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Cara Siena, meno rimpianti e più progetti

Cara Siena in ogni angolo del tuo territorio si trovano esempi di stoico impegno in difesa delle persone e del territorio. Da questi bisogna ripartire

Siena Duomo

Siena Duomo

Di Massimo Vita presidente Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS per Donatella Cinelli Colombini

Da molte parti si sente un lamento per le occasioni perdute, per i denari sprecati, per il fatto che forse nessuno mai pagherà ma esiste, per fortuna, anche tanta voglia di rinascere e questa voglia sgorga dal cuore grande di chi vive questo territorio.
Se invece di guardarci indietro ci sforzassimo di lanciare lo sguardo oltre il presente potremmo costruire occasioni vere di riscatto e per farlo dobbiamo partire dal nostro personale sentire, dal nostro essere persone che hanno voglia di vivere e contribuire al benessere di tutti.
Ci vuole un impegno corale se non si vuole rimanere impantanati nella melma della polemica e dei rimpianti.

  • Le associazioni dovranno fare la loro parte con un maggiore spirito di collaborazione tra loro;
  • le contrade si dovranno sentire ancora di più il centro di tutto il sistema;
  • la politica dovrà essere capace di innovarsi e innovare non per dare risposte ai professionisti dell’anti politica ma per rispondere ai bisogni dei cittadini;
  • le istituzioni dovranno agire sinergicamente per assicurare alla collettività un reticolo organizzativo di alto livello senza il quale nulla si costruisce.