belvedere del vino Tag

Cantine con vista nell’Orcia, siamo qui per stupirvi!

Orcia, il vino più bello del mondo, si presenta ai wine lovers con una proposta inedita di punti panoramici accanto alle cantine e di trekking del vino

Fattoria del Colle Trequanda Punto manoramico

Fattoria del Colle Trequanda Punto manoramico

Donatella Cinelli Colombini presidente da pochi mesi del Consorzio del vino Orcia vi spiega un progetto davvero rivoluzionario: trasformare i turisti in consumatori offrendo loro la comprensione della campagna più bella del mondo. Si perché di questo si tratta, un vino che nasce in un comprensorio agricolo straordinario e in parte iscritto nel patrimonio dell’umanità Unesco. Un territorio dove il lavoro agricolo trova una straordinaria armonia con la storia e la natura. Un territorio pieno di piccole città d’arte e centri termali dove, ogni anno ci sono due milioni di presenze turistiche e escursionistiche.
13 comuni: Buonconvento, Castiglion d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda e parte di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena tutti ricchi di storia e d’arte.

Montalcino, Brunello e Crete Senesi

Montalcino, Brunello e Crete Senesi

L’Orcia è una nuova denominazione incuneata fra quelle più vecchie e celebrate del Vino Nobile di Montepulciano e del Brunello di Montalcino. Nata nel 2000 è ancora una piccolissima DOC con 42 cantine in cui, nella stragrande maggioranza dei casi, il processo produttivo è fatto personalmente dal produttore dalla vigna alla commercializzazione della bottiglia. L’Orcia è ottenuto da uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese, altre tipologie sono l’ Orcia “Sangiovese” con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe anche nella tipologia “Riserva”, esistono anche l’Orcia bianco, rosato e vin santo.
In questo contesto di artigianalità e forte radicamento nasce il progetto “Ocia il vino più bello del mondo”