POTATURA MECCANICA DELLA VITE E MAL DELL’ESCA
UNO STUDIO FRANCESE MOSTRA COME LA POTATURA MECCANICA DIFFONDA IL MAL DELL’ESCA TRE VOLTE DI MENO DI QUELLA MANUALE
di Donatella Cinelli Colombini #wine destination
La fonte è seria ed attendibile, il Bureau National Interprofessionnel du Cognac (BNIC), ma la notizia contraddice accademici e consulenti che da anni ripetevano di stare attentissimi a non toccare le piante malate e disinfettare continuamente le forbici usate per la potatura. Precauzioni basati sull’ipotesi di una trasmissione del mal dell’esca per contatto diretto. Se questo fosse vero la potatura meccanica dovrebbe diffondere il problema. Invece avviene il contrario.
LA POTATURA MECCANICA PROIBITA IN FRANCIA NEI MIGLIORI VIGETI E’ LA MIGLIORE PER IL MAL DELL’ESCA
Secondo uno studio francese la potatura meccanica riduce a un terzo la diffusione dei sintomi della malattia del legno rispetto all’intervento manuale. A questi si è unito un coro di viticultori: Claire Grosbellet del BNIC che parla di un calo della mortalità per mal dell’esca del 61%, Jean-Amand Pérez, del gruppo cooperativo Vinovalie che attribuisce il migliore risultato al fatto che << con una macchina si taglia solo il legno dell’anno e non si fanno grandi tagli>>.