Orvieto, turismo slow e aromi rari dell’orto
Basilico liquirizia, napoletano, dark opal, limonato, greco … l’arometo di Donatella Cinelli Colombini nasce per caso a Orvieto e poi a Petroio
<<Era il mio sogno da tanti anni: avere 20 tipi di basilico e 20 di salvia … insomma riscoprire i profumi dell’orto e forse ci sono riuscita>> dice Donatella Cinelli Colombini arrivando alla Fattoria del Colle con la macchina piena di vasi. E’ il 15 giugno e lei è appena stata a un convegno sul turismo slow organizzato nel “Palazzo del gusto”, nel cuore di Orvieto. Interessanti le relazioni ma soprattutto entusiasmante il profumo delle essenze esposte nel chiostro rinascimentale: basilico liquirizia, napoletano, dark opal, limonato, greco … Una tentazione irresistibile e l’inizio dell’arometo che trasformerà l’orto della Fattoria del Colle in un’autentica attrazione turistica. Ma non finisce qui: per dare un carattere locale all’arometo ci vogliono i vasi di terracotta di Petroio, il delizioso villaggio, nel comune di Trequanda a 8 km dalla fattoria del Colle, dove c’è una produzione ceramica che inizia nel Rinascimento e continua fino ad oggi.