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Come mettere i bicchieri da vino in tavola

Piccolo galateo dei bicchieri da vino. Come si dispongono sulla tavola e quando si levano i calici adatti per apprezzare le prelibatezze di Bacco

 

Mettere a tavola i calici del vino

Mettere a tavola i calici del vino

di Donatella Cinelli Colombini

Le regole sono poche e semplici: i bicchieri da vino vengono disposti da destra a sinistra. Il vino per l’antipasto è il primo a destra e quello per il dessert l’ultimo a sinistra. Meglio usare un bicchiere senza stelo per l’acqua in modo da rendere più facile la sua identificazione.

 

MEGLIO USARE LE COPPETTE PER L’ACQUA E I CALICI PER TUTTI I VINI

Un tempo il bicchiere per l’acqua era il più grande, ma con l’arrivo dei calici da vino di notevole dimensione è stato necessario trovare un’alternativa più pratica anche per non ingombrare troppo la tavola. Chi è abituato al vecchio galateo della tavola, tuttavia, spesso versa l’acqua nel calice dei grandi vini rossi trovandosi poi in grande imbarazzo. In effetti i nuovi bicchieri da vino sono più voluminosi e ingombranti di quelli “vecchio stile” ma anche molto più facili da lavare. Ricordo come un incubo i cristalli molati o incisi di cinquant’anni fa che si scheggiavano al minimo urto e tagliavano le mani di quelli che li lavavano come fossero rasoi. Erano così scomodi da rimanere quasi sempre chiusi negli armadi e questo li perpetuava di generazione in generazione diventando un ingombro di cui nessuno sapeva cosa farsene.

 

Bicchieri da vino in tavola al ristorante

Bicchieri da vino in tavola al ristorante

BASTA CON IL TIMORE REVERENZIALE VERSO I CALICI DI CRITALLO, SONO INDISPENSABILI PER GUSTARE IL VINO

Oggi i prezzi dei calici in cristallo da vino sono enormemente diminuiti ed è possibile acquistare “cristalli sonori” a meno di quattro Euro al bicchiere. C’è dunque un rapporto molto meno reverenziale verso la cristalliera e apparecchiare la tavola ha perso quella magia da rito religioso di un tempo.
A me piace mettere tutti i bicchieri in tavola prima di far sedere i commensali, ma questo mi costringe a limitare i calici a quattro-cinque a persona e quindi gli assaggia a quattro-cinque vini. Non è un male, i pasti con sterminate degustazioni, come usavano un tempo, sono considerate fuori luogo nella logica healthy del nuovo millennio. Per evitare gli abusi e aumentare gli assaggi bisognerebbe usare le sputacchiere, ma queste sono assolutamente da escludere a tavola.