le nuove tendenze del consumo privilegiano i vini con più impronta di territorio, vitigno e annata cioè elementi meno facili da trovare in denominazioni che hanno trascorso oltre due anni in botte e puntano ad una maestosa longevità.

 

CASATO PRIME DONNE A MONTALCINO

Il Casato Prime Donne è una proprietà di 40 ettari sul lato Nord di Montalcino. Era degli antenati dell’attuale proprietaria Donatella Cinelli Colombini, già alla fine del Cinquecento. Un tempo veniva usato per la caccia e per la luna di miele, oggi è consacrato al vino e contiene 17 ettari di vigneto, tutto con varietà Sangiovese. Al centro c’è la cantina che è la prima in Italia con un organico di sole donne. Anche l’etichetta del Rosso di Montalcino simboleggia il carattere familiare di questa proprietà con le tre colombe che simboleggiano Donatella, il marito Carlo e la figlia Violante.

Brunello IOsonoDonatella 2016 primo vino con pedigree

Un vino di pregio è come un’opera d’arte il cui valore cresce quando il suo percorso è tracciabile dall’esecuzione in poi. Ecco il Brunello con pedigree

 

Brunello 2013 2015 2016 IOsonoDonatella

Brunello 2013 2015 2016 IOsonoDonatella

Donatella Cinelli Colombini, vignaiola storica d’arte, ha voluto che il suo vino più esclusivo fosse come un quadro d’autore ed ha predisposto un certificato in cui annotare ogni passaggio di mano della bottiglia dopo l’uscita dalla cantina. Un documento che racconta la storia del vino dopo il momento produttivo e pone il giusto risalto anche su chi lo possiede perché, è ben noto, come la presenza di “nomi eccellenti” ne accrescono il valore.
La prima bottiglia con “pedigree”, cioè con l’ “albero genealogico” dei proprietari, è un Brunello di Montalcino 2016 IOsonoDonatella.

Si tratta di una piccolissima serie numerata di soli 180 esemplari.
Inizia la sua commercializzazione a febbraio 2023 all’interno di una luxory box che contiene anche le vendemmie 2013 e 2015 dello stesso vino. Insieme formano una verticale destinata a grandi wine lovers e ai collezionisti. La presenza del certificato sul IOsonoDonatella 2016 è l’ultimo tocco che ne accrescere il prestigio.

8 DONNE PER L’8 MARZO PREMIATE A FIRENZE

Violante, Francesca Biagini, Liliana dell’Osso, Lucia Ghieri, Sara Montemerani, Valeria Piccini di Caino, Martina Trevisan, le Archeologhe di San Casciano dei Bagni

 

Violante-Gardini-CinelliColombini-nata-a-Montalcino-nel 1984

Violante-Gardini-CinelliColombini-nata-a-Montalcino-nel 1984

Il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo e la Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità Francesca Basanieri hanno deciso di festeggiare la giornata dell’8 marzo premiando 8 donne che rappresentano il talento toscano nel mondo.

 

VIOLANTE PREMIATA DAL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA

Una di loro è Violante Gardini Cinelli Colombini export manager del Casato Prime Donne di Montalcino e Presidente del Movimento Turismo del Vino della Toscana. Violante è <<considerata un esempio di talento professionale e spirito associativo per aver saputo mettere le sue capacità in comune con altri creando condizioni di sviluppo territoriale>>, come ha detto il Vicepresidente del Consiglio Regionale Stefano Scaramelli.

 

CON VIOLANTE PREMIATA ANCHE VALERIA PICCINI DI CAINO A MONTEMERANO

Fra i personaggi premiati alcuni sono molto noti, altri meno conosciuti, hanno età e professioni diverse ma un elemento in comune: la riuscita personale di ciascuna di loro ha creato condizioni di crescita condivisa. Ecco che affermarsi come chef a Montemerano, borgo maremmano con meno di cinquecento abitanti, significa per Valeria Piccini, aver rivitalizzato il paese e anche i suoi dintorni. La chef Valeria Piccini di Caino a Montemerano è una delle 10 donne italiane con stella Michelin e nel suo caso le stelle sono due.  

