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La quercia Italia della Fattoria del Colle

L’albero monumentale della Fattoria del Colle si chiama Quercia Italia ed ha circa 160 anni. Il suo tronco e i suoi rami incorniciano un panorama mozzafiato

Quercia Italia Fattoria del colle  vigneti d'autunno

Quercia Italia Fattoria del colle vigneti d’autunno

Di Donatella Cinelli Colombini

Nacque intorno al 1860 quando la Toscana votò il plebiscito per l’annessione al Regno d’Italia. Per questo è stata battezzata Quercia Italia. I toscani votarono l’11 e il 12 marzo 1860, le schede favorevoli furono 366.571 pari al 96% dei votanti. Da notare che entrando in Italia le donne toscane persero il diritto di voto che invece esisteva nel Granducato dal 1849 anche se non potevano essere elette. La nostra quercia ricorda dunque un momento importante della storia locale.
E’ davanti a Villa Archi in uno dei punti dove il panorama è più bello. Uno scorcio intatto che sembra uscire da un affresco trecentesco. Lo sguardo spazia dal Monte

Alberi Monumentali Quercia Italia Fattoria del Colle Trequanda

Alberi Monumentali Quercia Italia Fattoria del Colle Trequanda

Amiata a destra a Siena sul lato opposto e in mezzo ci sono le dolci colline delle Crete Senesi e della Val d’Orcia. Nessuna fabbrica, nessun viadotto, tutto sembra miracolosamente intatto se non fosse che, al tramonto, si accendono le luci elettriche.
La quercia Italia ha un tronco enorme. A 130 cm da terra misura un diametro di 4,20 metri e poco sopra si apre con rami poderosi. Tuttavia è talmente ben proporzionata da non rivelare la sua grandiosità al primo colpo d’occhio. Anche la chioma è grande ma non grandissima forse perché il terreno sabbioso ha sotto una lastra di calcare compatto che impedisce alle radici degli alberi di scendere fino a grandi profondità. Per questo, nella caldissima e aridissima estate 2014 gran parte delle le querce dei boschi intorno alla Fattoria del Colle sono diventate gialle come se fossero in procinto di seccarsi.

Vota la foto più bella della Val d’Orcia, le cinque finaliste sono on line!

'Genti e Terre dei vini Brunello e Orcia’ è il tema del concorso. Il Premio Casato Prime Donne dedica come di consueto una sezione alla fotografia e allo scatto più bello della Val d’Orcia, una campagna meravigliosa che l’Unesco ha iscritto nel Patrimonio dell’Umanità nel 2004.Le 5 foto finaliste sono state scelte dalla giuria del Premio composta da Donatella Cinelli Colombini, Rosy Bindi, Anselma Dell’Olio, Anna Pesenti, Stefania Rossini, Anna Scafuri e Daniela Viglione. Da oggi fino al 4 settembre sarà possibile accedere alla casella di voto per decretare il vincitore del concorso. E’ sufficiente accedere al pannello cliccando qui sotto,...

Weekend sensoriale con vinoterapia e grandi vini

Per un weekend romantico in coppia o rilassante con le amiche, con vinoterapia, trattamenti di bellezza e assaggi di grandi vini 

Week end con le amiche

Week end con le amiche

Ecco la nuova proposta di Donatella Cinelli Colombini per la Fattoria del Colle: esperienza sensoriale di 2 giorni da vivere in coppia o con le amiche, con vinoterapia, massaggi all’olio di vinaccioli, trattamenti di bellezza al vino e bagno nel vino rosso di Montalcino, per purificare e rigenerare la pelle e l’anima. Il programma è molto ricco, ma permettere di rilassarsi e di godere a pieno dei benefici dei trattamenti al vino di Montalcino, dei grandi vini di Donatella Cinelli Colombini e dell’ottima cucina toscana.

