Si chiama Brunelleschi come il più grande architetto

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Si chiama Brunelleschi come il più grande architetto

Nasce il 27 giugno a Firenze il Lions Club Brunelleschi con un nome grande, un grande numero di soci e grandi intenzioni

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Lions Club Firenze Brunelleschi Charter torta

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

E’ il 92° club del distretto Lions 108La Toscana. Per me è un numero fortunato, la mia fattoria del Colle è stata fondata nel 1592 e questa volta sono coinvolta in prima persona: mio marito Carlo Gardini è il primo presidente del nuovo Club. Iniziamo con la cabala in favore rafforzata dal mio Brunello di Montalcino 2008 servito in tavola durante la cena, un altro potentissimo portafortuna. Ma cominciamo il racconto. Cerimonia solenne e impeccabile nel parco di Villa Viviani. La cerimoniera Giusy Condorelli è una ex Leo e si vede, ritma i vari passaggi come un direttore d’orchestra. Il Governatore Marcello Murziani in un elegantissimo smoking bianco è felice e persino commosso nel concludere il suo anno con questa splendida festa. Tanti past governatori e non solo dalla Toscana …. Il clima è quello di un appuntamento importante per tutta la comunità Lions e in effetti il nuovo Club nasce grande con 46 soci fondatori – fra cui 11 donne – che ne fanno il secondo club di Firenze per dimensione. E stanno per arrivare altri membri. Mio marito, che fin ora ha sempre rifiutato cariche e incarichi, ha una giusta punizione alla sua precedente pigrizia. Da due mesi va avanti e indietro da Firenze e passa ore al telefono ma non è finita ….  presumo dovrà continuare parecchio per trasformare questo gruppo numeroso in una squadra che condivide progetti e ama realizzarli insieme. Io rido, dopo quanto mi assilla per i miei incarichi extraziendali … ora ha pan per focaccia, questo è davvero un impegno tosto!  

Aperitivo nel parco con vista su Firenze e la cupola del Brunelleschi. Tra i cipressi c’è un’arpa che suona e il tono diventa più leggero anche se fa

Lions Club Firenze Brunelleschi guidoncino

Lions Club Firenze Brunelleschi guidoncino

un freddo invernale. Ci spostiamo nel salone delle feste di Villa Viviani. Ci sono 160 posti a tavola e 160 commensali, il massimo consentito dalla sala. Viene distribuito un libro che illustra la formella di Filippo Brunelleschi che il Club ha scelto come simbolo. Poi Stefano Grisostomi  fornisce immagini e spunti di riflessione.  Perché scegliere l’opera scartata, l’unico insuccesso del più grande architetto della storia? Il senso del Lions Club Brunelleschi è in questa apparente contraddizione. Filippo Brunelleschi ha 22 anni e perde la sfida con i 6 migliori orafi del suo tempo per l’esecuzione della seconda porta del Battistero di Firenze.

Marcello Murziani e Carlo Gardini scambio dei doni

Marcello Murziani e Carlo Gardini scambio dei doni

Il tema da svolgere, per il concorso, è il sacrificio di Isaccoe Filippo rappresenta la scena in modo realistico con Abramo sconvolto, Isacco terrorizzato, l’angelo che si precipita a fermare l’omicidio …. E’ l’uomo nuovo del rinascimento quello che vediamo, un uomo padrone del suo destino ma sinceramente credente.  Eppure Brunelleschi perde …. siamo nel 1401 e Ghiberti con la sua eleganza gotica viene preferito dai mercanti dell’arte di Calimala.  Filippo è sconvolto, parte per Roma e usa la formazione eclettica appresa come orafo per reinventare sè stesso e la professione di architetto che, in pratica, nasce con lui. Qual è il messaggio che arriva da questa splendida formella di un uomo geniale: coraggio di mettersi in gioco sempre e comunque, soprattutto capacità di usare le crisi per rigenerarsi. Nell’attuale situazione politica e

Lions Club Brunelleschi aperitivo

Lions Club Firenze Brunelleschi aperitivo

economica italiana, per il giovane Lions Club Brunelleschi nato dalla crisi di un gruppo che non riusciva più a lavorare insieme, il messaggio della formella è particolarmente importante: costruire il futuro significa guardare al passato con serenità e accettare i cambiamenti come delle opportunità.  Auguri, con tutto il cuore!