QUANTI PESTICIDI MANGIAMO COL CIBO?

UN’INDAGINE DI LEGAMBIENTE EVIDENZIA CHE IL 44,1% DEI CAMPIONI DI CIBO ESAMINATI CONTENGONO RESIDUI DI FITOFARMACI. VINO FRA I VEGETALI TRASFORMATI CON PIU’ TRACCE

 

uva-biologica-Sangiovese luglio 2013 Violante Gardini

uva-biologica-Sangiovese Violante CinelliColombini

di Donatella Cinelli Colombini

91% delle pere, l’88% dell’uva da tavola e l’80% delle pesche contiene tracce di uno o più pesticidi. La frutta si rivela l’alimento più contaminato e i frutti di bosco quelli con la maggiore presenza di valori superiori ai limiti di legge.

 

TRA I VEGETALI TRASFORMATI, CEREALI INTEGRALI E VINO HANNO PIU’ RESIDUI

Tra i “vegetali trasformati” il vino (61%) e i cereali integrali (77%) sono quelli con più alta percentuale di residui. Il dossier LegambienteStop pesticidi 2022” è un vero atto di accusa per il peggioramento dei risultati rispetto all’indagine precedente. Preoccupa la lentezza con cui procedono l’approvazione delle leggi di tutela e la diffusione dei miglioramenti colturali cioè le << tecniche di intervento o prevenzione alternative, tra cui: l’applicazione di corrette pratiche di gestione agronomica, l’agricoltura biologica, l’utilizzo di specie antagoniste e fitofarmaci di origine naturale>>.

Offerta: Brunello IOsonoDONATELLA 2016, vino con pedigree

Riservata ai soci del Club: 3 bottiglie di  IOsonoDONATELLA 2013, 2015 e 2016 quest’ultima prodotta in soli 180 esemplari con certificato di origine

 

Brunello di Montalcino IOsonoDONATELLA 2016 con Certificato autenticità

Brunello di Montalcino IOsonoDONATELLA 2016 con Certificato autenticità

Per la prima volta le cantine di Donatella Cinelli Colombini hanno preparato un apposito certificato su cui annotare ogni passaggio di mano della bottiglia dopo che lascia la cantina di origine. Si tratta di un documento che segue il vino e che ne racconta la storia, evidentemente la presenza di “nomi eccellenti” ne accrescono il valore!!

Questa volta si tratta davvero di una piccolissima serie numerata di soli 180 esemplari, un vero capolavoro, all’interno di uno scrigno che contiene anche le vendemmie 2013 e 2015 dello stesso vino. Questo cofanetto racchiude una verticale super-premium destinata a coloro che desiderano ciò che è difficilissimo da trovare, ai grandi wine lovers e ai collezionisti. Una sorta di “trilogy” del vino, adatta anche come regalo unico e speciale. Il certificato con IOsonoDONATELLA 2016 è l’ultimo tocco che ne accrescere davvero il prestigio.   Dunque i nostri membri del club potranno acquistare questo cofanetto esclusivo prima di chiunque altro fino al 3 marzo 2023!

2023 L’ANNO DEL NUOVO ENOTURISMO

Donatella Cinelli Colombini inaugura la collaborazione con Divinea, introduce il CRM nel turismo in cantina e presenta i suoi 4 nuovi winery tour nel Brunello

 

DONATELLA CINELLI COLOMBINI INAUGURA LA COLLABORAZIONE CON DIVINEA WINE SUITE

Donatella Cinelli Colombini inaugura la collaborazione con Divinea – WineSuite con 8 esperienze con il vino pensate per il nuovo turista – esploratore a caccia di momenti unici, coinvolgenti, autentici, rispettosi della natura e delle tradizioni locali. Forte della sua profonda conoscenza del fenomeno enoturistico, comprovata dai 5 manuali che ha firmato, Donatella ha deciso di procedere in due direzioni: supertradizionalismo nelle esperienze dei turisti e molta innovazione nei contatti.

