I promessi sposi, Violante ed Enrico, domani le nozze
I primi amici degli sposi sono già arrivati alla Fattoria del Colle dove fervono i preparativi per le nozze di Enrico e Violante domani
di Donatella Cinelli Colombini
Violante ha fatto il suo addio al nubilato, a Firenze in piscina, con le sue testimoni Emanuela Tamburini Jermann, Giulia Di Stefano e l’amica Federica Ranucci.
PROMESSI SPOSI VIOLANTE E ENRICO ALLA VIGILIA DELLE NOZZE
La vigilia delle nozze è il momento giusto per raccontare la storia d’amore di Violante e Enrico. I nostri promessi sposi hanno caratteri opposti: esplosiva lei, riflessivo lui, temeraria lei prudente lui. Violante è un motorino nella vita e nel lavoro, mentre Enrico legge e elabora di più. Alla fine si completano a vicenda.
Si sono conosciuti più di 10 anni fa grazie all’associazione LEO Club – giovani del Lions, di cui entrambi facevano parte. All’inizio non si piacevano perché, mentre era Presidente regionale Violante aveva contrastato le scelte del Leo Club di Enrico guadagnandosi la duratura ostilità dei suoi membri. Nell’autunno 2016, entrambi si lasciano burrascosamente dai rispettivi partners e poco dopo si trovano a Firenze insieme ad altri amici. <<Ero scottato e ce l’avevo col mondo>> racconta Enrico <<e parlai tutto il tempo della mia ex>>. Ma nonostante questo scattò la scintilla e Enrico chiese a Violante di incontrarsi di nuovo a Colle Val d’Elsa.
VIOLANTE, ENRICO ED IL PRIMO APPUNTAMENTO
Lei era impegnata con le riprese di un video aziendale alla Fattoria del Colle, per cui era in ritardo ma poi una deviazione stradale aggravò la situazione per cui arrivò all’appuntamento tardissimo. Mentre aspettava, lui vide un fioraio, comprò un mazzo di fiori e lo nascose nel baule della macchina. Quando finalmente si trovarono Enrico disse <<Stasera non voglio pensare ad altro che a godermi la serata con te>> e chiuse il cellulare nel portaoggetti della macchina. Un segno di attenzione che colpì l’indole molto romantica di Violante. Quando, a fine serata, lui tirò fuori il mazzo di fiori, lei si sentì battere il cuore. Cominciava a nascere qualcosa di più della semplice simpatia.