Pere senesi con Chianti e pepe nero
Un dessert di frutta che sa di Toscana e di Siena per l’accoppiata dolce – piccante che richiama il panforte. Pere cotte nel Chianti e cosparse di pepe nero
di Donatella Cinelli Colombini
Il pepe, la grande spezia del medioevo e che arrivava in Europa con le carovane e i velieri. Valeva così tanto da essere usata come denaro.
Il pepe è stato simbolo di ricchezza fino quasi all’epoca moderna. La spezia originaria del sud dell’India era importata in Egitto oltre tremila anni fa. Dall’epoca dei romani, carovane e velieri lo hanno portato in Europa facendo la fortuna degli arabi e poi di Venezia e Genova finchè il portoghese Vasco De Gama nel 1498 raggiunse le Indie via mare.
Nel medioevo e solo una città di banchieri come era Siena, poteva permettersi di coprire i suoi dolci di pepe nero: panforte e pancoisanti. La dolcezza piccante racconta dunque una storia antica e persino un po’ sexy, visto che veniva considerato capace di risvegliare la sessualità.
Oggi ve la ripropongo in un modo casalingo usando un frutto e arrivando a un dessert regale. Se amate i sapori forti anche alla fine del pasto non perdetelo. E’ facilissimo da preparare (ci riesco persino io), veloce e vi farà fare la figura di grandi chef.
INGREDIENTI DELLE PERE CON CHIANTI E PEPE NERO
Per 4 persone
200 g d’acqua, 300 g di Chianti Superiore della Fattoria del Colle (meno di mezza bottiglia), 200 g di zucchero, 4 pere, un bastoncino di cannella, 4 chiodi di garofano, pepe nero. Contrariamente a quello che scrivono i ricettari io uso sia le pere Coscia che le Abate. Dipende molto dal grado di maturazione, a me piace che il frutto rimanga bello sodo al momento del servizio e quindi uso pere ancora quasi acerbe gestendo la cottura.