Ecco il programma completo http://bit.ly/2alzSOH

Dove mangiare in terra di Siena

Smart, con un design fresco e pronta per i nostri ospiti: ecco la Mappa Golosa, dove mangiare in terra di Siena

di Alice Bracciali, Fattoria del Colle

Dove mangiare in terra di Siena

Dove mangiare in terra di Siena

Qualità gastronomica  e Toscana vanno a braccetto come il pane col pomodoro, il cacio con le pere,  il Vin Santo con i cantuccini. È proprio la qualità la carta vincente della Toscana che, con 26 prodotti certificati DOP e IGP, 465 prodotti alimentari tradizionali e 23 presidi Slow Food, richiama sempre più  turisti stranieri e italiani nelle tavole imbandite dei ristoranti della regione. 2.875 gli esercizi di ristorazione premiati da Trip Advisor e la leadership nazionale con 533 esercizi premiati Hall of Fame (ovvero i 5 volte vincitori consecutivamente dei certificati di eccellenza). Insomma in fatto di ristorazione e gastronomia la Toscana è una vera fuoriclasse. Ma qual è il segreto di questo successo? Sicuramente la presenza sul territorio di aziende medio-piccole che curano con molta attenzione l’intera filiera e la possibilità per i ristoranti di poter accedere a cibi genuini e prodotti vicino al luogo di consumo, rendono l’offerta toscana quasi imbattibile. La ricchezza della produzione regionale è poi affiancata a location spettacolari, panorami mozzafiato e a quell’autenticità che hanno esportato il sogno-toscano in tutto il mondo.

Villa in Toscana per un soggiorno di charme

Nel punto di incontro tra le Crete Senesi e la Val d’Orcia  ecco Villa Archi, da torre cinquecentesca a villa di charme per soggiorni in Toscana

di Alice Bracciali, Fattoria del Colle

Villa in Toscana

Villa in Toscana

Nel corso dei secoli si è trasformata da torre del ‘500 a podere di campagna e oggi si veste di nuovo, conservando nello stile un sapore autentico di Toscana. Mobili di antiquariato locale, travi in legno, pavimenti in cotto e il grande focolare che domina l’ampio salone affiancano  comfort più moderni come aria condizionata nelle camere, WI-FI e TV.  Villa Archi è tuttora in continua trasformazione, da villa ideale per serate in piscina o davanti al focolare con gli amici, a luogo di pace e silenzio per rilassarsi dallo stress, da location romantica per aperitivi al tramonto in compagnia delle persone che ami a parco in cui giocare con bambini e cani. 7 camere, 5 bagni, una cucina in cui preparare le tue prelibatezze e un ampio salone in cui mangiare tutti insieme. Ma non finisce qui: piscina esterna privata, parco attrezzato con tavolini, sedie e un gazebo in cui organizzare barbecue e cene.

I panorami in Toscana più belli

I cipressi più famosi del mondo, luoghi magici da cartolina e finestre aperte sull’infinito: ecco i panorami in Toscana più belli

di Alice Bracciali, Fattoria del Colle

Che sia per un week end o per un soggiorno più lungo, la Toscana vi regalerà emozioni uniche. A pochi Km dalla Fattoria del Colle troverete scorci mozzafiato resi famosi da colossal holliwodiani o spot pubblicitari e angoli nascosti e incontaminati dove  un’esplosione di colori vi accecherà.

Scuola di cucina in fattoria, anzi scuole

Scuola di cucina con la gastronoma Helle Poulsen Tesio, con la chef Roberta Archetti o, per chi ha solo poche ore, con le massaie dell’Osteria di Donatella.

Di Sara Mazzeschi – Fattoria del Colle

Scuola di cucina Toscana a fattoria del Colle

Scuola di cucina Toscana a fattoria del Colle

Si fa presto a dire scuola di cucina! Negli ultimi tempi sono diventate davvero “cool”, di gran moda, basti pensare a tutte le trasmissioni in tv: dal più noto Masterchef ai vari Cotto e Mangiato e Cuochi&Fiamme, ormai la passione per i fornelli va di pari passo con quella del cibo ed infatti le richieste per corsi di cucina, più o meno intensivi, intasano o quasi la nostra posta in agriturismo.

A noi dello staff di Fattoria del Colle non è mai bastato fare le cose come gli altri, seguire semplicemente le mode e dunque, di stagione in stagione, siamo andati ad organizzare corsi per tutti i gusti ma soprattutto per tutti i cuochi, dai più esperti a chi sa appena tenere un coltello in mano. Niente novelle cuisine ma semplici e gustose ricette della tradizione regionale e trequandina, presentate e condivise con allegria e convivialità…e infatti ogni nostro corso inizia con un bell’aperitivo di benvenuto, quando ai novelli cuochi vengono dati grembiuli, ricettari ed un bicchiere di Rosato o di Rosso di Montalcino, per i più tosti!

