Donatella ringrazia le Donne del Vino
L’assemblea delle Donne del Vino, riunita on line il 22 giugno, approva all’unanimità il prolungamento del mandato della presidente e del consiglio a gennaio 2023
Di Donatella Cinelli Colombini
La decisione è un effetto del Covid. Infatti, il prolungamento di un anno dell’attuale mandato del Consiglio e della Presidenza delle Donne del Vino, serve a completare i progetti in corso e a far incontrare le socie fra loro, in presenza, almeno una volta.
12 MESI IN PIU’ ASPETTANDO LE CONVENTION NAZIONALI E INTERNAZIONALI IN PRESENZA
Purtroppo, la convention nazionale di quest’anno, prevista in Piemonte, non potrà avere luogo, ma speriamo di poter effettuare quella in Campania nel 2022. Anche l’incontro mondiale con le associazioni di enologia al femminile è stato rimandato a novembre 2022 in concomitanza con SIMEI.
Il voto unanime sul prolungamento del mandato di 12 mesi è anche un segno di stima e di consenso per me e per l’attuale consiglio dell’associazione. Per questo apprezzamento dico grazie a tutte voi ma sento anche il dovere di sottolineare quanta parte delle realizzazioni e del successo dipenda dal contributo delle Delegate, dello staff e di tante socie. Vi avevo prospettato una gestione “plurale” ma non immaginavo di arrivare a tanto: le Donne del Vino sono rimaste unite nonostante il lockdown, imparando velocemente a costruire reti digitali, hanno messo in campo progetti sempre più grandi, più innovativi e utili per l’intera nazione.
DONNE DEL VINO UN’ASSOCIAIONE INCUBATORE DI TALENTI E DI LEADERSHIP
Un ritmo incessante di attività che ha trasformato le Donne del Vino in un cantiere diffuso. Un sentiment positivo che ha fatto aumentare il numero delle socie fino alle attuali 925 e ha accresciuto la visibilità e la credibilità della nostra associazione a livelli enormi. Ci hanno chiamato due volte, in forma consultiva, alla Camera dei Deputati e ora dialoghiamo con i Ministeri che ascoltano le nostre proposte.
C’è un altro aspetto che mi inorgoglisce: le Donne del Vino sono diventate un incubatore di talenti ed esprimono un numero crescente di presidenti di consorzi del vino e di associazioni nazionali e regionali di vario tipo. E’ una presa di coscienza del proprio talento che, spero, dipenda anche dallo stimolo a mettersi in gioco che la nostra associazione trasmette a tutti i suoi membri facendoli crescere individualmente e collettivamente.
I progetti nazionali sono sempre più grandi e inclusivi. E’ importante che tutte le socie diano il loro contributo. L’appello è <<Siate protagoniste!>>