CRM E ENOTURISMO

Ecco che la wine hospitality nelle cantine Casato Prime Donne a Montalcino e Fattoria del Colle a Trequanda userà un sistema CRM per gestire i contatti.
Per l’enoturismo italiano si tratta di qualcosa di nuovo e capace di trasformare i visitatori delle cantine in clienti che continuano a comprare bottiglie, anche dopo il ritorno a casa, attraverso il wine club e l’e-commerce proprietario

Guide e premi di fine d’anno

Premiati soprattutto i Brunello ma anche il Cenerentola DOC Orcia che entra nelle Guide dei Vini cioè nei salotti nobili dell’enologia nazionale

 

Autunno, tempo di consuntivi e di Guide dei Vini. In Italia sono molto numerose e ognuna con competentissimi team di assaggiatori che passano al setaccio decine di migliaia di campioni. Avere una scheda nelle principali guide è difficile e solo una cantina su dieci, fra quelle che imbottigliano, ci riesce. Ancora più difficile è arrivare ai bicchieri, stelle, viti, grappoli, medaglie … con cui ogni guida segnala le migliori bottiglie.

 

guide-punteggi-2022-sul Brunello 2016-in-Canada

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LE GUIDE: UN OLIMPO DOVE SOLO POCHE CANTINE ARRIVANO

Per arrivare in quell’Olimpo, la qualità del vino è indispensabile ma non basta. Ci vuole la reputazione, cioè la fama, il posizionamento commerciale … e tutte quelle azioni di marketing che creano il pregio riconosciuto dalla critica e dai consumatori. Va infatti ricordato che due terzi del valore percepito della bottiglia di vino non è vino.
E arriviamo al medagliere delle cantine Casato Prime Donne a Montalcino e della Fattoria del Colle nella Doc Orcia negli ultimi mesi dell’anno cioè nel periodo delle Guide del Vini.

 

Donatella si racconta ai senesi

Intervista per la rubrica “apertis verbis” del periodico dell’Unione Agricoltori di Siena. Le domande del direttore Gianluca Cavicchioli a Donatella Cinelli Colombini

 

Cantine Garofano-Puglia-Donatella-Cinelli-Colombini-e-le-Donne-del-Vino-di-Puglia

Cantine Garofano-Puglia-Donatella-Cinelli-Colombini-e-le-Donne-del-Vino-di-Puglia

– Intuizione ed innovazione. Nelle Sue iniziative e progetti vediamo sempre ben espressi questi concetti. Abbiamo visto giusto? Ce ne sono altri da scoprire?

<<Si è vero intuizione e innovazione sono elementi chiave dei progetti che ho realizzato: Cantine Aperte e il turismo del vino, donne del vino, trekking urbano ma anche nella mia azienda. Forse tuttavia gli ingredienti che servono di più sono la capacità di guardarsi introno senza pregiudizi e imparare da chi è più avanti, l’amore per lo studio e il coraggio di provare strade nuove anche affrontando errori e insuccessi ma perseverando con fiducia. Certi progetti all’inizio sono stati “lacrime e sangue” come il recupero del vitigno Foglia Tonda. Abbiamo impiegato 15 anni per mettere a punto il sistema di coltivazione, vinificazione e maturazione in legno. Stessa cosa con il primo negozio Toscana Lovers i primi sei anni c’erano bilanci così rossi che il commercialista mi ripeteva “chiuda o la manderà in rovina” ma io ho sempre creduto che l’artigianato artistico fosse il miglior argine al degrado turistico e sono andata avanti. Ora sono tre a Siena, Bagno Vignoni e Cortona. Stanno recuperando dopo il covid e c’è in progetto di aprire presto un nuovo punto vendita a Firenze.>>

 

Benvenuto Brunello e AgrieTour con grandi emozioni

Benvenuto Brunello diventa il Brunello Day con eventi a Montalcino, Londra, Toronto, New York e Los Angeles e AgrieTour ad Arezzo premia Donatella

 

Benvenuto-Brunello-2022-con-assaggio-del-Brunello-Prime-Donne-2018-BIO

Benvenuto-Brunello-2022-con-assaggio-del-Brunello-Prime-Donne-2018-BIO

Un autunno intenso per il vino toscano con Benvenuto Brunello che si allunga dall’11 al 21 novembre ed ha il suo giorno clou il 17 quando il brindisi in anteprima della nuova annata 2018 avverrà contemporaneamente in cinque città del mondo cioè Londra, Toronto, New York, Los Angeles e Montalcino. Non vi stupite se dico che Montalcino è città. Ha questo titolo dalla metà del Quattrocento (1462) e ne ha avuto la conferma proprio pochi mesi fa con un decreto del Presidente della Repubblica.