Trekking – camminare nella campagna toscana

Trekking tra i vigneti, passeggiate tra i borghi di una città d’arte o un percorso naturalistico in collina? Come e dove camminare in Toscana

Di Consuelo Pallecchi, Fattoria del Colle

Trekking nei vigneti - Fattoria del Colle

Trekking nei vigneti – Fattoria del Colle

Se avete un po’ di tempo libero e voglia di rilassarvi e staccare da tutto, una passeggiata tra le colline toscane oppure tra i borghi di una piccola città d’arte è la cura ideale.

Io stessa ammetto di non essere una grande sportiva, ma nei miei momenti liberi non posso rinunciare ad una “camminata”, come diciamo qui in Val d’Orcia, in aperta campagna.

A Fattoria del Colle ci sono 4 percorsi trekking segnalati che fanno godere delle meraviglie della campagna circostante, adatti proprio a tutti, grandi e piccini.

TREQUANDA: il borgo che domina la Val d’Orcia e le Crete

Olio extravergine di oliva, terrecotte e le crete senesi a far da palcoscenico: Trequanda un paese che conserva ancora il suo sapore antico

di Alice Bracciali, Fattoria del Colle

Trequanda

Trequanda

Non è una capitale, né un’isola in mezzo al Pacifico, né una metropoli. Trequanda era addirittura la stazione ferroviaria più piccola d’Europa, adesso dismessa. Situato su un colle che domina tutta la vallata intorno, è un piccolo borgo medievale scampato miracolosamente all’industrializzazione e all’omologazione che spesso comporta il turismo di massa. Trequanda negli anni si è fatta conoscere per il suo olio extravergine di oliva eccellente e senza pesticidi e per la produzione di terrecotte famose in tutto il mondo. Non meno importante la sua posizione: nel cuore della Toscana, immersa tra le Crete Senesi e la Val d’Orcia e a pochissimi Km dalla Val di Chiana. Trequanda guarda uno scenario maestoso. Trequanda ha ricevuto il prestigiosissimo riconoscimento Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, marchio di qualità turistico-ambientale conferito ai piccoli comuni dell’entroterra italiano che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.
Per essere così piccolo, Trequanda possiede un ricettario davvero ricco e interessante. Donatella Cinelli Colombini ha raccolto ben 40 ricette originarie di Trequanda, chiedendo direttamente alle massaie del paese. La cucina trequandina è caratterizzata da cibi poveri e da lunghissime cotture e ha come suo punto di forza l’uso del pane (ovviamente sciocco, senza sale) e l’olio extravergine di oliva. All’Osteria di Donatella la chef Roberta propone molti di questi piatti tipici locali come il peposo dei fornaciai o il picchio pacchio, per far conoscere la gastronomia del territorio e le eccellenze di questo piccolo borgo. Dalla veranda dell’Osteria di Donatella si può ammirare Trequanda che si erige su una collina, molto suggestivo soprattutto la sera.
L’olio extravergine di Trequanda è sicuramente uno dei migliori del mondo. Una vera e propria eccellenza! Gli oliveti sono spontaneamente biologici perché, grazie all’altitudine in cui si trovano, non vengono attaccati dalla micidiale mosca olearia. In più la raccolta è manuale ed avviene quando le olive sono ancora acerbe e attaccate alla pianta. Tra ottobre e novembre gli oliveti vengono coperti da reti verdi che servono ad accogliere le olive staccate manualmente dagli alberi, reti ben diverse da quelle che si vedono nel resto d’Italia in cui si attende che le olive cadano a terra naturalmente. I coglitori di oggi, così come i nostri nonni un tempo, “brucano” le olive arrampicati sulle scale e le trasportano al frantoio entro la giornata. La straordinaria qualità di questo olio risedie proprio nella naturalezza dei processi produttivi. È infatti abbastanza normale qui avere qualche olivo, giusto per fare un po’ di olio da consumare in casa e ritrovarsi nel fine settimana in famiglia o con gli amici a cogliere le olive, magari dopo una panella e un buon bicchiere di vino. Ogni anno a Castelmuzio si tiene la Festa dell’Olio Novo, per l’occasione vengono organizzate degustazioni di olio extravergine e altri prodotti tipici, e visite guidate ai frantoi della zona.

