Stampa estera Gruppo del gusto: corrispondenti del sapore
Il Gruppo del Gusto dell’Associazione Stampa Estera in Italia nacque nel 2002 quasi per gioco e ora è uno strumento formidabile per promuovere il made in Italy

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Di Donatella Cinelli Colombini, Brunello, Casato Prime Donne
<<All’inizio era malvisto, come se fosse un club di gaudenti>> spiega il fondatore del Gruppo del Gusto, Alfredo Tesio corrispondente in Italia di quotidiani e radio danesi << adesso invece tutti i giornalisti esteri sono consapevoli dell’importanza dell’enogastronomia all’interno della cultura e dello stile di vita italiani per cui vogliono conoscerlo per fare meglio il loro lavoro che consiste nel raccontare l’Italia a chi vive all’estero>>. Alfredo è giustamente orgoglioso di aver creato il piccolo gruppo iniziale di 7 giornalisti che oggi è diventato forte di 100 unità. Così come è orgoglioso nel dirmi che << sede romana della Stampa estera>> a cui lui appartiene << associa 360 corrispondenti di 56 Paesi, mentre quella milanese ha solo 80 membri>>. Per intenderci si tratta della sede in Via dell’Umiltà, nella cui sala conferenze campeggia il celebre collage con i nomi delle testate rappresentate disposte a forma di ventaglio. Un luogo di tortura per i politici italiani poco abituati a essere strapazzati dai giornalisti e quindi in grande difficoltà di fronte alle domande dirette della stampa estera.

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Il Gruppo del Gusto organizza ogni anno una serata prenatalizia in cui vengono assegnati premi a ristoranti custodi delle tradizioni –dove la gestione rimane della stessa famiglia per decenni- ai ricercatori che contribuiscono alla qualificazione dell’agroalimentare italiano e ai consorzi più meritevoli. Io ho avuto l’onore di ricevere il premio assegnato al Consorzio del Brunello nel 2012.