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WINE HOSITALITY MANAGER (2)

IL BACK OFFICE DEL WINE HOSPITALITY MANAGER LAVORO MENO VISIBILE MA PIU’ IMPORTANTE CHE RIGUARDA LA PROGETTAZIONE, CREAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE

 

wine hospitality Montalcino Casato Prime Donne Antonella Marconi

wine hospitality Montalcino Casato Prime Donne Antonella Marconi

di Donatella Cinelli Colombini #winedestination

Dopo la parte creativa inizia il lavoro per integrare eventuali attrezzature mancanti come per esempio le luci, verificare tutte le autorizzazioni (sanitarie, assicurative – antinfortunistiche e fiscali), caricare le nuove proposte nel sito aziendale e nei portali, formare il personale perché sia in grado di offrire esperienze avvincenti ai visitatori. Promuovere le proposte è la parte più complicata. Richiede metodo e perseveranza. Ogni cantina ha un elenco di contatti: agenzie di winery tours, tour operator, guide, associazioni, giornalisti, ai quali bisogna mandare le proprie proposte e poi chiamarli. Le stesse esperienze possono essere caricate i sui portali come Tripadvisor – Viator, Airbnb …. Lo stesso va fatto per preparare le fiere e nel follow up di B2B che avvengono alla BIT di Milano oppure nei workshop organizzati da amministrazioni regionali, Camere di commercio, Enit e altri. Rendere visibile una cantina e attrarre i visitatori è un lavoro enorme senza soste per l’intero anno. Va dalla cartellonistica stradale e geolocalizzazione ai rapporti con le strutture ricettive vicine, dalla gestione dei social media ai portali di recensioni fino alla stampa specializzata e alle guide ….