Terrecotte-di-Petroio

Terrecotte-di-Petroio

“Vai a Petroio, lì te lo fanno su misura!” Ecco cosa si dice quando qualcuno non riesce a trovare l’amore ed è di gusti difficili. Petroio è una frazione di Trequanda e si distingue da molti secoli per la produzione di articoli in terracotta. Orci, cassette da fiori e vasi, tutti decorati a rilievo con disegni tramandati dal ‘400. Questa attività artigianale è dovuta principalmente alla bontà dell’argilla che si trova in questa zona e con molta probabilità è tramandata dall’epoca etrusca.

Vinoterapia in Toscana: i rituali del Colle

Abbiamo ideato trattamenti di bellezza con i nostri vini per rigenerare il corpo e rilassare la mente…nel cuore della Toscana

di Alice Bracciali

jacuzzi-con-vista

jacuzzi-con-vista

Alla Fattoria del Colle il benessere si tinge di rosso: dall’unione tra i nostri vini e la professionalità dei terapisti, nascono tanti piccoli rituali e trattamenti di bellezza al vino rosso di Montalcino. Il vino di Montalcino è un vino di leggendaria longevità che sembra contenere il segreto dell’ eterna giovinezza…perchè non sfruttare le sue virtù per donare nuova luce alla nostra pelle? Da qui prende forma il progetto “Tuscan Wellness Center”, un luogo dove l’effetto benefico di sauna, bagno turco, pediluvio, massaggi personalizzati e vinoterapia si associa col meglio della Toscana.
Il centro benessere è stato realizzato nel retro della villa cinquecentesca davanti a un panorama mozzafiato sulla Val d’Orcia e le Crete Senesi ed è attrezzato con bagno turco, sauna, zona relax, doccia emozionale, percorso Kneipp e vasca idromassaggio. Il design raffinato delle strutture è reso eslcusivo dai pavimenti settecenteschi, le pareti in pietra e le cementine in stile ottocentesco, che conferiscono autenticità agli ambienti.

Colazione di Pasqua toscana con la Ciaccia Pasqualina

In Valdichiana e Val d’Orcia non è davvero Pasqua se a tavola non c’è la “Ciaccia Pasqualina”, quella tradizionale che qui è  fatta con i “friccioli”.

Di Consuelo Pallecchi, Fattoria del Colle

Colazione di Pasqua - Fattoria del Colle

Colazione di Pasqua – Fattoria del Colle

Nella campagna a sud di Siena dove si trova anche la Fattoria del Colle, la Ciaccia di Pasqua, o Panina, ha una ricetta totalmente diversa dalla classica “torta pasqualina al formaggio” conosciuta un po’ in tutta Italia. La nostra tradizionale Ciaccia è a base di pasta di pane, uova e “friccioli”, ovvero grasso di maiale fatto a pezzettini e unito all’impasto.

Questa ricetta è davvero poco conosciuta e la potete trovare solo in questa zona della Toscana e solamente nel periodo di Pasqua, ma vi assicuro che vale il viaggio per poterla assaggiare!

Il nome “ciaccia” in diletto significa “schiacciata” o “focaccia”, sebbene la forma tradizionale di questa pietanza è quella di una pagnotta!

La Ciaccia di Pasqua toscana è gustosissima grazie ai friccioli, a cui spesso si aggiungono

San Giovanni d’Asso patria del diamante bianco

Tartufi pregiati a Km 0, storia, tradizione, paesaggi mozzafiato: tutto questo e molto altro a San Giovanni d’Asso

di Alice Bracciali

San-Giovanni-d-Asso

San Giovanni d’Asso

San Giovanni d’Asso è un piccolissimo borgo immerso nelle Crete Senesi al confine con la Val d’Orcia, eppure la sua notorietà si estende in tutto il mondo. Oltre a beneficiare della fama dei paesaggi circostanti infatti, è famosissimo per il Diamante delle Crete Senesi, il tartufo bianco. Ogni anno ospita numerosi turisti di tutte le nazionalità durante la Festa dell’Olio a Montisi (frazione di San Giovanni d’Asso), o la Mostra Mercato del Tartufo Bianco, o la Festa dello Scricchio a primavera. Qui si respira l’atmosfera autentica dei tempi passati e si assaggiano piatti della tradizione difficilmente riprodotti in altre zone… tutto questo, immersi nel paradiso della campagna circostante!

