CANNABIS O VINO?
IL PARLAMENTO ITALIANO E I DUBBI SULLA CANNABIS LIGHT IN DISCUSSIONE NEL DDL SICUREZZA 2024. E’ GIUSTO FAVORIRE LA COLTIVAZIONE DI CANAPA E IL CONSUMO DI MARIJUANA?
di Donatella Cinelli Colombini #winedestination
In Italia ci sono 6 milioni di consumatori di cannabis light fra cui molte persone a cui la marijuana viene prescritta dal medico.
La liberalizzazione delle “droghe leggere” è uno dei tormentoni di nostri politici. Il Ddl Sicurezza 2024 in discussione nella Commissione Affari Costituzionali e Giustizia della Camera ha impegnato i deputati in una seduta fiume anche sulla discussione di una stretta sulla cannabis light e sulla sua possibile equiparazione a quella non-light.
LE REAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI AGRICOLE ALLA PROSPETTIVA DELLA STRETTA SULLA CANNABIS LIGHT
La Cia– Agricoltori Italiani è insorta contro il provvedimento che danneggia le imprese agricole produttrici.
In effetti la normativa europea riconosce l’impiego della canapa da estrazione cioe’ quella da cui viene tratto il cannabidiolo (Cbd), utilizzato dalla cosmesi all’erboristeria, dagli integratori alimentari al florovivaismo”. La Coldiretti si è espressa in modo simile evidenziando come la canapa sia coltivata su 4.000 ettari e risponda a mercati diversi della nutriceutica, della cosmetica, dell’industria o dell’arredo.