
La cucina italiana estera sconosciuta in Italia
Piatti improbabili dalla vaga origine italiana che hanno due caratteristiche in comune la pesantezza e il sapore indefinito per l’eccesso di ingredienti
Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Anche noi abbiamo la zuppa inglese che fa storcere il naso ai britannici e il pan di Spagna creato dal cuoco genovese Cabona cioè abbiamo piatti che vengono legati a culture gastronomiche estere ma con quelle hanno poco a che fare, tuttavia si tratta di vere eccezioni nella nostra cultura culinaria mentre all’estero le ricette italian sounding sono tante.
Piatti che nascono nelle case italiane, sono andati all’estero con gli emigranti approdando poi nella ristorazione italiana più semplice e qualche volta persino nel patrimonio collettivo della popolazione ospitante. E’ il caso delle celebri meatballs polpettine al pomodoro servite sugli spaghetti che noi qui abbiamo scoperto con il cartone animato “Lilli e il vagabondo” mentre a New York tutti le conoscono come un piatto italiano.Altra ricetta che all’estero è considerata italiana anche se da noi del tutto sconosciuta è la braciola pronunciata “brasciol”
pesantissimo involtino di carne pieno di spezie, pane, aglio (e formaggio?). Il piatto simbolo della cucina italiana nata in America, sono le “Linguini Alfredo”, create dal cuoco romano Alfredo Di Lelio. Si tratta di pasta condita con panna e parmigiano. E’ abbastanza indigesto e sconosciuto da noi. Le storpiature della nostra tradizione culinaria sono comunissime: ecco che la pizza margherita coperta di gruviera e la pizza bolognese dove il disco di pasta è insaporito dal ragù. Per completare la confusione c’è poi “The Feast of the Seven Fishes” che è considerata la principale festa italiana e corrisponde alla nostra vigilia di Natale quando effettivamente quasi tutti rinunciano alla carne. In USA è ormai parte della cultura collettiva del Natale ma qui nessuno la conosce.
C’è una continua aggiunta di piatti italian sounding. Il sito Dissapore cita l’ultimo nato è del gennaio 2015, gli spaghetti sandwich del ristorante di New York M.Wells Dinette. Costa 13$ e ne servono 100 al giorno e pare che sia anche buono.