 

BENVENUTO BRUNELLO 2022 DIVENTA INTERNAZIONALE CON IL BRUNELLO DAY

Il calendario di Benvenuto Brunello scandisce la degustazione della nuova annata 2018 dividendo i giorni per operatori, stampa, wine lover e persino per i produttori di Montalcino che potranno degustare i vini dei colleghi traendone spunti di riflessione. La cena di gala è stata preparata dalla chef Valeria Piccini del ristorante Da Caino a Montemerano due stelle Michelin che ha studiato il menù in base ai prodotti del territorio e soprattutto al tartufo bianco.

Brunello Prime Donne 2018 BIO

Il primo Brunello BIO di Donatella. Otto anni di attesa: tre in conversione e poi la vendemmia e il lungo percorso del vino in cantina, fino alla bottiglia

 

vendemmia-2018-Montalcino-Casato-Prime-Donne

vendemmia-2018-Montalcino-Casato-Prime-Donne

Un grande Brunello nato in una vendemmia vecchio stile.

Le regole BIO non permettono uso di prodotti chimici sistemici e nel 2018, annata molto piovosa, i vignaioli del Casato Prime Donne hanno dovuto lavorare tanto e con grande tempestività per difendere le viti da oidio e peronospora, ma ci sono riusciti.

 

L’ANNATA 2018 NEI VIGNETI DI BRUNELLO

Un’annata “vecchio stile” con estete fredda e piovosa, maturazione lentissima e vendemmia nelle date normali di fine settembre.
Inverno e primavera piovosissimi (16 giorni di pioggia a gennaio, 16 a febbraio, 20 a marzo, 11 a aprile e 18 a maggio). L’estate ha alternato punte di caldo e temporali. A settembre le giornate assolate e le notti fredde hanno permesso una maturazione lenta e graduale dell’uva con un progressivo calo di dimensione degli acini e un’ottima sintesi dei profumi.

 

Brunello di Montalcino 2018 BIO

2018 incorona il talento dei vignaioli toscani. Un’annata che ricorda molto quelle dei nonni e ci ha regalato un Brunello moderno, elegante e ricchissimo di profumi

 

Vendemmia-2018-Montalcino-sangiovese-Donatella-Cinelli-Colombini

Vendemmia-2018-Montalcino-sangiovese-Donatella-Cinelli-Colombini

Dopo un 2017 aridissimo, il primo semestre 2018 è stato molto piovoso e ha ricostituito le riserve d’acqua del terreno. Un elemento positivo per la natura ma anche una sfida per chi coltiva i vigneti. 16 giorni di pioggia a gennaio, 16 a febbraio, 20 a marzo, 11 a aprile e 18 a maggio. A giugno le viti di Sangiovese per il Brunello avevano pochi grappoli e tanta erba anche perché noi coltiviamo in modo biologico e quindi senza diserbanti.

 

L’ANNATA 2018 A MONTALCINO

Estate all’inglese, con l’ombrello sempre a portata di mano e alla fine di agosto una perturbazione artica che ha imbiancato le Alpi e nei nostri vigneti ha irrigidito la buccia dell’uva. Settembre ha avuto giornate da tintarella e notti quasi invernali. Una situazione climatica anomala che ha aiutato enormemente le vigne. Gli acini d’uva si sono rimpiccioliti e mentre maturavano si ammorbidivano e avveniva una sintesi di aromi strabiliante.
Proprio la ricchezza aromatica è l’elemento caratterizzante dell’annata 2018.