DONATELLA CINELLI COLOMBINI PREMIO MASI 2024 PER LA CIVILTÀ DEL VINO
A VERONA IL 25 OTTOBRE 2024 DONATELLA CINELLI COLOMBINI RICEVE IL PREMIO MASI INSIEME ALL’OPERA DON CALABRIA, RICCARDO ILLY, ARCANGELO SASSOLINO E SARA SEGANTIN
Il 43° Premio Internazionale Masi è dedicato quest’anno alla bellezza come strumento di rigenerazione dei territori e dei valori umani. Un fil rouge fra passato e futuro su cui la Fondazione Masi prova a dare un contributo di riflessione continuando un dialogo che nel 2021 si concentrava su “Coraggio e visione” nel 2023 su “Radici e prospettive” e ora alza il tiro su uno dei temi più forti della cultura umana: la bellezza. La cerimonia di premiazione 2024 si è svolta nell’ auditorium Monteleone 21 un complesso di grande bellezza architettonica che, una volta ultimato, diventerà il cuore culturale della Valpolicella.
Bellezza che i filosofi hanno spesso coniugato anche con bontà ed ecco che il Grosso d’Oro Veneziano è stato conferito all’Opera Don Calabria che lavora con attività pastorale, Case e comunità, ospedali e centri sanitari in 12 Paesi, sviluppando la pace e la solidarietà.
Nella sezione “Civiltà veneta” del Premio Masi i vincitori sono l’imprenditore Riccardo Illy, lo scultore Arcangelo Sassolino e la giovane ambientalista e scrittrice Sara Segantin. Donatella Cinelli Colombini è la destinataria del Premio Civiltà del Vino per il suo impegno nella diffusione del turismo del vino in Italia.
Negli anni lo stesso riconoscimento è stato assegnato a Emile Peynaud, Hugh Johnson, Philippine De Rothschild … e recentemente a Luigi Moio e Gerard Basset. <<Mi sento intimidita nel vedere il mio nome fra questi colossi della storia del vino mondiale>> ha commentato Donatella Cinelli Colombini << e ringrazio la giuria presieduta da Federico Castellucci e la famiglia Boscaini per avermi scelto per questo prestigioso riconoscimento>