Le degustazioni nelle cantine turistiche 1° parte
Le degustazioni principali offerte dalle cantine aperte al pubblico sono due: informale al banco di vendita e seduti a tavola per l’assaggio guidato
Di Donatella Cinelli Colombini, Brunello, Casato Prime Donne
Poi ci sono le degustazioni itineranti, gli assaggi con la musica, le minilezioni di degustazione, i brindisi nelle vigne e tante varianti che, a volte si collegano ad eventi e, soprattutto all’estero, assumono la forma di attrazioni a sé stanti proprio per la loro particolarità.
Cominciamo dunque dalle due tipologie base:
• assaggio al bancone preliminare all’acquisto
• degustazione guidata
Un piccolo assaggio è utile a orientare gli acquisti del turista del vino. Per
effettuarlo vengono generalmente usati bicchieri da degustazione piccoli e robusti come quelli dei corsi da sommelier. Le cantine aperte al pubblico che vogliono fare buoni affari devono tenere presso il banco di vendita una buona scorta di calici, una sputacchiera e le bottiglie per l’assaggio. In genere questa degustazione è piccola e gratuita.
Ovviamente il vino deve presentarsi al meglio e quindi bisogna che la temperatura sia ottimale e non ci siano ossidazioni. Per chi non ha un wine dispenser tipo Enomatic consiglio di attrezzarsi almeno con un frigo da vino e usare subito dopo ogni somministrazioni, i tappi a estrazione di ossigeno (quelli con le pompette).