
Wine Searcher parla italiano
Vuoi comprare il Barolo Monfortino oppure l’Amarone di Bepi Quintarelli? Wine Searcher ti dice dove costa meno, i giudizi su ogni annata parlandoti in italiano

Wine-Searcher-app-in-italiano
Di Donatella Cinelli Colombini, Brunello, Casato Prime Donne
Una rivoluzione sicuramente gradita ai wine lovers che quotidianamente, anche dall’Italia, lo consultano. << Wine-Searcher sa che la passione per il vino non ha frontiere>> hanno scritto i capi del colossale portale neozelandese fondato nel 1999, che da novembre 2016 parla anche francese, spagnolo e tedesco << significa che richiami, risultati e istruzioni sono adesso disponibili nella lingua d’impostazione del tuo cellulare. Gli attuali utenti di Wine-Searcher dovranno semplicemente scaricare l’aggiornamento per usufruire delle funzionalità tradotte>>.
Wine searcher diventa quindi più friendly e le 3 milioni di ricerche effettuate da utenti italiani saliranno presto. Fin ora infatti ho visto soprattutto stranieri che, in cantina, prima di comprare il mio Brunello, lo inquadrano con il telefonino, leggono i giudizi e i prezzi per poi, invariabilmente farselo spedire a casa. Infatti in USA, nel migliore dei casi il suo costo raddoppia ma c’è anche chi lo vende a 10 volte il prezzo al pubblico della mia cantina.

La Tache di Romanée Conti
La cosa divertente, in Wine Searcher, è cercare le bottiglie da mito e scoprire che, forse, una volta nella vita, potremmo comprare un La Tache di Romanée Conti del 2011 in un’enoteca toscana che lo vende a un prezzo caro ma acquistabile senza bisogno di un mutuo. Wine Searcher contiene quasi 9 milioni di vini diversi di tutto il mondo con i prezzi praticati da 75.600 rivendite di ogni nazione. Tutto aggiornatissimo e perfettamente affidabile. Inoltre c’è una parte giornalistica che pubblica news, i profili delle regioni

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vinicole e dei vitigni. Leggerlo regolarmente è un modo per tenere allenato l’inglese, essere informati sullo scenario mondiale del vino ma soprattutto imparare. Wine Searcher è rigoroso anche nell’informazione ed ha un cuore fortemente etico come ha dimostrato sostenendo l’asta dei vini rari delle Donne del

Brunello Prime Donne 2008 Sara mostra i punteggi
vino in favore dei grandi ustionati poveri del mondo (attraverso ALMaUST del Professor Rapisarda) e piccole denominazioni come l’Orcia Doc alle cui cantine ha aperto letteralmente le porte. Uno spirito che unisce la capacità di business alla coscienza sociale e rende ancora più grande il contributo di Wine Searcher al mondo del vino. Ultima chicca a Wine Searcher c’è un amico del vino italiano Giacomo Panicacci Wine Team Manager.