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Foglia tonda nuova stella del vigneto toscano

Forum sull’antico vitigno Foglia Tonda con i vini di 9 cantine. Donatella Cinelli Colombini e Gianni Fabrizio raccontano la storia, le specificità

Foglia-Tonda-Donatella-Cinelli-Colombini

Foglia-Tonda-Donatella-Cinelli-Colombini

Venerdì I° febbraio alla Fattoria del Colle, nel Sud della Toscana, segna il debutto del Foglia Tonda nel “salotto buono” del vino, quello in cui si confrontano le grandi espressioni dell’enologia davanti alla grande critica del vino. Donatella Cinelli Colombini, padrona di casa e vera artefice della riscoperta di questo antico vitigno senese abbandonato da oltre un secolo e ora tornato a interessare il mercato e gli esperti, racconta la storia e, insieme ad altri 8 colleghi, mette in degustazione i vini a base di Foglia Tonda.

FORUM DEL FOGLIA TONDA – COME ERA ORGANIZZATO

<<Abbiamo trovato 18 cantine produttrici di Foglia Tonda e 9 di loro, di zone molto diverse della Toscana, hanno risposto al nostro invito. Il forum consente a un gruppo di esperti e di influencer di conoscere meglio le specificità del Foglia tonda nelle diverse espressioni di terroir e stile>> ha spiegato il notissimo giornalista e assaggiatore Gianni Fabrizio. Egli guiderà la degustazione organolettica di tre vini ottenuti da Foglia tonda in purezza di cui i primi maturati in anfora permetteranno di capire meglio le specificità del frutto e due in blend daranno l’opportunità di valutare il potenziale del Foglia Tonda come partner del Sangiovese, vitigno principe della Toscana. Gli altri quattro vini in degustazione saranno serviti direttamente dai loro artefici con la modalità arround the table.

Foglia-tonda-degustazione-forum-2019

Foglia-tonda-degustazione-forum-2019

PARTECIPANTI AL FORUM DEL FOGLIA TONDA

Partecipano al forum: Podere Sequerciani (Gavorrano GR), Podere Ema (Grassina FI), Mocine (Asciano SI), Il Castellaccio (Castagneto Carducci LI), Donatella Cinelli Colombini Az,Agr. (Trequanda SI), Mammuccini Droandi Nuova Agricoltura (Montevarchi AR), Podere Anima Mondi (Casciana Terme PI), Santa Vittoria (Foiano della Chiana AR), Poggio al Vento Mascelloni (Castiglion d’Orcia SI).

E il Brunello di Montalcino 2011 si scopre grande

Fra lo sbalordimento generale il Brunello di Montalcino 2011 piace quanto e forse più della leggendaria annata 2010

Brunello di Montalcino 2011 e 2010 degustazione di Luciano Pignataro

Brunello di Montalcino 2011 e 2010 degustazione di Luciano Pignataro

Di Donatella Cinelli Colomini 
Tutto è iniziato il 22 gennaio quando Luciano Pignataro, geniale e trasgressivo come sempre, pubblica un articolo intitolato “Brunello di Montalcino: la 2011 è meglio della 2010. Degustazione alla cieca di 44 campioni”.
Il gruppo di assaggiatori è di altissimo livello: Fabio Casamassima, Luciano Di Lello, Antonio Di Spirito, Daniele Moroni,Gianmarco Nulli Gennari, Andrea Petrini, Giuseppe Picconi, Luciano Pignataro, Stefano Ronconi, Fabrizio Russo, Maurizio Valeriani.
Ambiente informale, tovaglia a quadretti e quella che poteva sembrare una zingarata si rivela invece una genialata. Perché fra lo sbalordimento generale i Brunello di un’annata 4 stelle, senza attese da parte dei mercati internazionali come la 2011, risulta mediamente meglio di quelli 2010 esaltati dalla critica e dai buyer di tutto il mondo. In assaggio tutti i Brunello più noti Biondi Santi compreso. Solo in 8 casi, compreso il mio e quello della più celebre cantina montalcinese, il 2010 ha battuto l’annata più recente ma comunque le distanze erano minime e il livello generale altissimo.

Brunello 2011 e Brunello 2010 degustazione Luciano Pignataro

Brunello 2011 e Brunello 2010 degustazione Luciano Pignataro

A riconfermare il giudizio arrivano, il 29 gennaio, le valutazioni di Walter Speller super – assaggiatore del wine blog della più celebre Master of Wine Jancis Robinson. In questo caso possiamo confrontare i Brunello “selezione” 2011 e la riserva 2010 cioè i vini in cui tutte le cantine si impegnano al massimo nella qualità. Anche qui i giudizi sono molto molto vicini e dire che la riserva 2010 è piaciuta molto a Speller che ha dichiarato a MontalcinoNews <<è veramente una Riserva di qualità come non la vedevo da molti anni>>

Il miglior wine post 2015 è su Robin Williams

Il Wine Blog Award per il miglior post è andato a un bellissimo articolo di Chris Kassel su Robin Williams il re del sorriso che ha fatto piangere tutti

Robin Williams

RobiRobin Williams

Di Donatella Cinelli Colomini Brunello Casato Prime Donne
Un nuovo atto di coraggio per il prestigioso “Wine Blog Award”: vince il titolo di miglior wine post 2015 un articolo intitolato Robin Williams: Art, alcoholism, and suicide.
Robin Williams un attore amatissimo in tutto il mondo, profondo e insieme ironico, un gigante con l’animo di bambino che faceva ridere tutti ed era, in realtà, profondamente triste. Nell’agosto del 2014 si è tolto la vita impiccandosi. Parlare di un personaggio del genere e delle sue dipendenze è difficile per chiunque ma

Robin Williams

Robin Williams

soprattutto per un wine blogger e ancora di più per un premio dedicato al vino. Ma l’articolo è bellissimo, un pezzo di grande giornalismo che ti entra nel cuore come una lama perché dice delle cose vere e profonde. Parla del genio creativo e della linea d’ombra oltre la quale non c’è ritorno.
L’autore è Chris Kassel è uno scrittore con diploma da sommelier e con un blog attivo da 4 anni.