VIGNETI ATTRAZIONI ENOTURISTICHE
Possono i vigneti diventare delle wine destination e attrarre i visitatori come le cantine? Certamente SI e arriva la classifica delle vigne più belle del mondo
di Donatella Cinelli Colombini
Il paesaggio è sempre più importante anche nel turismo del vino e il libro di Shana Clarke (1) “150 Vineyards you have to visit before you die” lo dimostra.
IL NUOVO PROTAGONISMO DEL PAESAGGIO NEL TURISMO DEL VINO
Il titolo “I 150 vigneti che devi visitare prima di morire” allunga la vita dei wine lovers perché le super vigne sono in tutto il mondo e occorrono anni per vederle tutte, ma è anche il segnale di qualcosa che sta cambiando.
Il grande bisogno di natura, di spazio, di silenzio, di rallentare che si è acuito dopo il covid spinge moltissime persone a un utilizzo diverso del tempo libero e a mettere in atto la “terapia del paesaggio”. A questi nuovi bisogni dei visitatori si aggiungono le “scoperte” fatte durante la pandemia.
Le restrizioni imposte dal Covid sull’uso degli spazi interni costrinse le cantine turistiche ad attrezzarsi per le degustazioni all’aperto e per le visite guidate incentrate sui vigneti. Alla fine risultò che i bei panorami amplificano il piacere dell’assaggio grazie alla maggiore produzione di ossitocina da parte del cervello e questo ha ottimi effetti sulle vendite delle bottiglie.