TURISMO DEL VINO IN PRIMAVERA
RIGENERARSI IN PRIMAVERA NELLA CAMPAGNA PIU’ BELLA DEL MONDO, TERRITORIO DEL BRUNELLO, DELLE NOBILI FATTORIE, DEI GRANDI VINI ROSSI E DELLE PICCOLE CITTA’ D’ARTE
Ovviamente anche le città sono bellissime in primavera, ma la campagna letteralmente rifiorisce.
E ovviamente, questo risveglio della natura ha un’immagine diversa a seconda dei territori e della loro integrità. Dove boschi, campi, orti sono intercalati da città d’arte gelosamente preservate, il panorama ha un effetto wow. Questo non avviene dove chi fotografa deve stare attento a evitare il cemento, il degrado e l’abbandono.
TURISMO IN CAMPAGNA IN PRIMAVERA
La Toscana è imbattibile e la Val d’Orcia o le Crete Senesi costituiscono il cuore antico di questa bellezza. In primavera e in autunno raggiungono l’apice del loro splendore. La primavera ha il vantaggio delle giornate lunghe ed è dominata dalla tinta verde. L’autunno ha tonalità più calde e serate adatte all’assaggio
di tartufi bianchi e olio nuovo. Ma entrambe hanno le temperature giuste per le passeggiate rigeneranti all’aria aperta e permettono favolose esperienze di turismo del vino. Devo dire ancora ovviamente, ma tutti sanno che nelle due stagioni l’attrazione principale è diversa: in autunno c’è la vendemmia ma in primavera, almeno a Montalcino, è possibile assaggiare, quasi per primi, le nuove annate di Brunello di Montalcino e Brunello Riserva.
I TERRITORI DEL BRUNELLO E DELL’ORCIA IN PRIMAVERA
Per questo insisto sul turismo primaverile nei territori del vino e desidero raccontavi cosa troverete qui in Toscana nelle zone del Brunello e della Doc Orcia. La mia Fattoria del Colle a Trequanda è come un piccolo borgo rurale costruito alla fine del Cinquecento. Ci sono la Villa, la Cappella, i giardini, piscine, la cantina, le case degli antichi contadini che sono state trasformate in ville, appartamenti e camere per i turisti. Sono arredati con mobili di piccolo antiquariato per offrire ai clienti la sensazione di essere a casa dei nonni toscani. Ci sono ristorante, sala banchetti, zona per il benessere naturale, scuola di cucina. Intorno vigneti oliveti e campi di cereali. 4 percorsi di trekking segnalati e un safari fotografico per fare selfie nei posti più belli. Tre parchi attrezzati per sedersi e ammirare il paesaggio agricolo più bello del mondo.
Alla Fattoria del Colle e al Casato Prime Donne di Montalcino la principale attrazione è il vino: Brunello, Chianti Superiore, Orcia DOC, Supertuscan, Vin Santo… Ci sono due cantine aperte al pubblico dove è possibile fare esperienze uniche e emozionanti. Ciascuna propone 5 visite studiate su misura per famiglie, appassionati, esperti o amanti dell’esclusività. Ne cito solo due. Alla Fattoria del Colle è possibile diventare “enologi per un giorno” e creare il proprio Supertuscan da bere a casa con gli amici. Al Casato Prime Donne c’è una degustazione itinerante di 4 vini associati a luoghi diversi e musiche diverse appositamente scelte da un sommelier musicista.
IL TURISMO DEL VINO IN CANTINA E A TAVOLA
L’esperienza con il vino continua a tavola, nel ristorante della Fattoria del Colle dove la chef Doriana e il maitre Alfredo sono due Sommelier e sanno abbinare i piatti, tipici del territorio, con i vini. Ecco che la fiorentina con il Brunello Riserva permette di gustare due eccellenze nel
luogo di produzione. Infatti il bue Chianino, con cui tradizionalmente viene fatta la bistecca, è originario di questa zona e ancora oggi è possibile vedere il gigante bianco pascolare libero sulle colline intorno alla Fattoria. E’ l’animale da carne e da lavoro più grande del mondo, il maschio adulto ha la stazza di un elefante. La cena gourmet diventa un momento culturale e fa gustare tutto il piacere del Brunello, un vino magico che sa essere appagante da giovane e invecchiare moltissimo.
VINO ANCHE SULLA PELLE CON LA VINOTERAPIA
Per chi sente il bisogno di rigenerare la pelle c’è la zona per il benessere naturale dove le coppie possono fare il bagno nel vino in una vasca di ginepro e il massaggio di coppia con una esperta terapista che sceglie con loro il trattamento più adatto. L’ambiente è ricavato dove, nell’Ottocento, lavorava il falegname. Ha ancora le volte originarie mentre le cementine, che danno un tocco arabeggiante, sono state aggiunte durante il restauro.
TURISMO D’ARTE E SHOPPING DI VERO ARTIGIANATO
Qualche notizia per chi ama il turismo culturale: oltre a Montalcino con la Fortezza e l’abbazia di Sant’Antimo, ci sono moltissime città d’arte raggiungibili in venti minuti: San Quirico e Bagno Vignoni, Pienza, Buonconvento, Cortona … poco più distante Siena e Perugia. Ogni giorno ci sono piccoli eventi a cui partecipare. A questo si aggiungono i mercatini e la possibilità di fare shopping di oggetti di artigianato d’arte. Chi vuole portarsi a casa frammenti di autentica tradizione come tessuti fatti a telaio, coltelli di Scarperia fatti a mano, ceramiche life style …. Li troverà nei negozi Toscana Lovers di Siena, Bagno Vignoni e Cortona. Ogni oggetto artigianale è un pezzo unico e racconta una storia.