Chi è bello beve Brunello, chi è pignolo beve Barolo
A Gozo uno spettacolo comico e poetico di Amina Contin ci insegna una filastrocca con i nomi di 13 vini e poi fa assaggiare i grandi vini di Michele Chiarlo
Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Dal gigante Guccini alla filastrocca sui vini, da Pablo Neruda all’uva folgarina, da Pier Paolo Pasolini alla mazurka del buon vino … una serata di grande poesia, canzoni da osteria e musica d’autore ma tutto dedicato al vino. Questo il mix proposto da Amina Contin nella sua Rokna tal Kreattività– Casa della creatività nell’isoletta di Gozo la sorella piccola dell’isola di Malta. Uno spettacolo tutto in italiano intitolato “In vino veritas” che avrebbe fatto la sua figura anche da Eataly a Roma o a Torino per la genialità di alternare grande poesia e filastrocche. Trasgressione o provocazione? Se qualche intellettuale storce il naso nel vedersi offrire un bicchiere di Prosecco all’ingresso io trovo questa abitudine da diffondere e sostenere. Tralascio “Il Frate” di Francesco Guccini e delle “Odi elementari” di Neruda come gli altri frammenti di arte vera per scendere giù in cantina e insegnarvi la mazurka del buon vino che ha divertito tutti e che digitando sul nome potete anche ascoltare.