Il Pan Santo toscano, ricetta di Quaresima

Per portare a tavola un pezzo di Toscana ecco una ricetta che si tramanda di generazione in generazione nella campagna tra Valdichiana e Val d’Orcia.

Di Consuelo Pallecchi Fattoria del Colle

Pan Santo con Leone Rosso Orcia Doc - Fattoria del Colle

Pan Santo con Leone Rosso Orcia Doc – Fattoria del Colle

Il protagonista assoluto della ricetta del Pan Santo ovviamente è il pane toscano, quello non salato, per questo detto anche “Pane Sciocco” e cotto nel forno a legna, che gli dà quel sapore unico, insomma la ciliegina sulla torta! Il Pan Santo è un piatto ottimo, a base di pane, fagioli e olio extravergine d’oliva, spesso consumato nel periodo della Quaresima, e perché no, abbinato ad un vino rosso giovane come il Leone Rosso Orcia Doc.

Questa che vi racconto e propongo è una ricetta davvero genuina: pochi ingredienti di qualità, qui a Fattoria del Colle abbiamo il nostro piccolo orto che ci dona in ogni stagione verdure e ortaggi favolosi, e poi per completare la ricetta ci vuole olio d’oliva ma anche molto olio “di gomito” e pazienza. Come dicevo l’ingrediente fondamentale è proprio il pane che richiede una lavorazione molto lunga e tanta manualità. Impastare e lavorare il pane nel modo giusto vi assicurerà un risultato ottimo! E se non ci riuscite la prima volta … una scusa in più per provarci ancora!

Tutti conoscono il “pane sciocco”, quello rigorosamente senza sale, tipico della zona sud della Toscana, ma pochi sanno davvero come prepararlo! Il nome del piatto “Pan Santo” deriva probabilmente dal fatto che un tempo veniva mangiato

Pane sciocco toscano - lievitazione

Pane sciocco toscano – lievitazione

soprattutto nei periodi di Vigilia, quando non si poteva consumare carne, ma come sempre questa non è l’unica storia! Anticamente il pane era l’alimento che non mancava mai nelle tavole dei toscani, in questo caso era accompagnato dai fagioli cotti in un brodo aromatizzato con verdure di stagione, olio, pepe, salvia, insomma una prelibatezza aggiunta al pane e che quindi lo rendeva “santo”.

Perché sposarsi al Colle è più bello

Abbiamo organizzato il matrimonio di campioni mondiali di sport, registi cinematografici,  finanzieri con invitati di 16 nazionalità diverse … e ognuno ha detto <<sposarsi al Colle è più bello>>

Di Sara Mazzeschi, Fattoria del Colle

Sposi a fattoria del Colle

Sposi a fattoria del Colle

Perché a tavola ci sono Brunello e altri vini con premi internazionali, perchè il taglio della torta è nel boschetto con le luci dello scenografo di “4 matrimoni e un funerale”, perchè la luna di miele è nella camera del Granduca di Toscana, perché i panorami sono i più belli del mondo e perché la Fattoria del  Colle è un luogo autentico, con quattrocento anni di nobile storia e un matrimonio ha bisogno di una cornice vera come l’amore degli sposi.

Ho preso parte a cerimonie in tutta Italia ma non c’è niente da fare , sposarsi in Toscana è insuperabile! Infatti , dati alla mano, è tra le mete più ricercate e negli ultimi tempi  ville, castelli e casali che si offrono come possibili location sono spuntate come funghi.  Fattoria del Colle, nel Sud di Siena, dove organizzo matrimoni da anni ha visto decine e decine di coppie richiedere la perfezione per il loro Giorno e mai questo luogo antico e magico ha deluso.  Ma perché sceglierlo? Perché sposarsi qua è più bello?