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Felix prima durante e dopo l’operazione

Felix il golden retriever biondo, re della Fattoria del Colle, è stato operato per due tumori della pelle. Ora sta bene ma siamo preoccupati

Felix-re-della-Fattoria-del-Colle-subito-dopo-l'operazione

Felix-re-della-Fattoria-del-Colle-subito-dopo-l’operazione

Goloso, pigro, coccolone, pauroso … Felix accoglie, scodinzolando, chi arriva alla Fattoria del Colle di Trequanda. Lo amano tutti.

LA SCOPERTA DEI TUMORI

In estate abbiamo sentito uno strano foruncolo sulla sua schiena di Felix che, all’esame istologico, è risultato un tumore della pelle. E’ stato uno choc. Quando lo abbiamo portato alla clinica veterinaria per l’operazione, carezzandolo abbiamo sentito un secondo rigonfiamento sospetto che, quando l’anno aperto, si è rivelato un tumore della pelle più grosso del primo.
Qualche ora dopo l’operazione, quando Felix è tornato a casa, aveva tutta la schiena rasata e due lunghe cicatrici ma camminava e voleva la cena. L’ecografia all’addome e l’analisi dei tessuti prelevati da linfonodi, fegato e pancreas non hanno rivelato metastasi ma siamo preoccupati anche se abbiamo deciso di evitare la chemio. Terremo d’occhio Felix e se ci saranno sintomi sospetti interverremo ma non vogliamo farlo stare male con una terapia farmaceutica invasiva. Forse è una decisione egoista ma lui è un cane sereno e deve vivere bene finchè la sua salute lo consente.
Intanto si è  strappato 5 punti grattandosi in una siepe. Grande paura e nuovi punti. Per alcuni giorni Felix è stato un “sorvegliato speciale” ed è uscito di casa accompagnato. Per lui è una cosa strana perché vive libero e va dove vuole anche se, per

Violante e Felix nel vigneto di sangiovese

Violante e Felix nel vigneto di sangiovese

quasi tutta la giornata, segue Donatella Cinelli Colombini e abbaia con il suo vocione baritonale, quando trova una porta chiusa e non può raggiungerla. Anzi lui odia le porte chiuse!

VI PRESENTO FELIX

Il nostro golden retriever è enorme, pesa oltre cinquanta chili, ma si comporta come un cucciolo. E’ paurosissimo, i tuoni lo terrorizzano e si infila sotto le scrivanie per proteggersi. Anche gli spari gli fanno lo stesso effetto, durante le passeggiate scappa verso casa se sente i cacciatori. In compenso è affascinato da daini, cinghiali e istrici, non li insegue ma li punta e abbaia scodinzolando.
E’ un goloso impenitente anzi un mangione. La veterinaria lo chiama “pastasciutta”. Riesce a finire le sue enormi pappe (un hamburger, mezzo petto di pollo e del bue con riso e zucchine, due volte al giorno) in pochissimi minuti e poi va alla porta di cucina del ristorante fingendosi affamato.