A Gozo-Malta dove la finestra azzurra non c’è più
La Azure Window simbolo di Gozo e Malta è crollato, la notizia ha fatto il giro del mondo, ma noi gozitani di adozione abbiamo scoperto l’arcone bis
Di Donatella Cinelli Colombini, Toscana, agriturismo, Fattoria del Colle
Era uno dei simboli più conosciuti delle isole maltesi, un’enorme arco di pietra arenaria che sembrava una porta sul mare.
La azure window o meglio Dwejra come lo chiamavano qui a Gozo, è crollato l’8 marzo alle 9,40 a causa di una grande onda. Sono passati dieci giorni ma a Malta sono ancora sconvolti <<Ho il cuore a pezzi>> ha scritto su Twitter, poco dopo il crollo, il primo ministro Joseph Muscat. Per fortuna la finestra azzurra non è l’unico arcone di Gozo ce n’è un altro meno visibile perche meno esterno, ma quasi altrettanto enorme.
Io e Carlo siamo a Gozo per goderci una settimana di relax e di sole. Escursione d’obbligo l’arco bis. Va detto che il sindaco del villaggio di Gharb è stato velocissimo: poche ore
dopo il crollo della azure window lui stampava i cartelli per mandare i turisti verso l’arcone del suo paese. La costa di Gozo è un’alta scogliera assolutamente intatta, lo scenario è spettacolare e la vegetazione spontanea manda un profumo di timo e di camomilla quasi inebriante. Facciamo una passeggiata al tramonto, non conoscevamo quel tratto di costa e rimaniamo sorpresi nello scoprire panorami nuovi in un’isola piccola come il comune di Trequanda (dove c’è la Fattoria del Colle) dove veniamo da dieci anni. L’arco bis si chiama Wied il Mielah o Ghasri ed è alla fine di una falese dove gli appassionati di scalate salgono aggrappandosi alla parete verticale.