Colazione di Pasqua toscana con la Ciaccia Pasqualina
In Valdichiana e Val d’Orcia non è davvero Pasqua se a tavola non c’è la “Ciaccia Pasqualina”, quella tradizionale che qui è fatta con i “friccioli”.
Di Consuelo Pallecchi, Fattoria del Colle
Nella campagna a sud di Siena dove si trova anche la Fattoria del Colle, la Ciaccia di Pasqua, o Panina, ha una ricetta totalmente diversa dalla classica “torta pasqualina al formaggio” conosciuta un po’ in tutta Italia. La nostra tradizionale Ciaccia è a base di pasta di pane, uova e “friccioli”, ovvero grasso di maiale fatto a pezzettini e unito all’impasto.
Questa ricetta è davvero poco conosciuta e la potete trovare solo in questa zona della Toscana e solamente nel periodo di Pasqua, ma vi assicuro che vale il viaggio per poterla assaggiare!
Il nome “ciaccia” in diletto significa “schiacciata” o “focaccia”, sebbene la forma tradizionale di questa pietanza è quella di una pagnotta!
La Ciaccia di Pasqua toscana è gustosissima grazie ai friccioli, a cui spesso si aggiungono anche dei pezzettini di rigatino o pancetta per arricchirla ancora più di
sapore.
Come la maggior parte dei piatti tradizionali di questa regione il suo sapore deciso la rende perfetta da abbinare a qualsiasi pietanza del pranzo o della cena, ma soprattutto è ottima per accompagnare la Colazione di Pasqua toscana, dove oltre alla Panina si portano in tavola cibi tipici come affettati, formaggi e ovviamente le uova benedette. Insomma una colazione fuori dall’ordinario, ma che rispetta le tradizioni di una volta.
Vi ho incuriosito? Benissimo, allora ecco le regole per preparare la Colazione di Pasqua toscana.
Cosa portare in tavola:
Affettati: capocollo, lombo, mortadella toscana (ovvero il tipico salame toscano, buonissimo! Da non confondere con la mortadella di Bologna)
Formaggio: magari un bel pecorino (qui a pochi chilometri da Fattoria del Colle a Trequanda si trova Pienza, splendida cittadina rinascimentale famosissima per la produzione artigianale di questo formaggio)
Uova “benedette”: la tradizione vuole che si facciano benedire in chiesa delle uova sode, che verranno consumate la mattina di Pasqua portando benedizione e pace alla famiglia.
Immancabili in tavola sono i dolci della tradizione come ciambelloni, mantovane e crostate, ma oggi ovviamente non mancano mai le uova di cioccolata!
Ma per preparare una colazione di Pasqua come si deve ci vuole la Ciaccia di Pasqua fatta in casa! E allora vi svelo i segreti della ricetta di famiglia.
Ingredienti
250g di farina 0
250 g di farina 00
280 g di acqua
1 uovo
200g di “friccioli”
100 g di rigatino (se piace)
150 g di lievito madre (se non lo avete potete sostituirlo con 24 g di lievito di birra fresco)
10 g sale
pepe qb
I “friccioli” si possono acquistare in macelleria, oppure se proprio non riuscite a trovarli possono essere sostituiti con della pancetta, ma il sapore della Ciaccia sarà molto diverso.
Preparazione
In una ciotola grande mettere farina, uovo, lievito madre, acqua, sale e pepe e impastare bene il tutto. Poi aggiungere i friccioli e il rigatino e continuare a lavorare l’impasto per almeno 10/15 minuti così da attivare la lievitazione.
Formare una pagnotta e mettere in una teglia a lievitare coperta da un canovaccio o da pellicola per almeno 2 ore (se usate lievito di birra lasciar lievitare per 3/4 ore).
Infine cuocere a 200° per 30/40 minuti.
E voilà! Ecco pronta la Ciaccia di Pasqua toscana. Ora non vi resta che imbandire la tavola e a me non resta che augurarvi Buona Colazione e Buona Pasqua!