Discendiamo dalle scimmie ubriacone
Sapevamo di discendere dalle scimmie ma non di discendere dalle scimmie ghiotte di frutta fermentata contenete alcol. L’evoluzionismo contro il proibizionismo
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Insomma al primo impatto la notizia è quasi imbarazzante: noi uomini discendiamo dalle scimmie sbronze, quelle ghiotte della frutta più dolce che tendeva a fermentare spontaneamente. Una scoperta che demolisce l’immagine di eleganza dei wine lovers. C’è tuttavia una lettura più scientifica e meno burlona di quello che è successo 10 milioni di anni fa e che spiega come i nostri progenitori siano proprio le scimmie più adattabili quelle che sono riuscite a sopravvivere scendendo dagli alberi e trasformandosi nell’homo sapiens.
La scoperta è di Matthew Carrigan paleogenetista del Santa Fe College di Gainville Florida ed è stata recentemente diffusa dal Wine Spectator. Parte dalla costatazione che esistono solo 28 mammiferi in grado di metabolizzare l’alcol inclusi 17 primati cioè scimmie. 70 milioni di anni fa nessun animale possedeva enzimi capaci di metabolizzare significative quantità d’alcol. Questa mutazione avviene, in alcune specie, intorno a 10 milioni di anni fa, quando il clima diventa meno glaciale e alcune specie riescono a sopravvivere scendendo dagli alberi e vivendo a contatto con il suolo.